Nella guida sono analizzati gli aspetti di maggior rilievo dei protocolli di origine in modo da orientare gli operatori all’interno di una normativa molto tecnica: i riflessi di una mancata compliance sono particolarmente pericolosi, potendo determinare oltre al recupero dei dazi doganali non versati in virtù della preferenza tariffaria indebitamente applicata, la denuncia dell’esportatore all’autorità giudiziaria per la falsa dichiarazione al momento della richiesta di rilascio della prova dell’origine preferenziale.
L’organizzazione della guida risponde a quelle che sono le domande che si deve porre l’azienda per operare correttamente nell’ambito della determinazione dell’origine preferenziale, ed in particolare:
- L’Unione Europea ha stipulato accordi di commercio preferenziale con il paese in cui la merce è
- destinata o da cui la merce proviene?
- Quali sono le regole di origine previste dagli accordi con il paese interessato?
- Quale documentazione deve conservare l’azienda per comprovare l’origine preferenziale e
- produrre in caso di eventuali controlli a posteriori?
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Andrea Toscano
Pier Paolo Ghetti
Enrico Calcagnile