Il mancato allineamento tra le formalità non doganali dell’Unione e le formalità doganali comporta per gli operatori obblighi di dichiarazione complessi e onerosi e procedure di sdoganamento delle merci inefficienti.
Per risolvere il problema della frammentazione dell’interoperabilità tra le autorità doganali e le autorità competenti partner nella gestione dei processi di sdoganamento delle merci, la Commissione e gli Stati membri hanno assunto negli anni una serie di impegni per sviluppare iniziative nell’ambito dello sportello unico per lo sdoganamento delle merci.
Il 1° ottobre 2015 il Consiglio ha adottato la decisione (UE) 2015/1947 che conclude l’accordo sull’agevolazione degli scambi, entrato in vigore il 22 febbraio 2017. L’accordo contiene disposizioni per migliorare lo sdoganamento delle merci e la cooperazione tra le autorità doganali e altre autorità di regolamentazione in materia di agevolazione degli scambi e conformità doganale. A norma dell’articolo 10, paragrafo 4, i membri si erano impegnati a istituire o mantenere uno sportello unico che consentisse agli operatori commerciali di presentare la documentazione e/o i dati richiesti per l’importazione, l’esportazione o il transito delle merci attraverso un unico punto di ingresso alle autorità o enti partecipanti.
Questo ambiente digitale consente un processo efficiente di sdoganamento delle merci per tutte le parti coinvolte nel commercio internazionale grazie a servizi elettronici integrati che facilitano la condivisione delle informazioni e la cooperazione digitale. Il sistema di scambio elettronico di certificati nell’ambito dello sportello unico dell’Unione europea per le dogane (EU CSW-CERTEX) interconnette gli ambienti nazionali dello sportello unico per le dogane e i sistemi non doganali dell’Unione che gestiscono specifiche formalità non doganali.
Grazie alle procedure prive di supporto cartaceo si semplifica lo sdoganamento delle merci e si assicura una più efficace applicazione delle formalità non doganali dell’Unione e una migliore conformità alle stesse.
Un canale di comunicazione unico con le autorità competenti per lo sdoganamento delle merci consente agli operatori economici di presentare in un punto unico i dati necessari richiesti dalla normativa doganale e dalla normativa dell’Unione diversa dalla normativa doganale e di ricevere il feedback elettronico delle relative informazioni dalle autorità interessate direttamente da tale punto.
Ciascuno Stato membro istituisce un ambiente nazionale dello sportello unico per le dogane ed è responsabile del suo sviluppo, integrazione e funzionamento.
Fonte: Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 9 dicembre 2022