28 settembre 2023

Sistema fiscale cinese: panoramica per gli esportatori italiani

di lettura

Come affrontare le questioni fiscali legate all'importazione ed esportazione con la Cina?

Sistema fiscale cinese: panoramica per gli esportatori italiani

Per accedere al promettente mercato cinese, le imprese italiane devono affrontare una complessa rete di regolamenti e leggi fiscali.

Quali tasse di importazione - esportazione e dazi si pagano in Cina?

La Cina per aumentare l'apertura dei mercati e rilanciare il consumo interno ha recentemente introdotto una serie di regolamenti mirati a ridurre le tasse e i dazi sulle importazioni ed esportazioni.

Approfondiamo le tre categorie di tasse applicabili alle aziende coinvolte nell'importazione di merci in Cina o nell'esportazione di merci dalla Cina.

Imposta sul Valore Aggiunto per beni e servizi importati

In Cina, l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) è una tassa sul consumo applicata al valore aggiunto in ciascuna fase di produzione o distribuzione di beni e servizi. Il sistema IVA prevede diverse aliquote fiscali, con l'aliquota standard applicata alla maggior parte dei beni e servizi. Tuttavia, sono previste aliquote ridotte e esenzioni per determinati beni essenziali, come prodotti alimentari di base e prodotti agricoli.

Beni

L'importazione di merci in Cina è soggetta all'applicazione dell'IVA sull'importazione, che viene supervisionata e riscossa dalla dogana locale al momento della dichiarazione in dogana.

Le entità o gli individui che importano merci, di solito il destinatario delle merci importate, sono considerati contribuenti IVA sull'importazione. L'IVA sull'importazione pagata può essere detratta dall'IVA da versare quando i prodotti vengono venduti dopo l'importazione.

Per calcolare l'IVA sull'importazione, è possibile utilizzare la seguente formula:

IVA sull'importazione = Valore Doganale × Aliquota IVA

Questa può anche essere espresso in termini di:

IVA sull'importazione = (Prezzo pagato in dazi + Dazio doganale + Imposta sul Consumo) × Aliquota IVA

Dal 1° aprile 2019, la Cina ha introdotto un regime revisionato per l'IVA sull'importazione, riducendo le aliquote dal precedente 10% o 16% al 9% o 13%. L'aliquota del 9% si applica principalmente a prodotti agricoli e beni per uso domestico, mentre l'aliquota del 13% si applica ad altri beni, come i prodotti manufatti.

Servizi

Gli individui o le entità straniere che forniscono servizi soggetti a tassazione in Cina sono tenuti a pagare l'IVA. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni:

  • quando il servizio tassabile fornito a individui o entità cinesi viene completamente utilizzato o consumato al di fuori della Cina (ad esempio, l'affitto di attrezzature per un progetto all'estero di un'azienda cinese)
  • quando gli asset immateriali forniti a individui o entità cinesi sono utilizzati esclusivamente al di fuori della Cina.

Imposta sul Consumo per beni importati

L'Imposta sul Consumo (CT) in Cina si applica alle aziende coinvolte nella produzione, importazione, lavorazione per conto terzi o vendita di determinati beni tassabili. Questi beni includono articoli come tabacco e alcol, prodotti di lusso come gioielli e cosmetici, articoli ad alto consumo energetico come automobili e motocicli, carburanti come benzina e diesel, e prodotti di rilevanza finanziaria.

L'aliquota dell'Imposta sul Consumo varia in base al tipo specifico di prodotto importato. Per calcolare l'importo dell'imposta, è possibile utilizzare uno dei tre metodi indicati nella tabella seguente.

Metodo Ad Valorem

Imposta sul Consumo Pagabile = Importo delle Vendite Tassabili × Aliquota Fiscale

Metodo basato sulla quantità

Imposta sul Consumo Pagabile = Quantità delle Vendite Tassabili × Importo Fiscale per Unità

Metodo di Tassazione Composita

Imposta sul Consumo Pagabile = (Importo delle Vendite Tassabili × Aliquota Fiscale) + (Quantità delle Vendite Tassabili × Importo Fiscale per Unità)

Dazi doganali

I dazi di importazione possono essere classificati:

  • Aliquote dei dazi della nazione più favorita (MFN, Most-Favored-Nation): si applicano alle merci importate in Cina da paesi che godono dello status di Nazione più favorita (tra cui i membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio) e le nazioni con cui la Cina ha accordi bilaterali.
  • Aliquote dei dazi convenzionali: tariffe standard che si applicano alle importazioni provenienti da paesi che non rientrano nella categoria MFN.
  • Aliquote speciali dei dazi preferenziali: Alcune merci possono godere di tariffe speciali più basse a condizione che soddisfino determinati requisiti o criteri.
  • Aliquote dei dazi a contingentamento tariffario (TRQ, Tariff Rate Quota): dazi contingentati che si applicano a quantità specifiche di merci importate a tariffe ridotte, mentre le quantità superiori possono essere soggette a tariffe più elevate.
  • Aliquote dei dazi generali: tariffe standard che si applicano alle importazioni in generale.

Le aliquote dei dazi MFN sono generalmente più basse rispetto alle aliquote standard e si applicano a una vasta gamma di merci. La Cina rivede annualmente il suo piano tariffario, e nel 2023 sono state apportate alcune modifiche significative.

Sono state introdotte esenzioni tariffarie per beni essenziali come farmaci anti-COVID e forniture mediche, mentre sono state aumentate le tariffe su alcune merci per sostenere le industrie locali. Inoltre, sono state create nuove categorie fiscali.

Le aliquote dei dazi di importazione ridotte possono essere applicate anche alle Zone Economiche Speciali, alle Zone di Sviluppo Economico e Tecnologico, ai Parchi per progetti di sviluppo ad alta tecnologia e alle Città costiere aperte.

Regime fiscale per l’e-commerce transfrontaliero

Determinati beni importati inclusi nell'elenco del Commercio Elettronico Transfrontaliero (CBEC) sono idonei a uno status esente da dazi secondo specifici limiti di transazione singola e annuale.

L'IVA sull'importazione e l'Imposta sul Consumo (CT) sono temporaneamente applicate a tali beni al 70% dell'aliquota fiscale standard. Se la transazione supera questi limiti, i consumatori saranno tenuti a pagare i dazi doganali generici, compresi IVA e CT.

I limiti specifici di transazione singola e annuale sono soggetti a modifiche. Attualmente, il limite per una transazione singola è fissato a RMB 5.000 (EUR 645.34), mentre il limite annuale è di RMB 26.000 (EUR 3,355.46).

Per beneficiare di questi vantaggi fiscali del CBEC, i beni devono soddisfare i seguenti criteri:

  • I beni al dettaglio importati tramite il CBEC devono essere transati attraverso una piattaforma di commercio elettronico collegata alla dogana, con informazioni elettroniche di transazione, pagamento e logistica allineate.
  • In alternativa, per i beni al dettaglio importati tramite il CBEC senza l'uso di una piattaforma di commercio elettronico collegata alla dogana, i servizi di spedizione o postali devono fornire informazioni elettroniche di transazione, pagamento e logistica, assumendo nel contempo responsabilità legali.

Commercio bilaterale tra Cina e Italia

Nel 2022, il volume del commercio bilaterale tra Cina e Italia è aumentato del 5,5% su base annua, raggiungendo i 57.5 miliardi di euro. Secondo i dati del Ministero degli Affari Esteri italiano nel primo semestre dell’anno il commercio bilaterale ha registrato un aumento del 58% arrivando a 34 miliardi di euro.

Giulia Interesse

Fiscalità
Sistema fiscale cinese: panoramica per gli esportatori italiani
28 settembre 2023 Sistema fiscale cinese: panoramica per gli esportatori italiani
Come affrontare le questioni fiscali legate all'importazione ed esportazione con la Cina?
Problematiche applicative nelle operazioni triangolari
31 maggio 2023 Problematiche applicative nelle operazioni triangolari
Il processo di internazionalizzazione vede spesso le imprese italiane coinvolte in operazioni a cui partecipano più soggetti, sia comunitari che extracomunitari. Nelle cessioni di beni, tali operazioni possono assumere la veste di operazioni triangolari.
Prova delle cessioni intracomunitarie: regole comunitarie e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
28 aprile 2023 Prova delle cessioni intracomunitarie: regole comunitarie e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
A tre anni dall’entrata in vigore del Regolamento Europeo 1912/2018, che ha introdotto delle presunzioni a favore del contribuente per dimostrare la fuoriuscita dei beni dal territorio nazionale e per semplificare la normativa in attesa della riforma dell’Iva, analizziamo l’impatto che ha avuto la norma.
Deposito Iva: i vantaggi per le imprese
21 luglio 2022 Deposito Iva: i vantaggi per le imprese
I depositi Iva consentono di differire da un punto di vista finanziario il pagamento dell’Iva, attesa la distanza temporale tra il momento dell’operazione doganale e quello della vendita dei beni.
Stabile organizzazione ai fini Iva
21 aprile 2022 Stabile organizzazione ai fini Iva
La stabile organizzazione è una elaborazione del diritto tributario, svincolata da altri istituti di matrice civilistica, caratterizzata da molte incertezze ascrivibili soprattutto alla scelta del legislatore unionale di non introdurre una sua puntuale definizione.
Emirati Arabi Uniti: nuova imposta sul reddito delle società
8 febbraio 2022 Emirati Arabi Uniti: nuova imposta sul reddito delle società
Il 31 gennaio 2022 il Ministero delle Finanze degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato che verrà istituito un regime fiscale federale per le imprese. Entro breve verrà emessa una legge federale che disciplinerà l'imposta sulle società (Corporate Tax Law).
Iva all’importazione non detraibile per i soggetti non proprietari dei beni
22 novembre 2021 Iva all’importazione non detraibile per i soggetti non proprietari dei beni
Novità per perfezionamenti e lavorazioni a seguito della recente giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue (causa c-621/19).
Riforma accise, plastic tax, CBAM: dal 2022 inizia la tassazione ambientale
2 novembre 2021 Riforma accise, plastic tax, CBAM: dal 2022 inizia la tassazione ambientale
Il futuro della tassazione indiretta è sempre più orientato verso l’applicazione di meccanismi premiali per i beni poco inquinanti e, di contro, per l’imposizione di meccanismi disincentivanti fondati sulla leva fiscale.
Rimborso IVA UE
13 settembre 2021 Procedura di Rimborso Iva Ue
Per chiedere a un altro Stato comunitario il rimborso dell’Iva pagata sugli acquisti di beni e servizi effettuati nel 2020 nell’esercizio di attività economica, il contribuente italiano deve presentare domanda di rimborso, entro il 30 settembre, all’Agenzia delle Entrate.
Operazioni da e verso San Marino: approvate regole per emissione fattura elettronica
26 agosto 2021 Operazioni da e verso San Marino: approvate regole per emissione fattura elettronica
Il DM 21 giugno 2021 (in Gazzetta Ufficiale 15 luglio 2021, n. 168), da attuazione alle disposizioni dell'articolo 12 del decreto-legge n.