L'e-commerce nel mondo
Internet è cresciuto esponenzialmente a livello globale ed è divenuto ormai parte della nostra vita quotidiana. Si pone come player fondamentale in grado di coinvolgere tutti, società e consumatori, soprattutto dal momento che ha concesso la possibilità di effettuare acquisti direttamente e comodamente da casa e, soprattutto, interagendo con tutti i dispositivi mobili che il mercato del digitale mette a disposizione.
Il valore del mercato e-commerce al dettaglio a livello mondiale è stimato in 1.915 miliardi di dollari nel 2016, oltre 200 miliardi di dollari in più del 2015, e pari all’8,7% del totale del mercato di vendita al dettaglio (7,4% nel 2015).
Le vendite e-commerce raggiungeranno i 4.058 miliardi di dollari nel 2020, arrivando a coprire il 14,6% del totale della spesa nell’anno.
L'e-commerce in Europa
Il valore dell’e-commerce in Europa è stimato in 509,09 miliardi di Euro nel 2016, in crescita del 13% rispetto al 2015 e si stima che circa 296 milioni di persone facciano acquisti online da 48 Paesi europei, inclusi i 28 membri dell’Unione Europea.
I tre Paesi che dominano il mercato europeo online e con il fatturato e-commerce più elevato sono: Regno Unito, Germania e Francia.
- Nel Regno Unito le vendite e-commerce B2C sono cresciute di quasi il 16% nel 2016 e le vendite in totale sono passate da 115 miliardi di sterline nel 2015, a 133 miliardi di sterline nel 2016.
- La Germania è il secondo mercato e-commerce B2C in Europa, ed è anche il secondo mercato internazionale più importante per Amazon, che nel 2016 ha generato un fatturato di 12,8 miliardi di Euro.
- La Francia è il terzo paese più attivo nello scenario europeo, con trend di crescita di tutto rispetto.
I Paesi europei con trend di crescita significativi sono inoltre la Romania, dove il valore del mercato e-commerce è stimato in 1,8 miliardi di Euro nel 2016, con un incremento del 30% rispetto al 2015 e la Slovenia, dove l’incremento stimato per il 2016 è tra il 35 e il 40%.
In Italia il fenomeno dell'e-commerce è in costante sviluppo ed i margini di crescita sono ampi. Il mercato e-commerce B2C in Italia ha generato un fatturato di 31,7 miliardi Euro nel 2016, registrando risultati positivi in tutti i settori, beni e servizi.
L'e-commerce business to consumer in Italia dovrebbe riuscire a mettere a segno quest'anno una crescita intorno al 20%.
Inoltre, fonte il Sole 24ore, "negli ultimi tempi sta diventando sempre più strutturata la presenza delle imprese italiane che cercano di utilizzare l'online in chiave strategica. L'obiettivo è raggiungere i mercati esteri, dove il MADE IN ITALY ha un plusvalore riconosciuto“.
I grandi player dell'e-commerce nel mondo
Cina e Stati Uniti continuano a dominare in questo campo e la Cina occupa la prima posizione, con un fatturato delle vendite online stimato in 899,09 miliardi di dollari nel 2016, guidato dalle filiali del gruppo Alibaba: Taobao, Alibaba.com, Tmall e altri.
Gli Stati Uniti si trovano al secondo posto con un fatturato stimato in 423,34 miliardi di dollari nel 2016 e una crescita del 15,6% rispetto al 2015. Il Paese, guidato da colossi dell'e-commerce come Amazon e eBay, continuerà a crescere a due cifre fino al 2020.
Tutto il Far East rimane il più grande mercato e-commerce mondiale, con un fatturato che supera i mille miliardi di dollari nel 2016, in crescita del 31% , che si stima sarà più che raddoppiato (2.725 miliardi) entro il 2020.
Nel sud-est asiatico l’e-commerce è ancora piuttosto frammentato e allo stato attuale non spicca alcun leader. Le infrastrutture per i pagamenti digitali sono poco sviluppate ed il sistema logistico è una realtà debole.
La forte espansione del Far East è stata resa possibile in parte dall'emergere della classe media in Cina, in India e in Indonesia, ma anche dalla crescente popolarità dello shopping dai dispositivi di telefonia mobile. L’area Asia-Pacifico sarà uno dei grandi campi di battaglia tra Alibaba e Amazon, dove entrambi investiranno miliardi di dollari nel corso dei prossimi anni.
Vendere all’estero - Strategie
Sfruttare le opportunità dell'e-commerce per la crescita. Sistemi di pagamento, gestione della logistica, frammentazione giuridica e questioni fiscali sono le sfide principali per gli esercenti che si sforzano di espandere le loro attività oltre confine. Amazon e Alibaba stanno lavorando per affermarsi come attori nella logistica, nel trasporto di merci oltreconfine, oltre che come piattaforme per la vendita internazionale. Attraverso ulteriori azioni e grazie alla grande forza di penetrazione commerciale che riescono a imporre nei Paesi in cui entrano, queste grandi realtà digitali diventeranno sempre più influenti nel mercato e-commerce mondiale, ma allo stesso tempo faranno da apripista a future realtà imprenditoriali che vorranno cimentarsi in questa nuova frontiera digitale del commercio mondiale.
Quali saranno i punti di forza innovativi dell’e-commerce mondiale, nel prossimo futuro?
Frictionless Payments
Innovazione nella gestione dei pagamenti per aumentare le conversioni dato che nel 2016 più della metà dei consumatori e-commerce ha abbandonato il carrello, perché il metodo di pagamento desiderato non era disponibile o non adeguato alle loro esigenze. L'innovazione è fondamentale per la crescita e nei prossimi anni si assisterà ad una progressiva scomparsa del portafoglio tradizionale e del contante. Uber è uno tra i primi esempi di sistema di pagamento senza attrito. Amazon è tra le aziende pioniere in tema di frictionless commerce. Nel 2000 ha lanciato il tasto “Compra ora con 1-click”, che permette l’acquisto immediato del prodotto.
Intelligenza artificiale & chatbot
Incrementare le transizioni offrendo un'esperienza di navigazione guidata e interattiva. Nel 2017, molti consumatori avranno la loro prima interazione con un chatbot, un agente di chat completamente automatizzato che risponderà alle loro domande e che rappresenterà il primo punto di contatto con il brand. Gli utenti che utilizzano il servizio di live chat infatti, spendono in media tra il 5 e il 30% in più, e il tasso di conversione è da 5 a 10 volte superiore a seguito di una sessione di chat.
Web Marketing
Tra le attività principali di marketing troviamo il keyword advertising, il quale raccoglie la maggior parte degli investimenti (26%, 29% nel 2016) e le attività di SEO alle quali viene destinato il 19% del budget.
Tra le fonti di traffico principali, AdWords e Facebook Ads sono sicuramente quelle imprescindibili. Grazie a questi due strumenti, esiste la possibilità di far conoscere il proprio brand e i propri prodotti ad uno specifico target di utenti.
Mobile commerce
Un elemento che oggi i retailer non possono più ignorare è il mobile. A livello globale il mobile commerce rappresenta il 37% delle transazioni, in crescita rispetto al 30% registrato nel 2015. Si stima inoltre che il mobile commerce rappresenterà il 45% del fatturato e-commerce complessivo entro il 2020, pari a 284 miliardi di dollari.
Social Media
I social media assumono un ruolo strategico di particolare rilievo per il commercio elettronico, per la capacità di far circolare un'informazione generata dagli stessi utenti.
Facebook è senza dubbio il social media ritenuto più efficace dalle aziende ecommerce italiane. Instagram conquista il secondo posto, crescendo maggiormente in termini di popolarità e superando YouTube del 32%. Seguono LinkedIn (20%), Twitter (11%), Pinterest (10%) e Google Plus (6%), tutti in calo rispetto allo scorso anno.
Logistica
Il boom dell'e-commerce è destinato a trainare anche la crescita e lo sviluppo del settore della logistica. La sinergia tra i due settori è uno dei dati più interessanti per gli analisti del settore e uno dei grossi trend internazionali. Basti pensare al continuo sviluppo dei corrieri espressi internazionali, che con la loro organizzazione cercano di superare ogni sorta di barriera fisica, doganale ed amministrativa dei singoli paesi di destino delle merci.
I consumatori possono contare in futuro su tempi di consegna sempre più brevi, tipologie di consegna personalizzate e servizi ancora in fase di sviluppo come il predective shipping e la consegna tramite droni. Questo continuo sviluppo contribuirà a rendere lo shopping online una scelta sempre più comoda, sicura e smart.
Future prospettive di crescita nei principali settori nel 2017
- Alimentare +38%
- Salute e bellezza +31%
- Casa e arredamento +29%
- Moda +28%
- Centri commericali +26%
- Elettronica +24%
- Editoria +18%
- Assicurazioni +9%
- Turismo +9%
- Tempo libero +2%
L'e-commerce non conosce confini e soprattutto sembra non conoscere la crisi dei consumi ed è una realtà in continua crescita che premia gli imprenditori più attenti, preparati e soprattutto pronti a cogliere le nuove esigenze e abitudini dei consumatori sempre più digital.
Mariaester Venturini