Il marchio di sicurezza fornisce la garanzia che:
- il prodotto è conforme ai requisiti di legge ed è stato sottoposto da un ente terzo alle prove necessarie per verificarne la conformità a tutti i requisiti di sicurezza prima dell'immissione sul mercato
- l'azienda di produzione è stata sottoposta a controllo
- la produzione è soggetta ad una periodica sorveglianza da parte dell'ente di certificazione per accertare il mantenimento dello standard qualitativo.
L'iter di certificazione
- 1. L'approvazione del costruttore comporta un sopralluogo di tecnici dell'ente certificatore per verificare se lo stabilimento è fornito di mezzi di produzione, di prova e verifica, di personale ed attrezzature atti a garantire la qualità del prodotto.
- 2. L'approvazione del singolo modello di prodotto prevede che su ogni prodotto da certificare si eseguano tutte le prove di laboratorio previste dalle norme relative al prodotto stesso. Ovviamente solo se tutte le prove vengono superate, il costruttore può apporre il marchio su quel modello di prodotto.
- 3. La sorveglianza della produzione assicura che il produttore mantenga nel tempo, su tutti i prodotti che hanno ottenuto il marchio, la costante conformità alle norme. A tale scopo vengono effettuate, al 100% o su base statistica, alcune prove di controllo. L'ente di certificazione si accerta che tali prove vengano eseguite regolarmente e provvede a ripeterle periodicamente nei propri laboratori su esemplari prelevati a caso dalla produzione o sul mercato.
In Italia, per quanto riguarda i prodotti elettrici, il marchio di sicurezza più noto è l'IMQ rilasciato, ad oggi, ad oltre 120.000 prodotti. Accanto all'IMQ nel mondo esistono altri marchi rilasciati da enti europei corrispondenti, quali ad esempio il VDE in Germania, il BSI in Gran Bretagna, l'UL negli Stati Uniti.
Oltre a questi ci sono anche marchi di sicurezza europei, ossia riconosciuti validi da tutti i paesi dell'Unione, e contraddistinti da un numero a seconda dell'ente che li ha rilasciati. E così per il settore illuminazione esiste il marchio ENEC, contraddistinto dal numero 03 quando rilasciato da IMQ; per i cavi l'HAR, per gli elettrodomestici il Keymark, per il settore della compatibilità elettromagnetica il marchio CCA-EMC.
La marcatura CE
La marcatura CE non ha nulla a che vedere con un marchio di sicurezza. Resa obbligatoria da specifiche direttive europee per la maggior parte dei prodotti elettrici, la marcatura CE è un'indicazione obbligatoria, indirizzata alle Autorità preposte al controllo – e non al consumatore – attraverso cui il costruttore attesta il rispetto dei requisiti essenziali contenuti nelle direttive europee.
Questa dichiarazione sintetica del costruttore ha quindi la funzione di assicurare le autorità pubbliche dei paesi comunitari in merito al pieno soddisfacimento degli obblighi legislativi.
Trattandosi di un'autocertificazione, può non essere attendibile nel caso in cui il costruttore non sia serio e affidabile (non c'è una reale garanzia che il prodotto sia sicuro).
I prodotti marcati CE che hanno anche il marchio di sicurezza, essendo controllati da un ente terzo indipendente, di provata competenza e serietà, offrono quindi maggiori garanzie.
Ad esempio il marchio IMQ è riconosciuto in tutti i Paesi industrializzati, viene posto direttamente sul prodotto (è immediatamente riconoscibile dal consumatore) e viene rilasciato prima dell'immissione sul mercato.
E' anche una salvaguardia per i costruttori e per i rivenditori, in quanto in sede di giudizio per responsabilità da prodotto, un marchio di conformità alle norme tecniche, rilasciato da un ente terzo, può essere un utile mezzo di prova per l'esonero delle responsabilità del produttore.
Informazioni:
www.imq.it