26 gennaio 2016

Bando MarchiI+2 e Disegni+3

di lettura

Incentivi alle PMI per l’internazionalizzazione e l’innovazione. Un’interessante opportunità per le Piccole e Medie Imprese per valorizzare il patrimonio tecnologico e ottenere dei finanziamenti  relativi alle spese relative a marchi e design/modelli.

Bando MarchiI+2 e Disegni+3

Per i MARCHI, le domande possono essere depositate dal 1/2/2016 (click-day) e sono finanziabili le spese e tasse pagate dopo il 1/2/2015 per depositare marchi all’estero.
E’ quindi ancora possibile depositare nuovi marchi, attendere la pubblicazione e presentare subito dopo la domanda di agevolazione, tenendo conto che i fondi saranno erogati fino a esaurimento.

Per il DESIGN/MODELLI, il click-day è il 2/3/2016 e saranno finanziabili le spese già sostenute per attività di progettazione e commercializzazione di Design/Modelli già registrati.

Innovazione e internazionalizzazione sono parole chiave per  le imprese che si vogliono distinguere e rendere veramente competitive. 
Confrontarsi con concorrenti, clienti e altri player stranieri, implica anche una valutazione del portafoglio  Proprietà Industriale (brevetti, modelli, design, nomi commerciali e marchi), che gioca quindi un ruolo fondamentale nelle negoziazioni e incide in modo sostanziale nel posizionamento dell’impresa italiana nei mercati stranieri.
La registrazione dei propri marchi, design e brevetti permette, infatti, alle imprese di costituire un diritto di esclusiva sugli stessi, impedendo a terzi di utilizzare tecnologie o segni distintivi interferenti e quindi permette di consolidare la propria posizione e tutelarsi nei confronti di terzi e di possibili contraffattori.
La registrazione dei diritti di Proprietà Industriale (marchi, design e brevetti) è quindi uno dei primi passi che le imprese devono valutare quando cominciano un processo di innovazione e soprattutto di internazionalizzazione. 
Per incentivare e agevolare le attività di tutela del portafoglio di Proprietà Industriale delle PMI italiane, il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) ha messo a disposizione dei fondi per favorire la registrazione di marchi e design all’estero. Lo scopo è  proprio di permettere alle imprese di consolidare i propri diritti in altri mercati e favorire il processo di sviluppo e innovazione.
Si tratta quindi una misura economica importante, tanto che il MISE ha stanziato ben 7.5 milioni di Euro per le PMI, emendando due bandi insieme a Ufficio Italiano Brevetti e marchi (UIBM) e Unioncamere.

In particolare:

  • 2.8 milioni di Euro per sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI grazie all’estensione all’estero dei propri marchi (Bando Marchi+2)
  • 4.7 milioni di Euro per promuovere la messa in produzione e la commercializzazione di prodotti correlati ad un disegno o modello registrato (Bando Design+3 )

Ci sono dei limiti e delle procedure da conoscere e che qui di seguito illustriamo

Beneficiari

Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede legale e operativa in Italia, iscritte al Registro delle imprese e che non si trovino in stato di liquidazione, fallimento o altra procedura concorsuale.

Bando Marchi+2

Visita il sito del bando

Le domande di agevolazione possono essere presentate dal 1 febbraio 2016 in poi e sino all’esaurimento delle risorse disponibili, pari a 2.800.000 €, come  detto.

Attività finanziabili

Possono essere chieste agevolazioni solo per le attività connesse a pratiche di deposito di nuovi marchi comunitari presso UAMI e di marchi internazionali (comprese le designazioni posteriori) presso OMPI, purché depositati dopo il 1 febbraio 2015 e già pubblicati alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Il rimborso, a seconda dei casi, può raggiungere fino un massimo dell’80% o 90% (se designati USA o Cina) della spesa sostenuta. In particolare sono rimborsabili le seguenti spese:

  • Progettazione di un nuovo marchio
  • Ricerche di anteriorità in Italia e all’estero
  • Assistenza per il deposito di marchi comunitari e internazionali
  • Tasse UAMI per primo deposito di marchi comunitari
  • Tasse UIBM e OMPI per primo deposito di marchi internazionali
  • Tasse UIBM e OMPI per designazione posteriore di Paesi all’interno di registrazioni internazionali
  • Assistenza relativa ad azioni di opposizione di terzi, rifiuti o rilievi d’ufficio, seguenti al deposito di domande di registrazione comunitarie o internazionali

Le spese per ciascuna tipologia di attività sono finanziabili solo entro determinati limiti di importo massimo indicati nel Bando e ciascuna impresa può ottenere un rimborso complessivo  fino a 20.000,00 €.

Tutte le spese devono essere sostenute e pagate con bonifico bancario a decorrere dal 1 febbraio 2015  in poi e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione.

Procedura e moduli

Per presentare la Domanda di agevolazione occorre chiedere preliminarmente e solo on-line l’attribuzione di un numero di  Protocollo e poi entro i successivi 5 giorni lavorativi, inviare con PEC marchipiu2@legalmail.it la Domanda, allegando tutta la documentazione richiesta. I moduli e tutte le informazioni sono disponibili sul sito 

Bando Design+3

Consulta il sito

 Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 2 marzo 2016 e sino all’esaurimento delle risorse disponibili, pari a 4.700.000 €.

Oggetto dell’agevolazione

Realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo. Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello che - alla data di presentazione della domanda di agevolazione - sia registrato presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale e di cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia titolare o in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità. 
Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Entità dell’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi di seguito indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate. 
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto – ognuna di esse - un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120.000,00.

Attività finanziabili

Possono essere chieste agevolazioni solo per le spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esterni in relazione alle fasi di: Produzione e Commercializzazione. Per accedere all’incentivo, il progetto può prevedere alternativamente la Fase di Produzione o la Fase di Commercializzazione o entrambe.
Fase di Produzione  limite massimo dell’agevolazione pari a 65.000,00 euro. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
  • realizzazione di prototipi e stampi;
  • consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
  • consulenza legale relativa alla catena produttiva;
  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).

Fase di  Commercializzazione: limite massimo dell’agevolazione pari a 15.000,00 euro. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
  • consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
  • consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

Tutte le spese devono essere sostenute e pagate con bonifico bancario, bonifico postale o RIBA..
Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del comunicato relativo al presente Bando (3 dicembre 2015).

Procedura e moduli

Per presentare la domanda di agevolazione occorre chiedere preliminarmente l’attribuzione di un numero di  protocollo compilando un form on line disponibile dalle ore 9.00 del 2 marzo 2016 sul sito www.disegnipiù3.it e poi entro i successivi 5 giorni lavorativi, inviare con PEC disegnipiu3@legalmail.it la domanda, allegando tutta la documentazione richiesta. I moduli e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.disegnipiu3.it .

Istruttoria dei progetti e concessione dell’agevolazione

Per entrambe i Bandi, le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse stesse. 

Ai fini della definizione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande si farà riferimento al numero di protocollo assegnato al momento della compilazione del form online. 

L’istruttoria delle domande è effettuata dall’Unioncamere che verifica la regolarità formale e la completezza della domanda di agevolazione, la sussistenza dei requisiti, le condizioni di ammissibilità previste dal presente Bando nonché, sulla base della documentazione prodotta, effettua un esame di merito, basato su criteri valutativi esposti nel Bando. 

Dott.ssa Raffaella Barbuto
Consulente  marchi e design

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