26 ottobre 2020

Corretto utilizzo dei termini Cuoio, Pelle e Pelliccia

di lettura

Il 24 ottobre 2020 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 68 del 09.06.2020 sulle nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini  “cuoio”, “pelle” e “pelliccia”.

Corretto utilizzo dei termini Cuoio, Pelle e Pelliccia

Il Decreto entra anche nel merito sulla corretta etichettatura o contrassegno dei materiali e dei prodotti da essi derivati e naturalmente anche nella corretta indicazione nei documenti commerciali. 

Lo scopo di queste nuove disposizioni, stabilite dall’art. 3, è di dare una esatta indicazione al consumatore sull’effettiva natura sia della materia prima, che dei manufatti da essa derivati, evitando l’utilizzo di termini generici quali: “cuoiame”, “pellame”, “pelletteria” o “pellicceria”

Quali sono i termini esatti da utilizzare?

Le esatte definizioni sono stabilite dall’art. 2 del Decreto:

  • Cuoio e pelle
  • Cuoio pieno fiore
  • Cuoio rivestito e pelle rivestita
  • Pelliccia
  • Rigenerato di fibre di cuoio

Dove indicare e come i corretti termini?

Come prevede l’art. 4 del Decreto, le esatte indicazioni dei materiali e dei prodotti dovranno risultare da etichette o contrassegni, apposti in maniera visibile, leggibile e durevole. Le etichette o i contrassegni possono essere sostituiti dal documento commerciale d’accompagno, quando i materiali e i manufatti con essi fabbricati, sono destinati ad una successiva fase di lavorazione. Anche per i prodotti compositi, costituiti da vari materiali, occorre dare evidenza di detti termini, ad eccezione dell’abbigliamento.

Chi ha l’onere di rispettare le regole di detto Decreto?

L’obbligo dell’esatta indicazioni dei termini, previsti dall’art. 4 del decreto, spetta al fabbricante e all’importatore. Mentre il distributore ha l’obbligo di verificare che i prodotti, che vengono immessi nel consumo, siano forniti di corrette etichette o contrassegni.

Sono previste sanzioni?

L’art. 6 del Decreto, prevede delle sanzioni di natura amministrativa per il mancato rispetto delle norme disciplinate dal Decreto a carico dell’importatore, del fabbricante e del distributore (da un minimo di € 700 ad un massimo di € 20.000).

Gli organi preposti al controllo ed eventualmente a erogare le previste sanzioni sono:

  • le Camere di Commercio
  • l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per le importazioni
  • la Guardia di Finanza.

Da questa nuova disciplina si escludono le calzature e l’abbigliamento con rifiniture in pelle, in quanto la corretta indicazione per l’etichettatura delle calzature è già disciplinata dalla Direttiva Europea del  23.03.21994 n. 94/11/CE, mentre per i prodotti tessili occorre far riferimento al Reg. n. 1007/2011.

Il Decreto non si applica ai prodotti commercializzati nell’Unione Europea, in Turchia e nei paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) e dell’Accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE); di conseguenza detti prodotti, esportati o importati dalla UE, Turchia o dai paesi EFTA, non devono rispettare le norme del presente Decreto.

Mentre, per i prodotti provenienti da paesi extra-UE dichiarati in dogana per l’immissione in consumo in Italia, occorrerà fare riferimento alle norme di detto Decreto nella dichiarazione doganale, e qualora i beni importati siano già destinati al consumatore finale, essi dovranno riportare già le corrette etichette o i previsti contrassegni.

Mariaester Venturini

Dogane
Abolizione dei dazi industriali in Svizzera
22 marzo 2024 Abolizione dei dazi industriali in Svizzera
Il 2 febbraio 2022 il Consiglio federale ha deciso che l’importazione di prodotti industriali in Svizzera non sarebbe più stata soggetta a dazi, a partire dal gennaio 2024.
MoCRA: registrazione prodotti cosmetici destinati al mercato USA
16 gennaio 2024 MoCRA: registrazione prodotti cosmetici destinati al mercato USA
La Legge di Modernizzazione della Regolamentazione dei Cosmetici  (MoCRA) prevede la registrazione dei prodotti cosmetici secondo linee guida recentemente pubblicate da FDA.
Importazioni prodotti siderurgici e sanzioni contro la Russia
10 ottobre 2023 Importazioni prodotti siderurgici e sanzioni contro la Russia
L’Agenzia delle Dogane il 22 settembre ha diramato un primo Avviso “Divieto di importazione di prodotti siderurgici sottoposti a trasformazione in un paese terzo che incorporano prodotti siderurgici originari della Russia”.
Esportare vino in Giappone
12 settembre 2023 Esportare vino in Giappone
Nel corso degli ultimi anni, in Giappone i consumi di vini d’uva sono aumentati, in parallelo al calo dei prodotti enologici a base di riso (sakè).
African Continental Free Trade Area
9 marzo 2023 African Continental Free Trade Area
Nel luglio 2022 ha preso il via la fase pilota dell’ African Continental Free Trade Area ( AfCFTA ), un’area di libero scambio nel continente africano che, comprendendo 1,3 miliardi di persone e 54 Stati, è destinata a diventare la più grande del mondo.
Codici merceologici e interscambio con il Regno Unito
22 febbraio 2023 Codici merceologici e interscambio con il Regno Unito
InternetRetailing, in collaborazione con Landmark Global, ha pubblicato un’analisi sulle insidie ​​più comuni che i rivenditori incontrano durante la spedizione delle merci dall'UE nel Regno Unito (e viceversa).
Sportello unico dell’Unione europea per le dogane
12 gennaio 2023 Sportello unico dell’Unione europea per le dogane
Il Regolamento (Ue) 2022/2399 del parlamento europeo e del consiglio del 23 novembre 2022 istituisce l’ambiente dello sportello unico dell’Unione europea per le dogane e modifica il regolamento (UE) n. 952/2013.
Arabia Saudita: Special Economic Zones
14 novembre 2022 Arabia Saudita: Special Economic Zones
L'Arabia Saudita ha previsto di istituire una serie di zone economiche speciali che forniranno incentivi per investire in diversi settori, tra cui quello manifatturiero, delle biotecnologie e del cloud computing.
Libro blu ADM 2021
27 ottobre 2022 Libro blu ADM 2021
Pubblicato il Libro blu dell’Agenzia delle Dogane che presenta un’analisi delle ripercussioni della guerra Russia - Ucraina sull’interscambio commerciale italiano con i paesi coinvolti nel conflitto.
Nuovo corridoio ferroviario veloce per il trasporto di merci in container tra Gioia Tauro e Bologna
20 settembre 2022 Nuovo corridoio ferroviario veloce per il trasporto di merci in container tra Gioia Tauro e Bologna
Nasce il Fast Corridor ferroviario per ottimizzare lo spostamento delle merci containerizzate dal magazzino di temporanea custodia di Gioia Tauro al magazzino di Bologna Interporto.