Le misure approvate assegnano alle imprese del Made in Italy nuove risorse e competenze e inaspriscono il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione.
Formazione
A livello formativo è istituito il Liceo del Made in Italy per l’anno 2024/2025. Il percorso fornirà le competenze idonee alla promozione e alla valorizzazione dei settori produttivi nazionali e delle specifiche vocazioni dei territori.
Per supportare l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è istituita la Fondazione “Imprese e Competenze per il Made in Italy”.
Per favorire il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni, viene istituito il Programma di trasferimento delle competenze generazionali - per le imprese private con non più di 15 unità - che prevede il tutoraggio di un lavoratore in pensione a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore ai 30 anni.
Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy
Nasce il fondo sovrano italiano - denominato Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy - con una dotazione iniziale di 1 miliardo e l’obiettivo di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche.
Il governo ha introdotte nuove misure per sostenere e valorizzare le principali filiere di eccellenza: legno-arredo, tessile, nautica, ceramica e prodotti orafi.
Per il potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile sono stati stanziati 10 milioni di euro.
Tutela
Creazione di un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione Made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni.
Utilizzo della Blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (DLT).
Introdotte modifiche del sistema sanzionatorio e del codice di procedura penale in materia di contraffazione; riorganizzazione degli Uffici per favorire la specializzazione attraverso la concentrazione distrettuale della competenza degli uffici requirenti.
Viene infine istituita il 15 aprile la “Giornata nazionale del made in Italy” al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale.
Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy