14 mag 2020 11:36 14 maggio 2020

CDP: altri 100 milioni nel Fondo di Fondi Private Equity Italia

di lettura

Cassa Depositi e Prestiti ha approvato la sottoscrizione di ulteriori quote nel fondo di investimento “FOF Private Equity Italia” gestito da Fondo Italiano d’Investimento Sgr.

CDP: altri 100 milioni nel Fondo di Fondi Private Equity Italia

Costituita su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Fondo Italiano d’Investimento Sgr (FII) è una società di gestione del risparmio partecipata da CDP Equity (68%), Intesa Sanpaolo (12,5%), Unicredit (12,5%), ABI (3,5%) e Confindustria (3,5%). Supporta la crescita delle piccole e medie imprese italiane, con particolare attenzione alla tecnologia e all’innovazione.

La SGR gestisce attualmente otto fondi di investimento mobiliari chiusi, riservati a investitori qualificati, attivi prevalentemente nel settore del private equity e private debt, per un totale di asset under management pari a circa 2 Miliardi di euro.

FoF Private Equity Italia

Il “FoF Private Equity Italia” ha una dimensione target pari a 600 milioni di euro e ha l’obiettivo di supportare, attraverso la sottoscrizione di quote di fondi di private equity, lo sviluppo del mercato delle PMI italiane, indirizzando investimenti con un approccio finalizzato alla crescita di tali imprese e, dunque, al sostegno dell’economia reale.

L’impegno aggiuntivo pari a 100 milioni di euro incrementa, nell’attuale contesto di crisi, la disponibilità di capitali per le imprese italiane, con potenziale effetto leva rilevante. A seguito dell’operazione, l’impegno complessivo di CDP nel Fondo passa a 300 milioni complessivi.

Il “FOF Private Equity Italia” potrà quindi:

  • dedicare maggiori risorse per ciascun fondo target e al contempo investire in un maggior numero di fondi
  • investire indirettamente in moltissime società, favorendone così processi di ricapitalizzazione e di crescita.

Cdp Equity

CDP Equity è una holding di partecipazioni nata per dare slancio all’economia italiana, investendo capitale di rischio in aziende di "rilevante interesse nazionale" ovvero in società in “equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, con adeguate prospettive di redditività e di sviluppo, idonee a generare valore per gli investitori”.

Sono considerate di “rilevante interesse nazionale” le imprese che operano nei seguenti settori: difesa, sicurezza, infrastrutture, trasporti, comunicazioni, energia, assicurazioni e intermediazione finanziaria, ricerca e innovazione ad alto contenuto tecnologico, pubblici servizi, turistico-alberghiero, agroalimentare, gestione dei beni culturali e artistici.

Lo strumento d’intervento è l’acquisizione di quote societarie, principalmente di minoranza. CDP Equity considera generalmente investimenti di importi minimi di 50-100 milioni di euro, prevedendo adeguati limiti massimi di concentrazione per singolo settore in relazione al capitale disponibile.

Investimenti in essere

Ansaldo Energia, BF SpA, Inalca, IQ Made in Italy, Kedrion SpA, Open Fiber, Rocco Forte Hotels, Salini Impregilo, SIA, TH Resorts, Gruppo Trevi e Valvitalia.

Approfondimenti
Buone prospettive per la cantieristica italiana
14 maggio 2025 Buone prospettive per la cantieristica italiana
L’industria navale italiana ha una forte vocazione all’export con 9,1 miliardi di euro di fatturato all’estero e una filiera produttiva che conta 14 mila imprese.
Export distretti industriali italiani
12 maggio 2025 Export distretti industriali italiani
Il Rapporto "Economia e Finanza dei Distretti Industriali" di Intesa Sanpaolo descrive la situazione economico-reddituale delle imprese distrettuali italiane.
Gestione del rischio di credito per l’export: una leva strategica nei mercati emergenti
6 maggio 2025 Gestione del rischio di credito per l’export: una leva strategica nei mercati emergenti
Il Piano d’Azione per l’Export Italiano presentato il 21 marzo mira a raggiungere i 700 miliardi di euro di esportazioni entro fine legislatura, puntando con decisione su mercati emergenti ad alto potenziale.
Esposizione delle esportazioni italiane ai dazi statunitensi
5 maggio 2025 Esposizione delle esportazioni italiane ai dazi statunitensi
Gli Stati Uniti rappresentano un importante mercato di sbocco per le esportazioni di beni delle imprese italiane: nel 2024 il valore ha raggiunto i 60 miliardi di euro (10,4% del totale).
L’export italiano aumenta ma le PMI restano indietro
23 aprile 2025 L’export italiano aumenta, ma le PMI restano indietro
Strategie e strumenti per la crescita delle aziende italiane nel mondo (a partire dal digitale)
Il settore automobilistico italiano nella transizione verde
21 aprile 2025 Il settore automobilistico italiano nella transizione verde
Banca d’Italia ha pubblicato una sintesi dei principali elementi che caratterizzano il mercato automobilistico italiano e la sua evoluzione nel contesto della transizione verde.
Il design in Italia 2025
13 aprile 2025 Il design in Italia 2025
Il Rapporto annuale racconta il settore del design, fornendo dati su perfomance, competenze, trend e sul contributo che fornisce alla competitività internazionale delle imprese italiane.
USA: il 45,6% delle imprese ritiene che l’amministrazione Trump non influirà sul loro business
USA: il 45,6% delle imprese ritiene che l’amministrazione Trump non influirà sul loro business
Da un’indagine di Promos Italia emerge che la principale preoccupazione è l’aumento delle barriere doganali e tariffarie, tuttavia, non ci sono particolari timori per il business negli Stati Uniti a seguito dell’elezione di Donald Trump.
Svizzera UE
UE-Svizzera: concluso il negoziato per rafforzare ed estendere le relazioni bilaterali
I risultati del negoziato sono di sicuro e immediato impatto per imprese e cittadini.
Nuova classificazione Ateco 2025
Nuova classificazione Ateco 2025
L'ultima revisione, da utilizzare per tutti gli adempimenti statistici ed amministrativi entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025.