29 novembre 2022

Unioncamere: digitale e green spingono la produttività delle imprese

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Secondo un’analisi di Unioncamere - Centro Studi Tagliacarne, gli investimenti delle imprese nella duplice transizione digitale e green generano una crescita di produttività che può arrivare fino al 14%.

Unioncamere: digitale e green spingono la produttività delle imprese

L’indagine - condotta su un campione di 3.000 imprese manifatturiere tra 5 e 499 addetti, rappresentativo dell’universo di 130 mila imprese - rileva che, entro il 2024, quasi un’impresa manifatturiera su tre prevede di investire nella digitalizzazione e nella sostenibilità ambientale.

Per accompagnare questa transizione “gemella” sempre più imprese puntano sull’acquisizione di competenze adeguate, attraverso attività formative ai propri dipendenti e formazione manageriale in tema di nuovi modelli di business, con effetti benefici sulla produttività.

Tra il 2022-2024 il 12% delle imprese investirà solo nelle tecnologie digitali e il 22% solo nel green, mentre il 35% non investirà affatto rinunciando all’opportunità per diventare più competitive.

  • Quando le imprese manifatturiere investono solo nelle tecnologie digitali la propria produttività aumenta fino al 12%, mentre cresce fino all’8% quando investono esclusivamente in sostenibilità ambientale.
  • Quando le imprese investono in entrambi i campi l’effetto sulla crescita della produttività sale al +14%.
  • L’impatto sull’aumento della produttività si eleva al +17% quando gli investimenti nelle transizioni “gemelle” sono accompagnati da quelli nel capitale umano (formazione diretta ai dipendenti e ai manager).

I fattori di spinta alla produttività* e impatto percentuale sulla crescita

Digital e green aumentano produttività imprese

* Produttività del lavoro in termini di Valore Aggiunto per Occupati

Il 37% delle imprese che hanno investito nella digitalizzazione e nella formazione dichiara di avere ottenuto una maggiore flessibilità per adeguare la produzione alle esigenze di mercato (contro il 22% di chi pur avendo investito nel digitale non ha puntato sulla formazione); il 44% un aumento della velocità di produzione (contro il 32%); il 52% maggiore qualità del prodotto e minori scarti (contro il 37%); il 53% minori errori e fermi macchina (contro il 40%).

Mentre tra le imprese che hanno puntato sulla sostenibilità ambientale e investito sul capitale umano, il 44% ha riscontrato un aumento di competitività (contro il 39% di quelle che hanno fatto investimenti sempre nel green, ma non nelle risorse umane).

Le Camere di commercio attraverso la rete territoriale dei Punti Impresa Digitale (PID) hanno finora aiutato oltre 500mila imprese a migliorare la propria maturità digitale e stanno lavorando alla creazione dei Punti Energy Management (PEM) per supportare le PMI ad essere più efficienti nell’utilizzo delle risorse energetiche.

Fonte: Indagine Centro Studi Tagliacarne-Unioncamere, 2022

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