L’Assemblea degli azionisti di SIMEST (Gruppo CDP) ha approvato il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020. SIMEST ha registrato un utile lordo di 9,2 milioni di euro. L’utile netto è pari a 4,6 milioni di euro.
Complessivamente il numero di aziende supportate da SIMEST lo scorso anno è passato a 3.842, mentre i Paesi di destinazione degli interventi sono saliti a 112 da 105.
Primo trimestre 2021
Nei primi tre mesi dell'anno SIMEST ha supportato l’export di 18 PMI e MidCap (imprese non qualificabili come PMI con un fatturato non superiore a 500 milioni di euro) consentendo loro di esportare in 20 Paesi.
Il sostegno è avvenuto su operazioni di Credito fornitore nelle quali SIMEST è intervenuta concedendo il “Contributo Export”, un contributo a fondo perduto a parziale o totale riduzione del costo dello smobilizzo di titoli di pagamento che vengono normalmente emessi dall’acquirente estero a fronte di contratti di vendita. Alcune di queste operazioni hanno beneficiato anche della copertura SACE. Tra le imprese supportate:
- Celli Papers, PMI della provincia di Lucca che ha esportato in Ucraina un impianto di produzione di carta per 11 milioni di euro.
- Desmet Ballestra, MidCap della provincia di Milano, leader mondiale nello sviluppo, ingegnerizzazione e fornitura di tecnologie, macchinari di lavorazione e produzione per i settori del Cibo e mangimi e Prodotti chimici. Grazie al Contributo Export di SIMEST ha venduto impianti per la produzione di sapone in America Latina, Asia e Africa, per circa 7,5 milioni di euro. Tra i Paesi destinatari: Colombia, Malesia, Angola, Iraq e Pakistan.
- Marzoli Machine Textile, PMI di Palazzolo sull’Oglio (BS), che produce macchinari per la preparazione e la filatura di fibre a taglio cotoniero per i settori dei tessuti e dei tessuti non tessuti. La società del Gruppo Camozzi ne ha esportati 2 in Pakistan per un totale di 2,4 milioni di euro.
Contributo Export su Credito fornitore
Strumento che SIMEST gestisce in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tramite il fondo pubblico (Fondo 295/73) SIMEST eroga un contributo in conto interessi a fondo perduto direttamente all’esportatore italiano consentendogli di offrire dilazioni di pagamento e condizioni di acquisto competitive.
Viene erogato all’azienda italiana – principalmente PMI e MidCap - nel momento in cui avviene lo sconto dei titoli di pagamento presso un istituto scontante (cambiali, stand by L/C, lettere di garanzia) emessi dall’acquirente estero a fronte delle rate di pagamento dovute.
Il Contributo Export va a compensare la differenza – se positiva – tra il tasso di sconto richiesto dall’istituto scontante e il tasso di interesse per la dilazione del pagamento ottenuto dall’esportatore italiano consentendo a quest’ultimo di azzerare/minimizzare i costi dell’operazione.
Fonte: SIMEST (Gruppo Cdp)