11 ago 2020 17:42 11 agosto 2020

Finanziamenti SIMEST estesi ai Paesi intra UE e aumento quota a fondo perduto

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Dal 6 agosto 2020 i finanziamenti per l’internazionalizzazione che SIMEST eroga, vengono ulteriormente potenziati, ampliati ed estesi anche all’interno dell’Unione Europea.

Finanziamenti SIMEST estesi ai Paesi intra UE e aumento quota a fondo perduto

La prima novità, trasversale a tutte le tipologie di finanziamento, è l’estensione dell’operatività anche ad investimenti da realizzare all’interno dell’Unione Europea, destinatari della metà dell’export italiano e divenuti ancor più strategici vista la regionalizzazione in atto del commercio causata dalla pandemia.

Vengono poi allargate - per alcuni finanziamenti - le tipologie di imprese che possono accedere ai finanziamenti agevolati e ampliate le spese ammissibili.

Patrimonializzazione

Viene allargata a tutte le MidCap la possibilità di accedere a questo finanziamento dedicato alle imprese che esportano e che, rispetto agli altri, non ha una destinazione d’uso specifico. Viene inoltre innalzato il livello massimo di solidità patrimoniale ammesso (che aumenta da 1,6 a 2 per impresa industriale - manifatturiera e da 2,6 a 4 per impresa commerciale - servizi) e ridotto il requisito di fatturato estero (che diventa pari almeno al 20% del fatturato totale degli ultimi due anni o al 35% dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda - in sostituzione della precedente soglia minima del 35% di fatturato estero negli ultimi 3 anni).

Inserimento mercati esteri

Le spese che SIMEST può finanziare relativamente alle spese di inserimento commerciale all’estero includono anche quelle relative al magazzino, a più uffici e centri di assistenza post vendita (fino a un massimo di 3 per ogni tipologia), alla realizzazione contemporanea di negozio e corner e alle certificazioni internazionali di prodotto.

Studi di fattibilità

Questo strumento includerà tra le spese connesse alla redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali all’estero anche quelle relative al personale interno dell’azienda italiana richiedente fino a un massimo del 15%.

E-Commerce

Le imprese che vogliono sfruttare le potenzialità del commercio elettronico, potranno vedere finanziato il proprio investimento (attraverso piattaforma propria o di terzi) anche se registrato con un dominio di primo livello generico, e non necessariamente geografico. Inoltre, potranno essere finanziati anche i costi di affitto per magazzino e delle certificazioni internazionali di prodotto.

Fiere, mostre e missioni 

Viene allargata anche a MidCap e Grandi Imprese la possibilità di accedere a questo finanziamento dedicato a coprire le spese connesse alla partecipazione a fiere/mostre internazionali. Inoltre, vengono incluse nelle spese ammissibili anche quelle relative a manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgono in Italia e a eventi di promozione virtuali.

Inserimento temporaneo di un Temporary Export Manager (TEM)

Viene esteso il concetto di TEM a tutte le figure professionali con qualsiasi specializzazione purché funzionali alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione (ad esempio “Digital Marketing Manager” e “Innovation Manager”).

Inoltre, viene introdotta la possibilità che la società fornitrice dei servizi di TEM abbia sede all’estero e vengono incluse ulteriori spese come quelle di integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, di realizzazione/ammodernamento dei modelli organizzativi e gestionali e di ideazione per l’innovazione di prodotto e/o servizio.

Fonte: SACE - SIMEST

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