Dal 4 ottobre, sono in vigore le Disposizioni Nazionali Complementari al Codice Doganale dell’Unione, introdotte dal Decreto Legislativo 26 settembre 2024, n. 141, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 232 del 3 ottobre 2024.
A questo importante passaggio normativo, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fatto seguire la Circolare 20, datata 4 ottobre 2024, che fornisce le prime, necessarie, indicazioni per comprendere le molteplici novità introdotte.
Dopo più di 50 anni, quindi, dall’entrata in vigore del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale, l’Italia si è dotata di un testo normativo coerente con il complesso delle norme doganali unionali, testo a cui gli operatori doganali e quelli economici possono fare riferimento nelle attività doganali.
L’articolato pubblicato in Gazzetta Ufficiale è strutturato in 122 articoli, che disciplinano le procedure e le violazioni doganali rimesse dal Codice Doganale dell’Unione alla disciplina nazionale.
Tra le principali novità introdotte, possiamo segnalare le disposizioni in materia di:
- razionalizzazione del quadro normativo-sanzionatorio;
- rapporto doganale, con l’inclusione dell’IVA all’importazione tra i diritti di confine;
- rappresentanza doganale (Art. 27 DNC);
- esportazioni temporanee.
- rafforzamento dello sportello unico doganale e dei controlli (SUDOCO);
Alla già citata Circolare 20 del 4 ottobre, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha accompagnato una Tabella di Concordanza delle nuove disposizioni nazionali con quelle previgenti, con le disposizioni unionali e i documenti di prassi significativi, un documento che testimonia la complessità su cui è intervenuto il Decreto Legislativo n.141 del 26 settembre 2024.
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