Considerata l’ampiezza del campo d’azione - gestione missioni di peacekeeping, programmi per l’infanzia Unicef, programma alimentare Fao, promozione sviluppo economico e lotta alla povertà nei paesi in via di sviluppo, piani per i rifugiati, etc. - le esigenze delle Nazioni Unite in termini di beni e servizi sono piuttosto consistenti.
L’intera struttura annualmente acquista beni e servizi di vario genere. Tra le principali agenzie, le seguenti hanno volumi di spesa maggiori:
- UNICEF (Fondo Nazioni Unite per l’infanzia) 3,8 miliardi di dollari
- PAM (Programma alimentare mondiale) 3,5 miliardi di dollari
- Segretariato Onu 2,5 miliardi di dollari
- UNPD 2,1 miliardi di dollari
- UNHCR 1,1 miliardi di dollari
Per avere un panorama completo del sistema delle Nazioni Unite rimandiamo al sito istituzionale.
Come riporta l’Annual Statistical record on UN procurement la spesa complessiva annuale sfiora i 20 miliardi di dollari ed è in crescita rispetto agli anni precedenti.
Fonte: Annual Statistical Record On United Nations Procurement
L’annuario è uno strumento utile per chi intende partecipare ai bandi o entrare nelle shortlist in quanto offre un panorama abbastanza esaustivo e trasparente delle tipologie di acquisti effettuati dal sistema.
Tipologie di spesa
La spesa principale del sistema Nazioni Unite riguarda i prodotti farmaceutici, contraccettivi e vaccini, inoltre spese relative al settore trasporti, stoccaggio, servizi postali e approvvigionamento di cibo e bevande. Questa voce è pari complessivamente a circa 2 miliardi di dollari.
Il principale Paese fornitore del sistema Nazioni Unite sono gli Stati Uniti che nel 2019 si sono aggiudicati circa il 9% del budget complessivo (1,7 miliardi di dollari). L’Italia è il 14° fornitore e si è aggiudicata 323 milioni con contratti di fornitura nei seguenti settori: materiali di sicurezza, strumenti per la pesca e l’agricoltura, componentistica dei sistemi elettrici, macchinari per la manifattura industriale.
Per accedere alle opportunità offerte dal procurement è necessario avere metodo e sistematicità. Gli strumenti online messi a disposizione dei potenziali fornitori sono abbastanza agili e di facile uso e accompagnano le aziende nelle diverse fasi del procurement. Malgrado ciò, uno degli ostacoli maggiori per le imprese italiane è rappresentato dalla scarsa conoscenza delle procedure per partecipare all’acquisizione dei contratti.
Procedure per accedere ai Bandi e alle Shortlist
Le procedure del sistema delle Nazioni Unite sono disciplinate da una apposita regolamentazione che è descritta nel manuale del procurement.
Si possono trovare utilissime informazioni anche nel sito della rappresentanza permanente d’Italia ONU – New York.
Quando una delle organizzazioni del sistema ONU ha necessità di acquisire un bene o servizio, pubblica un bando di gara sul sito internet della stessa e sul portale United Nation Global Market (UNGM).
La prima cosa da fare per partecipare a un bando è iscriversi al sito UNGM compilando l’apposito formulario online.Il Portale offre:
- numerose informazioni aggiornate utili per inserire l’azienda nella Vendor List dell’ONU
- la possibilità di sottoscrivere il servizio TAS (Tender Alert Service) che, in base al profilo dell’utente, seleziona le gare più appropriate e invia un messaggio d’avviso.
Il sistema Nazioni Unite utilizza anche “Shortlist” che, oltre ai fornitori registrati nello UNGM comprendono fornitori di precedenti approvvigionamenti, o fornitori che hanno presentato una manifestazione di interesse.
Ogni organizzazione del sistema Nazioni Unite ha un proprio albo fornitori.
Per accedere a una gara è necessario ottenere una pre-qualifica che accerti che l’azienda che aspira a partecipare abbia i requisiti di idoneità per il bando in questione. Solo chi ha ottenuto la pre-qualifica potrà partecipare alla gara.
Banca Mondiale
La Banca Mondiale (World Bank) comprende due istituzioni internazionali: la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (BIRS) e l’Agenzia internazionale per lo sviluppo (AIS o IDA), che hanno l'obiettivo di contrastare la povertà e organizzare aiuti e finanziamenti agli Stati in difficoltà.
La Banca Mondiale finanzia annualmente tra i 10 e i 14 miliardi in progetti di sviluppo attraverso due tipologie di procurement.
- Operations procurement: legati alla realizzazione di progetti di sviluppo internazionale finanziati dalla Banca Mondiale. In questo caso è il beneficiario dei fondi ad attivare il procurement secondo le procedure previste dalla Banca Mondiale.
- Corporate procurement: richiesti direttamente dal Gruppo della Banca Mondiale nel momento in cui emerge la necessità di acquistare beni e servizi. In questo di tipo di procurement è la Banca Mondiale che acquista direttamente.
Il sistema ONU e la Banca Mondiale con le organizzazioni collegate generano opportunità interessanti a livello economico. Il sistema delle imprese italiane possiede tutte le caratteristiche idonee per sfruttarle al meglio. I siti relativi al procurement sia dell’una che dell’altra istituzione offrono un’ampia gamma di informazioni e tool digitali che, benché richiedano abilità nel districarsi attraverso la documentazione in inglese e le relative procedure, possono portare risultati interessanti e consentire di accreditarsi in un contesto internazionale.
Alberto Cossu