Il rapporto offre una panoramica sul dimensionamento e l’evoluzione del mercato retail della nautica da diporto a livello globale analizzando i diversi segmenti di business, le performance economiche e il posizionamento competitivo dell’industria italiana della nautica nel mondo e le prospettive previste per i prossimi anni.
Il mercato mondiale della nautica ha raggiunto i 52 miliardi di euro nel 2021 e circa il 60% riguarda la produzione di nuove imbarcazioni. Le aspettative di crescita per il 2022 a livello globale sono a doppia cifra (+15% - 20%), superiori rispetto al 2021. Il valore di mercato della produzione globale di nuove imbarcazioni nel 2021 ha raggiunto i 29,2 miliardi di euro (+10,7% rispetto al 2020).
Il mercato delle nuove costruzioni è rappresentato principalmente da imbarcazioni a motore (circa il 90%) e, dal punto di vista territoriale, da Nord America ed Europa (circa il 70%). Nel 2021, Il settore dei superyacht ha registrato la consegna di 160 unità sopra i 30 metri e un portafoglio ordini di 509 unità per un valore complessivo stimato a 14,4 miliardi di euro.
A livello geografico si prevede che Europa e Nord America guideranno la crescita anche nel 2022 e nel 2023, il Nord America registrerà una crescita più intensa nel lungo termine.
In Italia
La produzione dei cantieri italiani ha raggiunto nel 2021 il valore di 3,6 miliardi di euro (+34% rispetto al 2020) e ha visto un aumento delle esportazioni (+34,7%). La produzione della cantieristica italiana è stimata a circa 4,1 – 4,3 miliardi di euro nel 2022.
L’Italia rappresenta il primo paese all’interno del portafoglio ordini globale di superyacht in termini di quota (circa 49%) e di crescita storica. Inoltre, i cantieri italiani sono leader di mercato nella produzione di yacht da 30-60 metri, detenendo un posizionamento consolidato sui superyacht semi-custom con una lunghezza media pari a 43 metri circa.
Il contributo del settore al PIL nazionale è pari 2,9%: un dato che conferma la crescente importanza e competitività dell’industria nautica italiana e la forte fase espansiva dell’intero comparto.
Negli ultimi due anni, le operazioni di M&A realizzate nel settore della nautica da diporto sono oltre 300 a livello globale, il 50% delle quali sono focalizzate sulla parte a valle della filiera nautica. 1/5 dei deal realizzati riguardano la cantieristica di produzione di imbarcazioni.
Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica, ha commentato i dati: “Fra le economie del mare, l’industria nautica è il comparto che nel 2021 è cresciuto più di tutti gli altri, con il migliore incremento di fatturato di sempre (+31%), registrando il record storico di export e un aumento del 10% degli addetti diretti. Il vento in poppa è soffiato anche nel 2022 e continua tuttora, soprattutto grazie all’exploit delle esportazioni della produzione cantieristica”.
Fonte: Confindustria Nautica