La conferma in un credito documentario consente al beneficiario/esportatore, di coprire rischio insolvenza banca emittente e rischio paese attraverso l’intervento di una banca, detta confermante, che si impegna a pagare pro soluto con propri fondi in presenza di documenti conformi.
La banca confermante può assumere nei confronti del beneficiario una separata e autonoma obbligazione a pagare (in caso di insolvenza della banca emittente e di default del paese della banca emittente) qualora quest'ultima banca abbia autorizzato, nel momento di emissione della L/C, la possibilità di conferma mediante apposita richiesta nel campo 49 del messaggio swift MT 700.
Generalmente, si ricorre a questo strumento in presenza di transazioni con controparti operanti in Paesi in via di sviluppo o caratterizzate da rischio politico medio-alto. Ci sono paesi, però, come la Cina o l’Iran, che non concedono alle proprie banche - per questioni religiose o altro - l’autorizzazione a richiedere la conferma alla banca del beneficiario.
Che fare, allora, in questi casi? Ci sono strumenti di garanzia alternativi a disposizione dell’esportatore italiano?
1. Silent Confirmation
Con il termine silent confirmation si intende la conferma di una lettera di credito da parte di un istituto bancario o finanziario esterno al credito - di solito si tratta di un forfaiter - in assenza di specifica richiesta/autorizzazione della banca emittente.
Ricorrendo a tale strumento, il venditore si garantisce contro il rischio insolvenza banca emittente e il rischio Paese, che vengono trasferiti direttamente al forfaiter con cui ha stipulato il contratto di silent confirmation.
In tale accordo il forfaiter non interviene nell’esame e nella negoziazione dei documenti (di solito delega questo compito a una banca gradita), sottoponendo la validità della silent alla presenza della specifica banca designata nel credito documentario sottostante.
L'efficacia dello strumento dipenderà dall’esito del controllo documentale svolto dalla banca designata, la quale effettuerà una prestazione solutoria in presenza di documenti conformi e di fondi della banca emittente.
Se quest’ultima, però, non dovesse adempiere per uno degli eventi connessi a rischio insolvenza banca e/o rischio paese, il rischio di mancato pagamento si trasferirebbe al forfaiter, che dunque, proprio in virtù della silent confirmation, dovrà pagare il beneficiario, dietro presentazione di specifica documentazione indicata nel contratto di silent.
2. Star del credere
Lo star del credere è un contratto (sempre extra credito documentario) con cui un soggetto, di solito una banca, si assume l’impegno a coprire il rischio insolvenza banca emittente e rischio paese.
A differenza della silent confirmation, la banca che emette la garanzia sotto forma di star del credere, sarà la stessa banca designata che compare nella lettera di credito.
Dopo aver attentamente valutato lo "standing" della banca emittente e la situazione del paese in cui essa opera, la banca designata - proponendo al venditore lo star del credere - diventa di fatto la banca confermante seppur extra credito documentario.
Ricorrendo a tale strumento il beneficiario è garantito non solo contro il rischio insolvenza banca emittente e rischio paese, ma anche contro il rischio tecnico del controllo documentale. La banca designata con il contratto dello star del credere si assume, infatti, anche il rischio della verifica dei documenti, in quanto pagherà il beneficiario a presentazione di documenti conformi.
- Nella silent confirmation, il forfaiter non paga il beneficiario se la banca emittente riscontra discrepanze (nel caso in cui nel credito documentario non sia presente una banca designata).
- Nello star del credere, invece, se la banca emittente riscontra discrepanze, il beneficiario sarà comunque pagato dalla banca designata.
Vantaggi e svantaggi dei due strumenti di garanzia del credito
La silent confirmation rende più facile la conferma di un credito in quanto:
- non è necessaria l’esplicita richiesta di aggiungere la conferma nel testo della L/C
- la ricerca dell’istituto disposto a confermare il credito può spaziare oltre i confini nazionali e può riguardare anche istituti operanti sul mercato del forfaiting, specializzati nella valutazione del rischio paese debitore e del rischio banca.
A fronte di questi vantaggi, la silent confirmation presenta però alcuni punti critici:
- il beneficiario supporta il rischio della perdita dei documenti fino alle casse della banca designata (di solito una banca europea)
- gli stessi documenti sono analizzati da un soggetto diverso rispetto all'istituto bancario/finanziario che ha coperto il rischio al beneficiario.
Con lo star del credere, invece, il venditore ha un limitato rischio di perdita dei documenti e si relaziona con una banca che si comporta, di fatto, come una tradizionale banca confermante, con una sola differenza:
- la banca confermante in un credito documentario effettua la prestazione di pagamento su base pro soluto, con documenti conformi, nel rispetto delle indicazioni del credito (a vista o a scadenza)
- la banca che propone lo star del credere, verificata la conformità dei documenti, prima di pagare chiederà i fondi alla banca emittente il credito. Se quest'ultima sarà insolvente, la banca designata effettuerà il pagamento al beneficiario su base pro soluto in virtù dello star del credere.
Domenico Del Sorbo