Contributi a fondo perduto
Per consentire la tempestiva ripresa delle attività economiche, SIMEST eroga un contributo alle imprese esportatrici con sede operativa o unità locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali finalizzato all’indennizzo dei comprovati danni diretti subiti, attestati da una perizia asseverata.
Il contributo a fondo perduto copre i danni materiali a immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino subiti dall’impresa richiedente.
La dotazione complessiva prevista è di 300 milioni di euro è dedicata alle PMI e MidCap che abbiano:
- sede legale in uno Stato membro dell’Unione europea e sede operativa o unità locali nei territori colpiti dall’alluvione (individuati nell’Allegato al decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61)
- un fatturato export pari ad almeno il 10% come rilevato da Dichiarazione IVA 2023
- depositato almeno 1 bilancio relativo a 1 esercizio completo o dichiarazione dei redditi, ove non previsto obbligo di deposito del bilancio
- subito danni materiali a seguito dell’evento alluvionale come accertato da perizia asseverata redatta da perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.
Il contributo è erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni.
Modalità di presentazione della domanda
Dalle ore 9:00 del 26 giugno sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di contributo. Per poter accedere al Portale è necessario acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare le attività di compilazione della domanda. Il Portale resterà aperto dalle ore 9:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Finanziamenti agevolati
Stanziati inoltre 400 milioni di euro a valere sul Fondo 394/81 gestito da SIMEST per conto della Farnesina. Le risorse saranno erogate sotto forma di finanziamenti a tassi agevolati con quote a fondo perduto del 10% ed esenzione delle garanzie. La misura è accessibile non solo alle imprese esportatrici, ma anche a tutte le aziende della filiera produttiva locale.
Fonte: SIMEST