I documenti finanziari più diffusi sono la cambiale tratta e la cambiale pagherò (anche detta pagherò cambiario).
Da un punto di vista giuridico, la cambiale è un titolo di credito universalmente riconosciuto che, pur non avendo natura esecutiva in tutti i Paesi , conserva tuttavia un valore probatorio in caso di mancato pagamento.
- La cambiale tratta contiene l'ordine che il creditore (traente) dà al debitore (trattario) di pagare una somma di denaro, ad una certa scadenza, all'ordine di un beneficiario. In campo internazionale il titolo è conosciuto con il termine bill of exchange.
- Il pagherò cambiario contiene la promessa fatta dal debitore (emittente) di pagare una somma di denaro, ad una data stabilita, all'ordine di un beneficiario. In ambito internazionale è conosciuto con il termine di promissory note.
La cambiale è uno strumento molto utilizzato nei pagamenti a medio - lungo termine che riguardano forniture di importi significativi (oltre i 100.000 euro) di beni strumentali e/o di impianti. Tale soluzione permette:
al venditore di venire subito in possesso dell'importo, smobilizzando il proprio credito con un'operazione di sconto pro soluto - senza cioè possibilità di rivalsa (without recourse )
al compratore di finanziare l'acquisto pagando il proprio debito in rate di solito trimestrali e/o semestrali a seconda dei casi.
Il forfating
La tecnica che utilizza lo strumento della cambiale è conosciuta con il termine di forfaiting ed è particolarmente utilizzata nel settore dell'impiantistica o della meccanica.
Il pagamento a mezzo incasso semplice di una cambiale tratta o di un pagherò cambiario scadenti ad una certa data è un mezzo che viene normalmente utilizzato nei pagamenti posticipati e, quindi, in relazione a ciò, presenta tutti i rischi che questa scelta comporta.
Soltanto nel caso in cui la cambiale sia avallata o garantita da primaria banca di Paese non ritenuto a rischio tale mezzo di pagamento offre al venditore la sicurezza d'incasso del proprio credito e la possibilità, se l'importo è significativo e se è espresso in moneta forte (USD, FRS, YEN, EURO), di smobilizzare il credito con la tecnica del forfaiting, incassando immediatamente il ricavo della vendita e trasferendo al forfaiter il rischio di credito.
In questi casi si suggerisce all'operatore di utilizzare appositi moduli uniformi di cambiali tratte (bill of exchange) e/o di pagherò cambiari (promissory note) predisposti dalla Camera di Commercio Internazionale in sostituzione delle cambiali utilizzate in Italia.
Si evita così di dover apporre sul modulo cambiario tutte quelle correzioni che fanno perdere quelle caratteristiche di esigibilità proprie del titolo cambiario e se ne facilita la circolazione e lo smobilizzo presso i forfaiter internazionali.
Tali moduli possono essere richiesti alle banche che dispongono di un servizio estero attrezzato.
Antonio Di Meo