Il Comitato Agevolazioni ha deliberato una serie di misure contenute nel “Decreto Rilancio” per potenziare lo strumento dei finanziamenti agevolati che SIMEST offre alle imprese a valere sul Fondo 394 - che per il 2020 ha una dotazione di 600 milioni - cui si aggiungono 300 milioni per le quote di cofinanziamento a fondo perduto.
Le imprese possono ora chiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto (tranne il finanziamento "Inserimento Mercati esteri", dove la misura è al 20%), con un importo massimo concedibile a fondo perduto di € 100.000. Quota che salirà per un limite di 800 mila euro di aiuti complessivi per singola impresa, non appena arriverà il via libera della Commissione UE all'applicazione alla misura del "temporary framework" sugli aiuti di stato.
È già attiva fino a fine anno l’esenzione dalla prestazione delle garanzie da parte delle imprese richiedenti, che possono ottenere i finanziamenti agevolati senza sottoporsi a alla valutazione del merito creditizio da parte delle banche. Il processo è gestito sulla piattaforma digitale del Polo per l’internazionalizzazione e l’impresa riceve materialmente il finanziamento entro circa un mese dall’avvio dell’istruttoria.
Il Presidente SIMEST, Pasquale Salzano ha anticipato che altre decisioni diverranno operative nelle prossime settimane:
- “l’estensione dell’operatività dei finanziamenti agevolati a progetti nei Paesi UE, finora esclusi dal perimetro di intervento e invece fondamentali in questa fase di regionalizzazione del commercio e di probabile riorganizzazione delle filiere produttive
- la possibilità per le aziende, di qualsiasi dimensione, di coprire i costi di partecipazione a Fiere internazionali che si svolgono in Italia, perché è nel nostro Paese che inizia l’internazionalizzazione”.
Aggiunge l’AD di SIMEST, Mauro Alfonso: “Fondamentali per la massima diffusione tra le imprese italiane che operano anche all’estero di uno strumento di accesso diretto e veloce alla liquidità saranno l’aumento degli importi massimi concedibili, così come l’ampliamento della tipologia di spese finanziabili e la platea delle aziende a cui si rivolge, visto che in alcuni casi decade il vincolo della dimensione di PMI ”.
Viene inoltre ampliato il raggio di azione degli strumenti e la platea di imprese finanziabili attraverso, ad esempio, l’eliminazione del vincolo del finanziamento E-Commerce a piattaforme con un dominio di primo livello nazionale o l’ampliamento del concetto di Temporary Export Manager ad altre figure manageriali temporanee con incarichi finalizzati all’internazionalizzazione (es. “Digital Marketing Manager” e “Innovation Manager”).
SIMEST condurrà la Campagna di comunicazione multicanale sulla finanza agevolata “Un impegno straordinario, per tornare a correre nel mondo” per diffondere presso le PMI la conoscenza e l’utilizzo di questi strumenti che assistono le imprese nei percorsi di internazionalizzazione.
Fonte: Sace - Simest