24 giu 2025 10:39 24 giugno 2025

Liguria: scambi con l’estero 2024

di lettura

Nel 2024 l’attività economica in Liguria è cresciuta, secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) di Banca d’Italia, dello 0,5% (valore in rallentamento rispetto al 2023 e leggermente inferiore al dato nazionale).

Liguria: scambi con l’estero 2024

Nell’industria in senso stretto la produzione (approssimata dal numero di ore lavorate) è salita marginalmente; le vendite e la spesa per investimenti in termini reali si sono invece stabilizzate. Circa i due quinti delle imprese hanno beneficiato degli incentivi legati al programma Transizione 4.0.

In Liguria l’incidenza della cantieristica è cresciuta in misura accentuata tra il 2015 e il 2022, in termini sia di valore aggiunto sia di addetti delle unità locali. Il valore aggiunto in termini reali è cresciuto del 15%, giungendo a rappresentare un quarto del totale nazionale (la quota più alta tra tutte le regioni italiane). Nel 2022, il 74% del valore aggiunto e il 57% degli addetti erano attribuibili a unità locali appartenenti a imprese multinazionali, circa 20 punti percentuali in più delle altre regioni.

Nella media degli ultimi tre anni, le esportazioni liguri di navi e imbarcazioni sono state pari a oltre 1,9 miliardi di euro in termini nominali, un valore pari a circa un quinto delle esportazioni totali (nelle altre regioni, invece, la cantieristica ha rappresentato meno del 3% dell’export complessivo). A sostenere le vendite liguri sono gli Stati Uniti, mercato verso il quale nel triennio considerato è stato destinato oltre il 60% delle imbarcazioni esportate.

Il settore delle costruzioni ha rallentato, riflettendo anche il minore ricorso alle agevolazioni fiscali connesse con gli interventi di ristrutturazione edilizia; i lavori relativi alle principali opere infrastrutturali hanno continuato a sostenere il comparto.

Nel terziario l’attività è rimasta stazionaria. Le presenze turistiche sono cresciute di poco, grazie al contributo della componente straniera. I passeggeri in transito nei porti liguri sono calati, soprattutto nel segmento delle crociere.

I traffici mercantili marittimi hanno ripreso ad aumentare, seppure in misura contenuta; la componente containerizzata ha mostrato maggiore dinamismo.

Secondo i dati di Assoporti, i porti della Liguria hanno movimentato nel 2024 oltre il 50% dei container transitati presso i porti italiani di destinazione finale delle merci (gateway). Grazie alla loro posizione geografica rappresentano il principale punto di smistamento per le esportazioni extra UE delle regioni del Nord Ovest e di alcune province del Nord Est e del Centro. La movimentazione è cresciuta del 7,3% a Savona-Vado, mentre è diminuita negli altri due principali scali della regione.

Tra le diverse categorie merceologiche esportate attraverso i porti liguri, i macchinari hanno rivestito la maggiore importanza (poco meno del 30% del totale nel 2022), seguiti dai prodotti chimico-farmaceutici e da quelli alimentari. Tra i beni importati, quelli più rilevanti sono stati gli idrocarburi (oltre il 20% del totale, i prodotti chimico-farmaceutici ed elettronici).

Con riferimento ai principali mercati esteri serviti dai porti liguri, nel 2022, quasi il 28% dell’export si è indirizzato verso gli Stati Uniti; la Cina è stata la seconda destinazione più rilevante con il 7,5%.Tra le vendite negli Stati Uniti sono state particolarmente ragguardevoli quelle di macchinari, di prodotti alimentari e di prodotti plastici; le esportazioni verso la Cina hanno riguardato soprattutto i macchinari e i prodotti chimici.

Esportazioni 2024

Nel 2024 le esportazioni liguri a prezzi correnti si sono ridotte di circa un quarto rispetto allo stesso periodo del 2023; il calo è risultato molto superiore a quello osservato in Italia e nel Nord Ovest (rispettivamente -0,4% e -2%).

La contrazione dell’export regionale è stata determinata prevalentemente dalla cantieristica navale (le cui vendite sono scese di quasi il 65%) e dai prodotti petroliferi raffinati (-16,4%). Al netto di queste componenti volatili le esportazioni sarebbero diminuite del 7,9%. Anche la maggior parte degli altri settori rilevanti ha infatti registrato una riduzione delle vendite, ad eccezione dei prodotti alimentari e di quelli agricoli.

Le esportazioni sono calate marcatamente nei confronti dei mercati extra UE (-38,5%), in particolare negli Stati Uniti; i flussi verso i paesi comunitari sono aumentati del 4%.

La quota delle esportazioni regionali verso gli Stati Uniti è fortemente oscillata negli anni: inferiore al 4% nel 2014, ha raggiunto un picco del 32% nel 2023 ed è scesa al 9% nel 2024.

Fonte: Nota redatta dalla Sede di Genova della Banca d’Italia aggiornata con i dati disponibili al 29 maggio 2025

Approfondimenti
Banca d’Italia: turismo internazionale 2024
3 luglio 2025 Banca d’Italia: turismo internazionale 2024
Secondo l’indagine di Banca d’Italia, nel 2024 la bilancia dei pagamenti turistica nazionale conferma la tendenza positiva osservata nel triennio precedente; il surplus raggiunge 21,2 miliardi di euro (1% del PIL).
Lombardia: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Lombardia: scambi con l’estero 2024
Nel 2024 l’economia della Lombardia ha continuato a crescere, seppure in misura contenuta (+0,7% la stima di Banca d’Italia), in linea con la media nazionale.
Umbria: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Umbria: scambi con l’estero 2024
Nel 2024 l’attività economica umbra è cresciuta, secondo stime basate sull’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) dello 0,7%, in linea con la media nazionale.
Toscana: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Toscana: scambi con l’estero 2024
L’economia toscana nel 2024 è cresciuta dello 0,6%, a fronte dello 0,7% in Italia.
Sicilia: scambi con l'estero 2024
24 giugno 2025 Sicilia: scambi con l'estero 2024
Secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) nel 2024 in Sicilia il prodotto è aumentato dell’1,3%, una crescita superiore a quella nazionale.
Liguria: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Liguria: scambi con l’estero 2024
Nel 2024 l’attività economica in Liguria è cresciuta, secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) di Banca d’Italia, dello 0,5% (valore in rallentamento rispetto al 2023 e leggermente inferiore al dato nazionale).
Lazio: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Lazio: scambi con l’estero 2024
Nel 2024 l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) della Banca d’Italia registra un aumento in termini reali dello 0,9%, un tasso leggermente superiore all’incremento del prodotto a livello nazionale (0,7%). ...
Friuli Venezia Giulia: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Friuli Venezia Giulia: scambi con l’estero 2024
L’attività economica in Friuli Venezia Giulia è tornata a crescere nel 2024 in termini reali dello 0.5%, dopo il leggero calo del 2023 (-0,5%).
Emilia Romagna: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Emilia Romagna: scambi con l’estero 2024
L’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) di Banca d’Italia evidenzia per il 2024 un incremento del prodotto dello 0,4% (in linea con la crescita del Nord Est, ma inferiore a quella nazionale).
Campania: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Campania: scambi con l’estero 2024
Sulla base dell’indicatore ITER della Banca d’Italia, la crescita del prodotto in termini reali è stata lievemente più contenuta di quella del 2023 (1,2%), ma superiore alla media italiana e a quella del Mezzogiorno.