Nelle intenzioni dovrebbe sostituire il precedente modello liberista denominato Washington consensus nato nell'89 nel corso di una conferenza organizzata dall'Institute for International Economics e messo in discussione dalla crisi asiatica di fine anni '90.
Il Monterrey consensus in 63 punti affronta non solo temi economici, ma anche aspetti quali la governance, la corruzione, i diritti umani. Per la sua visione del capitalismo più pragmatica rispetto al precedente modello è diventato uno dei punti di riferimento nelle politiche del Fmi.