Le domande di brevetto giunte da tutti i Paesi del mondo all’Ufficio europeo dei brevetti (Epo) hanno registrato, nell’anno del Covid-19, una crescita significativa nel settore farmaceutico (+ 10,2%), biotecnologia (+ 6,3%) e tecnologia medica (+ 2,6%).
Seguono comunicazione digitale (+1,1%) e IT (+1,9%) che non riescono a confermare la leadership nella crescita del 2019.
Top 10
Il ranking 2020 dei Paesi riflette il continuo aumento delle domande di brevetto europeo provenienti dalla Cina (+9.9%) e della Corea del Sud (+9.2%). La Top 10 delle aziende comprende cinque realtà europee, due coreane, una cinese, una giapponese e una statunitense. Da segnalare la diminuzione del 4,1% delle richieste USA di brevetti, che rappresentano un quarto di tutte le domande all’Epo.
Tra i primi 10 Paesi europei, i depositi di brevetti da Svezia e Danimarca hanno raggiunto i livelli del 2019, mentre la Finlandia ha registrato una crescita dell’11,1% e la Francia del 3,1%.
Nel 2020 le aziende e gli inventori italiani hanno depositato un totale di 4.600 domande di brevetto all’EPO (+2,9% rispetto al 2019). Bene farmaceutica e tecnologia medica, ma anche trasporti e meccanica settori “tradizionali” che in altri Paesi hanno invece perso terreno.
Il calo maggiore in Europa è stato registrato dai Paesi Bassi (-8,2%), seguiti da Regno Unito (-6,8%) e Spagna (-5%).
Fonte: EPO