Previsioni di crescita economica
L’instabilità e l’incertezza politica che regna tre anni dopo lo scoppio della ‘primavera araba’ hanno dato una dimensione di incertezza sulle prospettive di crescita della Tunisia.
Il Prodotto interno lordo (PIL) della Tunisia crescerà, nel 2014, del 2,5%. La previsione è contenuta in un rapporto della Banca Mondiale diffuso il 15 gennaio 2014, nel quale si precisa che la crescita economica tunisina è stimata intorno al 3,3% per il 2015 e al 3,6% nel 2016.
Tuttavia, il conto corrente nazionale continuerà a segnare un deficit importante. Anche se le importazioni tunisine sono diminuite, questo deficit persiste a causa della stagnazione delle entrate del turismo nel paese, oltre al calo registrato nelle esportazioni. Secondo le previsioni della Banca Mondiale, il deficit scenderà gradualmente al 7,8%, 7,5% e 7,3%, rispettivamente nel 2014, 2015 e 2016. Attualmente, è dell’8,9%.
Moody’s taglia il rating da Ba1 a Ba2
Moody’s ha tagliato il rating della Tunisia da Ba1 a Ba2 con outlook negativo. La decisione fa seguito alla pubblicazione dei dati trimestrali sul PIL: l'economia è cresciuta del 2,5% nel primo trimestre del 2013, dato deludente per il governo che puntava ad una crescita annua del 4% (obiettivo già rivisto al ribasso, rispetto al 4,5% inizialmente fissato).
Scioperi e contestazioni hanno indebolito la performance del paese, che ha visto una riduzione del 10,6% degli investimenti esteri nel primo trimestre 2013.
Fonte: SACE