Regno unito: Making tax digital
Dal 1 ° aprile 2019, tutte le aziende dotate di partita IVA e con un volume d’affari superiore a £ 85.000 sono obbligate ad archiviare i propri libri IVA in formato digitale e ad inviarli mensilmente o trimestralmente all’HMRC tramite API in modo elettronico senza alcun intervento manuale. Le aziende che lo desiderano possono comunque inviare il rapporto IVA periodicamente, come metodologia utile per avere un maggior controllo sui propri conti. Il passo successivo prevede che, a partire dal 2020, tutte le aziende e gli individui siano in grado di poter archiviare i registri IVA in formato digitale e inviarli all’HMRC.
Regno Unito: Sospensione dall’Iva all’importazione
Per facilitare la BREXIT le aziende potranno non versare l’IVA all’importazione. L’agenzia delle entrate - HMRC ha chiarito che solo il proprietario finale dei beni (dotato di partita IVA) ha diritto alla sospensione IVA all’importazione con solo due eccezioni:
- Intermediari commerciali/trading company, operatori che importano e distribuiscono merci per i loro clienti.
- Le operazioni triangolari in acquisto
Il certificato IVA all’importazione (C79) riporta il soggetto avente diritto.
Kuwait: IVA dal 2021
Il Kuwait ha annunciato l’introduzione dell’ IVA dal 1 aprile 2021. In linea con tutti i paesi del Golfo è prevista l’introduzione di un’aliquota unica del 5%. Finora solo l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrain lo hanno fatto. Si prevede che l'Oman introdurrà l'IVA nell'ottobre 2019
Lituania: Proposta di riduzione
Il parlamento lituano sta valutando una proposta per tagliare l'aliquota IVA ordinaria dal 21% al 18%. La proposta viene promossa come spinta all'economia e riduzione del disincentivo alla frode fiscale. L'IVA è il più grande gettito fiscale per il paese.
Stati Uniti: California e Arkansas si adeguano alla riforma fiscale del commercio elettronico
Continua la riforma fiscale del commercio elettronico negli Stati Uniti. La California dal 1 aprile 2019 ha modificato le regole “nexus” obbligando gli operatori ecommerce alla registrazione e versamento dell’IVA dello Stato.
In maniera analoga anche l’Arkansas dal 1 gennaio 2020 adotterà regole simili per tutti gli operatori che superano le seguenti soglie:
- Vendite superiori a $ 100.000 all'anno;
- 200 transazioni di vendita nello stato.
Si ricorda che la riforma fiscale avviene a seguito della sentenza del 2018 South Dakota contro Wayfair.
Polonia: Split Payment dal 1 settembre 2019
La Polonia ha annunciato l’introduzione dello Split Payment Iva a partire dal 1 settembre 2019. Riguarderà tutte le vendite tra soggetti passivi (B2B) per tutte le transazioni di importo superiore ai 15.000 PLN (circa € 3.500) per le aziende del settore: Acciaio, petroli, telefonia, articoli elettronici ed automotive.
Gli operatori saranno costretti ad aprire conti speciali IVA presso le banche polacche per l’incasso IVA esposta sulle proprie fatture di vendita. Questi conti correnti avranno una operatività limitata solo alle operazioni IVA (incasso, liquidazione, versamenti).
Grecia : riduzione dell’aliquota iva per ristoranti ed hotel
Il governo greco ha proposto di ridurre l'IVA sulle prestazioni relative a hotel e ristoranti. In particolare:
- Ristorazione dal 23% al 13%.
- Servizi alberghieri dal 13% all'11%
- Gas ed elettricità dal 13% al 6%
Le misure dovranno essere approvate dal parlamento e diventeranno effettive il 1° maggio 2019 ed hanno l’obiettivo di incentivare il turismo.
Gian Luca Giussani
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