09 ott 2024 16:34 9 ottobre 2024

La proprietà industriale delle PMI: fissate le date di presentazione delle prossime domande di incentivo

di lettura

Per il 2024, i bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ hanno a disposizione 32 milioni di Euro.

La proprietà industriale delle PMI: fissate le date di presentazione delle prossime domande di incentivo

La Direzione generale per la proprietà industriale - Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM) è un ufficio del Ministero delle imprese e del made in Italy che si occupa, in varie forme, di lotta alla contraffazione. È impegnato in attività di promozione, studio, analisi e registrazione, anche in collaborazione con istituzioni e organismi europei ed internazionali, di proprietà industriali.

L’Ufficio, con riferimento al 2023, ha segnalato un aumento delle proprie attività rispetto a quelle dell’anno precedente. In termini assoluti, per quanto concerne i procedimenti amministrativi gestiti dall’Ufficio, nel 2023 il numero complessivo dei depositi delle domande di concessione di brevetto, di registrazione di marchio di impresa o di disegno industriale e delle relative istanze ha sfiorato le 171 mila unità, di cui l’88% circa depositate direttamente tramite il portale on line dell’UIBM. Questi numeri confermano il riconoscimento, da parte del sistema produttivo, della ricerca e degli inventori, dell’importanza di tutelare e valorizzare le proprie idee e le proprie creazioni attraverso gli strumenti messi loro a disposizione, con il fine ultimo di competere sui mercati globali distinguendo i propri prodotti e la propria immagine da quelli della concorrenza.

Nel 2023 le aziende e gli inventori italiani hanno depositato poco più di 5.000 domande di brevetto presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti, registrando, secondo l’EPO Patent Index 2023, il numero più alto di sempre per il nostro Paese. Con un incremento del 3,8% rispetto all'anno precedente, superiore alla crescita media europea dell’1,4%, l’Italia mostra una tendenza di crescita positiva che trova una ulteriore conferma sulla scala decennale: infatti, le domande di brevetto dall’Italia sono aumentate del 38% rispetto a 10 anni fa.
Con riferimento allo scorso anno sono state, invece, depositate complessivamente 63.433 domande di registrazione di marchio, di cui 41.811 domande di primo deposito e 21.622 rinnovi, con un incremento pari a oltre il 4% rispetto all’anno precedente.
Infine, sempre con riferimento al 2023 sono state depositate oltre 1.200 domande di disegno e modello, per quasi 37 mila disegni: la tendenza torna ad essere in crescita di ben 15 punti percentuali a seguito del calo che si era registrato nel precedente biennio.

Tra le attività che il nostro Sistema Paese svolge a favore della tutela della proprietà industriale delle PMI ci sono anche i noti bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, per le cui agevolazioni sono stati messi a disposizione 32 milioni di euro complessivi: 20 milioni per Brevetti+, 10 milioni per Disegni+ e 2 milioni per Marchi+.
La misura Brevetti+, gestita da Invitalia, intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della competitività delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici connessi alla valorizzazione economica dei brevetti. La misura Disegni+, gestita invece da Unioncamere, ha come obiettivo la valorizzazione dei disegni e dei modelli delle PMI. La misura Marchi+, sempre gestita da Unioncamere, intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero.

Le domande di contributo potranno essere presentate:

  • per Brevetti+  dal 29 ottobre 2024;
  • per Disegni+ dal 12 novembre 2024;
  • per Marchi+ dal 26 novembre 2024.

 

Fonti:

Approfondimenti
Banca d’Italia: turismo internazionale 2024
3 luglio 2025 Banca d’Italia: turismo internazionale 2024
Secondo l’indagine di Banca d’Italia, nel 2024 la bilancia dei pagamenti turistica nazionale conferma la tendenza positiva osservata nel triennio precedente; il surplus raggiunge 21,2 miliardi di euro (1% del PIL).
Lombardia: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Lombardia: scambi con l’estero 2024
Nel 2024 l’economia della Lombardia ha continuato a crescere, seppure in misura contenuta (+0,7% la stima di Banca d’Italia), in linea con la media nazionale.
Umbria: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Umbria: scambi con l’estero 2024
Nel 2024 l’attività economica umbra è cresciuta, secondo stime basate sull’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) dello 0,7%, in linea con la media nazionale.
Toscana: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Toscana: scambi con l’estero 2024
L’economia toscana nel 2024 è cresciuta dello 0,6%, a fronte dello 0,7% in Italia.
Sicilia: scambi con l'estero 2024
24 giugno 2025 Sicilia: scambi con l'estero 2024
Secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) nel 2024 in Sicilia il prodotto è aumentato dell’1,3%, una crescita superiore a quella nazionale.
Liguria: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Liguria: scambi con l’estero 2024
Nel 2024 l’attività economica in Liguria è cresciuta, secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) di Banca d’Italia, dello 0,5% (valore in rallentamento rispetto al 2023 e leggermente inferiore al dato nazionale).
Lazio: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Lazio: scambi con l’estero 2024
Nel 2024 l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) della Banca d’Italia registra un aumento in termini reali dello 0,9%, un tasso leggermente superiore all’incremento del prodotto a livello nazionale (0,7%). ...
Friuli Venezia Giulia: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Friuli Venezia Giulia: scambi con l’estero 2024
L’attività economica in Friuli Venezia Giulia è tornata a crescere nel 2024 in termini reali dello 0.5%, dopo il leggero calo del 2023 (-0,5%).
Emilia Romagna: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Emilia Romagna: scambi con l’estero 2024
L’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) di Banca d’Italia evidenzia per il 2024 un incremento del prodotto dello 0,4% (in linea con la crescita del Nord Est, ma inferiore a quella nazionale).
Campania: scambi con l’estero 2024
24 giugno 2025 Campania: scambi con l’estero 2024
Sulla base dell’indicatore ITER della Banca d’Italia, la crescita del prodotto in termini reali è stata lievemente più contenuta di quella del 2023 (1,2%), ma superiore alla media italiana e a quella del Mezzogiorno.