17 gennaio 2012

Standard BRC/IOP per packaging e imballaggi (rev. 4)

di lettura

Lo Standard BRC/IOP è uno standard globale leader adottato dai principali rivenditori, produttori e aziende di confezionamento di tutto il mondo, applicabile ai produttori di imballaggi di beni di consumo.

Il settore dell’imballaggio ha molteplici applicazioni: prodotti alimentari, cosmetici, detersivi, farmaci, etc.. Anche i materiali con cui gli imballi vengono realizzati sono estremamente vari (derivati della cellulosa, vetro, plastica, lamiera, materiali flessibili, asettici, etc.). Nel dettaglio si tratta:

  • Produzione e fornitura dei materiali usati per il confezionamento
  • Prodotti derivanti dalle prime fasi della trasformazione
  • Produzione e fornitura di materiali non trasformati o semilavorati
  • Beni di consumo usa e getta che vengono a contatto con gli alimenti (piatti, posate, bicchieri monouso).

Originariamente rivolto ai fornitori di materiali di imballaggio e confezionamento per l'industria alimentare, lo Standard BRC/IOP è uno standard globale leader adottato dai principali rivenditori, produttorie aziende di confezionamento di tutto il mondo, applicabile ai produttori di imballaggi di beni di consumo.

La certificazione secondo lo Standard verifica le prestazioni tecniche, favorisce l’adempimento degli obblighi legali da parte dei produttori e aiuta a fornire protezione al consumatore.Ovviamente, la certificazione BRC può essere vista come integrazione o alternativa alla altrettanto valida certificazione rispetto allo standard ISO 22000.

Lo Standard è stato sviluppato dal British Retail Consortium (BRC) con il supporto dell’Institute of Packaging e delle associazioni che rappresentano i produttori di imballaggio con l’obiettivo di garantire la sicurezza igienico-sanitaria dei materiali di imballaggio, considerando tutte le problematiche dell’industria.

Il nuovo Standard aggiornato per materiali di confezionamento e imballaggio (rev. 4) è stato pubblicato nel febbraio 2011 e le verifiche sulla rev. 4 sono iniziate dal 1 agosto 2011.

Lo Standard è stato rivisto per garantire una maggiore attenzione alla qualità e agli aspetti funzionali degli imballaggi, complementari ai requisiti igienici di fabbrica stabiliti:

  • definizione caratteristiche che devono possedere i siti per soddisfare i requisiti
  • verifica dell’adempimento degli obblighi legali da parte dei produttori e verifica delle prestazioni tecniche e funzionali
  • applicazione di requisiti chiari e dettagliati basati sui principi HACCP e verifica complementarietà con ISO 9001
  • audit completo e focalizzato su sicurezza, legalità e qualità
  • chiusura di tutte le non conformità individuate in una verifica con prove incluse nel rapporto prima che i certificati possano essere rilasciati.

Sono state ridotte a due le categorie di prodotti sulla base del rischio igienico associati all’utilizzo finale dei materiali di imballaggio (alto rischio igienico e basso rischio igienico). Le modifiche comprendono anche:

  • revisione della metodologia adottata per la gestione dei rischi
  • maggiori indicazioni e orientamenti agli Organismi di Certificazione e ai produttori
  • supporto per i  siti che si avvicinano al processo di certificazione
  • ampliamento dello stato dei controlli sui requisiti sui materiali riciclati
  • ampliamento sui requisiti relativi alla sicurezza del sito, il design del prodotto e lo sviluppo ed il controllo di attrezzature di prova In-line
  • garanzie supplementari per ridurre il rischio di migrazione chimica da imballaggio nei prodotti alimentari
  • affinamento delle soluzioni tecniche applicate per garantire la qualità dei materiali da imballaggio e la loro capacità di rispondere alle esigenze dei clienti

Sono stati rivisti anche alcuni importanti aspetti del processo di audit:

  • introduzione “fundamental” 8, clausole cruciali per la creazione e il funzionamento di un efficace processo di produzione degli imballaggi
  • sistema di classificazione in base al numero e alla gravità delle non conformità dei certificati (A – B – C- D) sulla base del numero di non conformità riscontrate in fase di audit (in relazione anche alle clausole “fundamental”)
  • la frequenza degli audit è stabilita a intervalli di 12 mesi, ma scende a 6 mesi per i fornitori che ricevono 3 o più gravi non conformità
  • i requisiti degli auditori sono stati inclusi nello standard, questo permetterà alle imprese di avere maggiore trasparenza sulla preparazione degli auditor che verranno ad effettuare le attività di audit.

Monica Perego

Tag dell'informativa
Dogane
Il Reg. EU 2023/956 e la “CARBON TAX”: quali novità e quali adempimenti per le imprese italiane?
Il Reg. EU 2023/956 e la “CARBON TAX”: quali novità e quali adempimenti per le imprese italiane?
20 settembre 2024 Il 10 maggio 2023, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato il Regolamento n. 2023/956, volto ad istituire un “sistema di adeguamento del carbonio alle frontiere”. 
Il tasso di cambio Euro-Rublo ai fini della determinazione del valore in dogana
Il tasso di cambio Euro-Rublo ai fini della determinazione del valore in dogana
18 settembre 2024 La BCE ha deciso di sospendere la pubblicazione del tasso di cambio euro-rublo (EUR/RUB). La Direzione Dogane ha quindi fornito indicazioni per gli operatori, tramite un avviso.
UE: accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda
UE: accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda
24 maggio 2024 L'intesa promuove il commercio e include cooperazione normativa, appalti pubblici e tutela della proprietà intellettuale.
Abolizione dei dazi industriali in Svizzera
22 marzo 2024 Abolizione dei dazi industriali in Svizzera
Il 2 febbraio 2022 il Consiglio federale ha deciso che l’importazione di prodotti industriali in Svizzera non sarebbe più stata soggetta a dazi, a partire dal gennaio 2024.
MoCRA: registrazione prodotti cosmetici destinati al mercato USA
16 gennaio 2024 MoCRA: registrazione prodotti cosmetici destinati al mercato USA
La Legge di Modernizzazione della Regolamentazione dei Cosmetici  (MoCRA) prevede la registrazione dei prodotti cosmetici secondo linee guida recentemente pubblicate da FDA.
Importazioni prodotti siderurgici e sanzioni contro la Russia
10 ottobre 2023 Importazioni prodotti siderurgici e sanzioni contro la Russia
L’Agenzia delle Dogane il 22 settembre ha diramato un primo Avviso “Divieto di importazione di prodotti siderurgici sottoposti a trasformazione in un paese terzo che incorporano prodotti siderurgici originari della Russia”.
Esportare vino in Giappone
12 settembre 2023 Esportare vino in Giappone
Nel corso degli ultimi anni, in Giappone i consumi di vini d’uva sono aumentati, in parallelo al calo dei prodotti enologici a base di riso (sakè).
African Continental Free Trade Area
9 marzo 2023 African Continental Free Trade Area
Nel luglio 2022 ha preso il via la fase pilota dell’ African Continental Free Trade Area ( AfCFTA ), un’area di libero scambio nel continente africano che, comprendendo 1,3 miliardi di persone e 54 Stati, è destinata a diventare la più grande del mondo.
Codici merceologici e interscambio con il Regno Unito
22 febbraio 2023 Codici merceologici e interscambio con il Regno Unito
InternetRetailing, in collaborazione con Landmark Global, ha pubblicato un’analisi sulle insidie ​​più comuni che i rivenditori incontrano durante la spedizione delle merci dall'UE nel Regno Unito (e viceversa).
Sportello unico dell’Unione europea per le dogane
12 gennaio 2023 Sportello unico dell’Unione europea per le dogane
Il Regolamento (Ue) 2022/2399 del parlamento europeo e del consiglio del 23 novembre 2022 istituisce l’ambiente dello sportello unico dell’Unione europea per le dogane e modifica il regolamento (UE) n. 952/2013.