Lo strumento “Transizione digitale ed ecologica”, inizialmente finalizzato a sostenere gli investimenti in tecnologia e in sostenibilità delle sole PMI, viene esteso anche alle imprese a media capitalizzazione (dipendenti fino a 1.500 unità). Restano dedicati in esclusiva alle Pmi gli altri due finanziamenti PNRR: “Fiere e Mostre” e “E-Commerce”.
Parallelamente all’allargamento della platea dei beneficiari, sale a 1 milione di euro il tetto dell’ammontare complessivo massimo richiedibile dai 300 mila iniziali (chi ha già fatto domanda per importi inferiori, potrà integrare il finanziamento fino alla nuova soglia). Le modifiche puntano a incentivare i processi di innovazione tecnologica anche delle aziende mediamente strutturate, che potranno così fungere da traino alle filiere costituite da piccole e micro imprese.
Il finanziamento agevolato è dedicato alle imprese piccole, medie e a media capitalizzazione costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio.
Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale.
Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 1 milione di euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
Domande online
Per agevolare la gestione delle domande SIMEST ripropone il meccanismo della pre-apertura del Portale Operativo, già sperimentato lo scorso ottobre, all’avvio dell’operatività PNRR.
A partire dal 27 aprile e fino al 2 maggio sarà possibile pre-caricare le domande di finanziamento.
L’invio delle domande potrà avvenire dal 3 maggio e terminerà il 10 maggio, ultimo giorno di operatività della Piattaforma, che chiude in anticipo rispetto al 31 maggio precedentemente previsto.
Lo scorso anno il PNRR ha assegnato al Fondo 394 di SIMEST 1,2 miliardi di euro da distribuire attraverso finanziamenti che vengono concessi a condizioni estremamente vantaggiose:
- tasso agevolato (attualmente lo 0,051%)
- nessuna garanzia richiesta
- quota a fondo perduto fino al 25%.
Alle PMI del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) è riservato il 40% delle risorse del fondo.
Considerando le domande ricevute da fine ottobre 2021, il fondo ha ricevuto richieste complessive per circa 1 miliardo di euro. Pertanto la dotazione residua minima attuale a disposizione delle imprese fino al 10 maggio è ancora ampia: circa 200 milioni di euro cui vanno aggiunti gli importi richiesti attraverso le istanze già pervenute che però non soddisfano i requisiti richiesti.
Fonte: SIMEST - Gruppo Cdp