Per incentivare la competitività e la visibilità delle PMI italiane all’estero, il Ministero dello Sviluppo Economico (UIBM) e Unioncamere hanno previsto la concessione di agevolazioni per registrare marchi europei e internazionali. Si tratta del terzo bando in soli 6 anni, con lo scopo di incoraggiare gli importanti investimenti delle PMI che devono proteggere i marchi, cioè i propri beni di Proprietà Industriale, in area UE e extra UE, con un particolare riferimento a Cina e Stati Uniti. Se, infatti, nell’ambito di una registrazione internazionale, vengono designati tali due Paesi, gli importi massimi sono superiori rispetto agli importi previsti per le registrazioni solo europee oppure senza tali Paesi.
Il bando MARCHI+3 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 6 dicembre 2017 e prevede che domande di agevolazione possano essere inviate via PEC dal 7 marzo 2018 in poi, previa richiesta di un numero di protocollo attraverso una procedura on-line.
Le risorse a disposizione dal Governo ammontano complessivamente a € 3.825.000 e verranno conferite fino ad esaurimento delle stesse. Le domande di agevolazione saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede legale e operativa in Italia, titolari di domande di registrazione di marchi europei e/o internazionali depositati e pubblicati dopo il 1 giugno 2016.
Occorre la regolare iscrizione nel Registro Imprese ed una autocertificazione in merito al pieno diritto e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposta a procedure concorsuali.
Possono chiedere l’agevolazione anche più imprese co-titolari di un marchio.
Sono esclusi i privati, cioè le persone fisiche.
Contenuti del Bando: Misura A e B
Possono essere chieste agevolazioni per le spese sostenute dal 1 giugno 2016 fino alla data di presentazione della domanda di agevolazione, per almeno una delle seguenti attività:
Misura A
Deposito di nuove domande di registrazione marchi europei: marchi depositati presso l’EUIPO (Ufficio Europeo per la Proprietà Industriale che ha sede ad Alicante in Spagna), che hanno una validità sovranazionale in tutto il territorio dell’Unione Europea
Misura B
Deposito di nuove domande di marchi internazionali o estensione di registrazioni internazionali già concessi; si tratta dei marchi depositati presso il WIPO (Ufficio Mondiale della Proprietà Intellettuale che ha sede a Ginevra in Svizzera) e che hanno una validità solo nei Paesi aderenti al Protocollo di Madrid ed espressamente designati all’atto del deposito. Attraverso tale procedura è possibile designare anche Cina e Stati Uniti e, in tal caso, l’importo delle spese rimborsabili è superiore rispetto alle registrazioni internazionali senza tali Paesi.
Sono escluse quindi le domande di registrazione presentate solo in Italia e quelle presso gli uffici nazionali di Paesi singoli (cd. depositi nazionali). Sono altresì escluse le spese di rinnovo di registrazioni di vecchi marchi, anche se effettuati dopo il 1 giugno 2016.
È da notare, inoltre, che per ottenere l’agevolazione, occorre presentare la pubblicazione della domanda di registrazione del marchio europeo (pubblicazione sul Bollettino EUIPO) o del marchio internazionale (pubblicazione sulla Gazzetta OMPI/WIPO) e che tale pubblicazione deve essere avvenuta in data anteriore alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Tempistica di pubblicazione dei marchi europei e internazionali
Questa circostanza è particolarmente importante per le imprese che intendono depositare delle domande di registrazione di nuovi marchi adesso, in vista di una richiesta di agevolazione e rimborso delle spese.
Per ottenere l’agevolazione occorre attendere l’avvenuta pubblicazione del marchio, tenendo presente che:
- Per i marchi europei, quelli depositati presso l’EUIPO di Alicante, la pubblicazione solitamente avviene nell’arco di uno o due mesi dalla data di deposito, salvo che l’Ufficio non emetta un’azione ufficiale, cioè un rilievo in merito ai cd. “motivi assoluti di registrabilità” (es. carenza di capacità distintiva, descrittività del nome proposto, confondibilità con nomi generici di vini, varietà vegetali etc., contrarietà alla moralità o alla legge)
- Per i marchi internazionali, cioè quelli depositati presso i il WIPO/OMPI di Ginevra, la pubblicazione può avvenire anche dopo 6 mesi, a causa di una recente lentezza della procedura amministrativa di tale ufficio.
Attività finanziate
L’impresa può chiedere l’agevolazione per le spese sostenute per le seguenti attività:
Progettazione di nuovi marchi
Progettazione di un marchio denominativo e/o ideazione e progettazione di un logo), purché effettuata da un professionista grafico o da un’azienda di progettazione grafica o comunicazione. L’importo massimo dell’agevolazione è di € 550 per i marchi verbali e di 1.650 € per i loghi.
Ricerche di anteriorità
Attività preliminari al deposito svolte da un Consulente Marchi o da un Avvocato per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o simili a quello che l’impresa ha poi deciso di depositate. L’importo massimo è di 1.800 € se, per esempio, vengono svolte ricerche di anteriorità nei 28 Paesi dell’Unione Europea.
Assistenza per il deposito
Attività di consulenza professionale svolta da un Consulente Marchi o da un Avvocato per assistere l’impresa nelle attività di deposito di marchi europei e/o internazionali. L’importo massimo per cui chiedere il rimborso è di 350 €.
Tasse di deposito EUIPO o WIPO
Tasse pagate dall’impresa, da sola o tramite il Consulente marchi, per depositare la domanda di registrazione presso l’EUIPO o il WIPO. Si tratta della voce più consistente e non è indicato un importo massimo: si può, infatti, chiedere un rimborso fino al 90% delle tasse pagate.
Assistenza per risposta a rilievi degli Uffici marchi e/o ad opposizioni di terzi nei confronti di domande di registrazione depositate presso EUIPO e WIPO
Attività di consulenza professionale svolte da un Consulente marchi o da un Avvocato per rispondere a rilievi dell’EUIIPO o degli altri Uffici marchi oppure ad Opposizioni di terzi. In questo caso, l’importo massimo di cui chiedere il rimborso è di 500 € per le risposte a rilievi d’ufficio e di 1.500 € per le repliche ad opposizioni.
Importi agevolazioni
- Per l’agevolazione relativa ai marchi europei (cd,. MISURA A), l’importo massimo complessivo per tutte le attività non potrà essere superiore ai 6.000 € per ogni singolo marchio.
- Se si tratta, invece, di attività connesse ai marchi internazionali (cd. MISURA B), si può arrivare fino a 7.000 € per ogni singolo marchio.
Ciascuna impresa potrà presentare più domande di agevolazione (MISURA A e/o MISURA B) per chiedere il rimborso di spese sostenute in relazione a marchi europei e/o internazionali di sua titolarità. Tuttavia, il rimborso complessivo non potrà essere superiore ai 20.000 €.
Le agevolazioni del BandoMarchi+3 non sono cumulabili con altri aiuti di Stato o aiuto concessi in regime de minimis, ovviamente per le stesse spese ammissibili.
Per maggiori dettagli e per scaricare il Bando, le istruzioni e i moduli necessari per presentare la domanda visitare il sito web dedicato al Bando Marchi 3+
Raffaella Barbuto