Lo stallo dei negoziati in seno al Wto sta spingendo la Cina, l'Europa, l'India, gli USA, l'Asean e il Giappone a cercare alleanze bilaterali. A livello mondiale sono stati negoziati circa 300 accordi bilaterali, che entro il 2010 potrebbero raggiungere quota 400.
La proliferazione di questi accordi crea una situazione per cui se le preferenze commerciali vengono progressivamente accordate a "tutti" alla fine perdono significato. Inoltre complicano l'attività doganale e non risolvono le problematiche legate all'antidumping, ai sussidi e al "made in".