Costituita su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Fondo Italiano d’Investimento Sgr (FII) è una società di gestione del risparmio partecipata da CDP Equity (68%), Intesa Sanpaolo (12,5%), Unicredit (12,5%), ABI (3,5%) e Confindustria (3,5%). Supporta la crescita delle piccole e medie imprese italiane, con particolare attenzione alla tecnologia e all’innovazione.
La SGR gestisce attualmente otto fondi di investimento mobiliari chiusi, riservati a investitori qualificati, attivi prevalentemente nel settore del private equity e private debt, per un totale di asset under management pari a circa 2 Miliardi di euro.
FoF Private Equity Italia
Il “FoF Private Equity Italia” ha una dimensione target pari a 600 milioni di euro e ha l’obiettivo di supportare, attraverso la sottoscrizione di quote di fondi di private equity, lo sviluppo del mercato delle PMI italiane, indirizzando investimenti con un approccio finalizzato alla crescita di tali imprese e, dunque, al sostegno dell’economia reale.
L’impegno aggiuntivo pari a 100 milioni di euro incrementa, nell’attuale contesto di crisi, la disponibilità di capitali per le imprese italiane, con potenziale effetto leva rilevante. A seguito dell’operazione, l’impegno complessivo di CDP nel Fondo passa a 300 milioni complessivi.
Il “FOF Private Equity Italia” potrà quindi:
- dedicare maggiori risorse per ciascun fondo target e al contempo investire in un maggior numero di fondi
- investire indirettamente in moltissime società, favorendone così processi di ricapitalizzazione e di crescita.
Cdp Equity
CDP Equity è una holding di partecipazioni nata per dare slancio all’economia italiana, investendo capitale di rischio in aziende di "rilevante interesse nazionale" ovvero in società in “equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, con adeguate prospettive di redditività e di sviluppo, idonee a generare valore per gli investitori”.
Sono considerate di “rilevante interesse nazionale” le imprese che operano nei seguenti settori: difesa, sicurezza, infrastrutture, trasporti, comunicazioni, energia, assicurazioni e intermediazione finanziaria, ricerca e innovazione ad alto contenuto tecnologico, pubblici servizi, turistico-alberghiero, agroalimentare, gestione dei beni culturali e artistici.
Lo strumento d’intervento è l’acquisizione di quote societarie, principalmente di minoranza. CDP Equity considera generalmente investimenti di importi minimi di 50-100 milioni di euro, prevedendo adeguati limiti massimi di concentrazione per singolo settore in relazione al capitale disponibile.
Investimenti in essere
Ansaldo Energia, BF SpA, Inalca, IQ Made in Italy, Kedrion SpA, Open Fiber, Rocco Forte Hotels, Salini Impregilo, SIA, TH Resorts, Gruppo Trevi e Valvitalia.