Codici di geonomenclatura

di lettura
Con Regolamento (CE) n. 750/2005, la Commissione Ue ha adottato una nuova versione della nomenclatura di Paesi e territori per le statistiche del commercio intra ed extra comunitario, valida a decorrere dal 1° giugno 2005.

Per la dichiarazione dell'origine comunitaria delle merci nell'ambito degli scambi con Paesi terzi è stato creato un codice specifico:
EU (alfabetico) e 999 (numerico).

I codici numerici a tre cifre (che nell'allegato al regolamento figurano affiancati ai codici alfabetici) secondo la recente normativa comunitaria dovranno essere abbandonati e sostituiti dai codici alfabetici.
Gli Stati membri tuttavia potranno utilizzare tali codici numerici per un periodo transitorio che durerà fino all'applicazione delle norme riguardanti la revisione del Documento Amministrativo Unico (DAU).

Il regolamento ha introdotto nuovi codici di geonomenclatura per

  • Kosovo (XK – 095)
  • Montenegro (XM – 097)
  • Serbia (XS – 098).

Regolamento (CE) n. 750/2005

Validi dal 1° giugno 2005

Dogane
Codici merceologici e interscambio con il Regno Unito
Codici merceologici e interscambio con il Regno Unito
InternetRetailing, in collaborazione con Landmark Global, ha pubblicato un’analisi sulle insidie ​​più comuni che i rivenditori incontrano durante la spedizione delle merci dall'UE nel Regno Unito (e viceversa).
Sportello unico dell’Unione europea per le dogane
Sportello unico dell’Unione europea per le dogane
Il Regolamento (Ue) 2022/2399 del parlamento europeo e del consiglio del 23 novembre 2022 istituisce l’ambiente dello sportello unico dell’Unione europea per le dogane e modifica il regolamento (UE) n. 952/2013.
African Continental Free Trade Area
African Continental Free Trade Area
Nel luglio 2022 ha preso il via la fase pilota dell’ African Continental Free Trade Area ( AfCFTA ), un’area di libero scambio nel continente africano che, comprendendo 1,3 miliardi di persone e 54 Stati, è destinata a diventare la più grande del mondo.
Arabia Saudita: Special Economic Zones
Arabia Saudita: Special Economic Zones
L'Arabia Saudita ha previsto di istituire una serie di zone economiche speciali che forniranno incentivi per investire in diversi settori, tra cui quello manifatturiero, delle biotecnologie e del cloud computing.
Libro blu ADM 2021
Libro blu ADM 2021
Pubblicato il Libro blu dell’Agenzia delle Dogane che presenta un’analisi delle ripercussioni della guerra Russia - Ucraina sull’interscambio commerciale italiano con i paesi coinvolti nel conflitto.
Nuovo corridoio ferroviario veloce per il trasporto di merci in container tra Gioia Tauro e Bologna
Nuovo corridoio ferroviario veloce per il trasporto di merci in container tra Gioia Tauro e Bologna
Nasce il Fast Corridor ferroviario per ottimizzare lo spostamento delle merci containerizzate dal magazzino di temporanea custodia di Gioia Tauro al magazzino di Bologna Interporto.
CETA: i benefici per le imprese italiane
CETA: i benefici per le imprese italiane
A cinque anni dall’entrata in vigore del Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA) tra Canada e Unione Europea, SACE traccia un primo bilancio.
Esportazione di merce vietata in Russia: rischi, sanzioni e strategie difensive
Esportazione di merce vietata in Russia: rischi, sanzioni e strategie difensive
L’introduzione in Unione Europea dei Regolamenti n. 263/2022 e 576/2022 ha determinato importanti restrizioni sul commercio internazionale verso la Russia e la Bielorussia.
Nuovi termini di presentazione elenchi Intrastat
Nuovi termini di presentazione elenchi Intrastat
Con riferimento all’obbligo che ricade sugli operatori di comunicare in dogana le operazioni intracomunitarie, sono intervenute modifiche in merito alla scadenza di presentazione degli elenchi riepilogativi Intrastat.
Dichiarazioni di origine preferenziale: tra presente e futuro
Dichiarazioni di origine preferenziale: tra presente e futuro
Per dichiarare il carattere preferenziale delle merci oggetto di esportazione (verso i Paesi firmatari di accordi di origine preferenziale con l’UE) i fornitori devono fornire indicazioni di origine preferenziale agli esportatori in merito alla materie prime, semilavorati o prodotti finiti che vengono a loro ceduti.