Da un lato, gli esportatori italiani per vendere negli USA non devono più fare una certificazione aggiuntiva ad hoc come avveniva prima dell’entrata in vigore dell’accordo di reciprocità.
Dall’altro i prodotti biologici certificati dal Dipartimento USA per l'Agricoltura (USDA) possono essere etichettati e direttamente venduti come biologici nell'Unione europea.
Gli operatori che vogliono vendere prodotti biologici sia negli USA sia nell’Ue non devono più pagare due distinte certificazioni e rispettare standard produttivi definiti da due diverse entità.
Ovviamente i prodotti devono essere certificati dagli enti accreditati dall'USDA e dagli Stati membri UE.
Come si legge nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea “… le norme che disciplinano la produzione e i controlli dei prodotti biologici negli Stati Uniti risultano equivalenti a quelle stabilite nel regolamento (CE) n. 834/2007.
La Commissione ha proceduto, con esito soddisfacente, a un esame in loco delle norme di produzione e delle misure di controllo effettivamente applicate negli Stati Uniti, come previsto all’articolo 33, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 834/2007. Pertanto, è opportuno inserire gli Stati Uniti nell’elenco riportato nell’allegato III del regolamento (CE) n. 1235/2008”.
Informazioni:
FAQ predisposte dalla Commissione Europea