22 gen 2020 13:52 22 gennaio 2020

L’importanza di tutelare la proprietà intellettuale

di lettura

Con il termine proprietà intellettuale (PI) si indica un sistema di tutela giuridica dei beni immateriali frutto dell’attività creativa e inventiva dell’uomo, come le opere artistiche e letterarie, le invenzioni industriali e i modelli di utilità, il design e i marchi.

L’importanza di tutelare la proprietà intellettuale

Si tratta quindi di un insieme di principi giuridici volti a tutelare un vantaggio competitivo realizzato da chi ha creato qualcosa di innovativo, consentendogli di sfruttare tale innovazione in una sorta di regime di monopolio.

In Italia possiamo distinguere tre diverse aree:

  1. le opere dell’ingegno protette dal diritto d’autore (copyright): opere letterarie e artistiche, musica, programmi televisivi, software, banche dati, disegni architettonici, creazioni pubblicitarie e prodotti multimediali;
  2. la proprietà industriale: brevetti d’invenzione, disegni e modelli industriali, marchi, nuove varietà vegetali e indicazioni geografiche;
  3. le strategie commerciali: segreti industriali e commerciali, know-how.

Come si tutela

I beni immateriali sono tutelati in forza di specifici diritti di proprietà intellettuale riconosciuti dagli ordinamenti giuridici nazionali.
La forma di tutela dipende dalla tipologia di bene giuridico protetto:

  • brevetti: un brevetto è un diritto esclusivo concesso per la protezione di un'invenzione (un prodotto o un procedimento). Il titolare del brevetto gode di norma del diritto esclusivo di impedire a terzi di sfruttare commercialmente la propria invenzione, ossia di fabbricarla, venderla o utilizzarla. I brevetti sono diritti territoriali, il che significa che producono effetti solo sul territorio in cui sono registrati;
  • marchi: un marchio è un diritto esclusivo sull'uso di un segno in relazione ai prodotti e servizi per i quali è stato registrato. Tale diritto esclusivo consente di norma al suo titolare di impedire ad altri di utilizzare segni identici o simili per prodotti e/o servizi identici o correlati a quelli protetti dal marchio durante la commercializzazione, senza la preventiva autorizzazione del titolare. I marchi sono diritti territoriali, il che significa che producono effetti solo nel territorio in cui sono registrati;
  • diritto d’autore (copyright): tutela un’opera dell’ingegno, impedendo a soggetti non autorizzati dall’autore di utilizzarla e sfruttarla, anche economicamente. L’opera è protetta nel momento in cui viene ad esistenza, senza necessità di depositi o registrazioni.

La tutela dei diritti può essere realizzata attraverso misure civili, amministrative e penali volte a prevenire l'uso non autorizzato della proprietà intellettuale, sanzionando tale uso e fornendo rimedi ai titolari dei diritti per i danni causati da usi non autorizzati.  

Dove va tutelata

E’ fondamentale estendere la tutela non solo al paese di origine e/o di produzione ma anche ai paesi ove si esporta e si commercializza attualmente o si pensa di farlo in futuro nonché ai paesi in cui il tasso di contraffazione è particolarmente elevato.
Da tempo non basta più pensare le imprese, i prodotti o i marchi nell’ambito del mercato in cui sono nati. Per raggiungere il mercato globale è indispensabile adottare processi di internazionalizzazione ed eventualmente localizzazione. Occorre sviluppare strategie di penetrazione dei mercati, affrontare lo studio delle reti di vendita, del retail, elaborare strategie di partnership, negoziare contratti internazionali (vendita, licensing, franchising, joint venture). La tutela della proprietà intellettuale è cruciale nelle strategie di internazionalizzazione, non solo per le grandi imprese.

Perché va tutelata?

L’importanza di proteggere e valorizzare i diritti di proprietà industriale nasce da un concetto fondamentale: la competitività. 
Un’adeguata protezione dei diritti di proprietà intellettuale può costituire la base per lo sviluppo di portafogli titoli in grado di funzionare tanto come elemento di attrazione di capitali, quanto come criterio di preferenza rispetto ad altre imprese concorrenti per l’eleggibilità e l’accesso a fondi pubblici e finanziamenti bancari.
Secondo uno studio Ocse  nel 2016 il commercio mondiale di prodotti contraffatti e piratati aveva raggiunto 509 miliardi di dollari, pari al 3,3% degli scambi contro i 461 miliardi del 2013, pari del 2,5% dell’interscambio internazionale. Ciò si traduce in un danno consistente sull’economia di diversi settori, dall’agroalimentare al tessile e abbigliamento. La tutela dei diritti di proprietà intellettuale diventa quindi uno strumento chiave nel processo di internazionalizzazione delle imprese.

A chi rivolgersi

Nella tutela della proprietà intellettuale un ruolo fondamentale viene svolto dai consulenti specializzati in PI che possono esaminare e valutare con attenzione e competenza le esigenze di un’azienda o di un privato e suggerire la migliore strategia da adottare.

Avv. Elena Cristofori

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