23 luglio 2020

Tendenze internazionali del settore alberghiero e contract

di lettura

I settori Alberghiero e del Contract travalicano il turismo e coinvolgono l'indotto dell'edilizia e dell’arredo, gli studi professionali di architettura, ingegneria e interior design, la tecnologia applicata alla smart home e il mercato degli investimenti finanziari. 

Tendenze internazionali del settore alberghiero e contract

Dopo aver trattato i possibili scenari nel settore dell’edilizia e dell'arredo causati anche, ma non solo, dalla recente pandemia, ricorriamo nuovamente all’aiuto dell'Architetto Wandella Rossi, per capire come cogliere tutto ciò che è innovazione sul fronte edile residenziale e tecnologico, intuendo in anticipo stili e tendenze che caratterizzeranno poi anche altri settori.

Il Covid-19 ci ha abituato a lavorare in smart working: ci incontriamo sempre più spesso in videoconferenza e i viaggi di lavoro saranno meno frequenti e dedicati solo alle questioni più importanti. Ciò che non potrà essere sostituito, grazie a Dio, è il viaggio di piacere.

Questa valutazione impone un ripensamento dello spazio albergo. Per il turismo business, si passerà da una permanenza media di un giorno e mezzo a più giorni consecutivi, la camera d’albergo si trasformerà di conseguenza in un ambiente simile al concetto di appartamento.

Anche la ristorazione e i servizi connessi si avvicineranno a questa filosofia da apart-hotel, potenziando i servizi in camera per ogni categoria alberghiera. Si varierà da servizi benessere erogati direttamente nelle camere degli alberghi di categoria superiore, alla più semplice necessità della colazione in camera anche nella pensione Miramare.

Cambio del modello organizzativo

Questo mutamento di paradigma implica un cambio del modello organizzativo che implicherà anche modifiche spaziali, con la necessità di ristrutturazioni edili vere e proprie che potrebbero rilevarsi un’opportunità per riqualificare sia il servizio che la struttura alberghiera, generando un’offerta consona al distanziamento sociale.

Questa tendenza dovrebbe essere incentivata da interventi pubblici a supporto dello sviluppo del settore, correlati a tematiche legate all'efficientamento energetico, come avviene diffusamente nell’edilizia residenziale.

Si sta quindi presentando un’importante occasione di svecchiamento del patrimonio edilizio europeo che non potrà essere trascurata dalle aziende del settore per definire la loro strategia di espansione estera. Nei paesi emergenti - pensiamo all'estremo Oriente, Cina in primis, e al Medio Oriente, in particolare Arabia Saudita ed Emirati - la problematica è diversa, ma il principio su cui costruire una nuova dinamica di ospitalità è il medesimo.

Urban business

Chiaro dall’incipit che è tutto confinato al settore cosiddetto dell'urban business, perché il resort è già predisposto per le necessità legate alla salvaguardia della salute. Non è trascurabile il fatto che sempre più manager risiedono per tempi più lunghi negli hotel di quelle metropoli che fanno da hub del business internazionale, quali Singapore, Pechino, Shangai, Hong Kong, New York e le capitali europee in generale.

Come spesso accade nella storia, le cose si ripetono: non siamo distanti dai contesti ottocenteschi, quando era consueto viaggiare per le grandi capitali europee, per cultura o per affari, prendendo la residenza in albergo. Una casa infatti presenta problematiche relative al cambio biancheria, al cibo, agli spostamenti, alla privacy, ed è molto più agevole e semplice il soggiorno in hotel (il gap economico è compensato dalla minor necessità di viaggi locali, aspetti logistici, il prestigio della location, i servizi a supporto offerti da meeting room e business center).

Mutamenti nell'Arredo Contract

Oltre a una tendenza verso la funzionalità e la modularità degli arredi, discriminante sarà la capacità di innovazione delle aziende nel proporre nuovi materiali autopulenti o antibatterici. Sono già sul mercato tipologie di laminato realizzate con resine ad alta attività di abbattimento della carica batterica, o superfici ad altissima percentuale di quarzo naturale che, oltre a renderle più resistenti, garantisce elevati standard igienici.

È già in atto un processo di rivitalizzazione di materiali quali l'intramontabile ceramica la quale, grazie al biossido di titanio, si auto-igienizza con la semplice esposizione alla luce naturale o artificiale, o l’acciaio, materiale igienico per eccellenza, fino ad arrivare a un riutilizzo del vetro che non richiede particolari pulizie e manutenzioni.

Ma al di là dei materiali o delle nuove superfici, è il design stesso che va incontro a questi bisogni, facilitando nelle forme la pulizia ed eliminando, ove possibile, i punti di contatto.

Le aziende italiane, leader a livello mondiale del "su misura" e della customizzazione, dovranno rispondere meglio, e subito, a queste nuove sfide, cercando sinergie produttive anche grazie alla convergenza tra il mondo casa e il mondo albergo. Il sistema Contract italiano, abituato oltre che ai grossi volumi alle personalizzazioni progettuali, deve fare da traino a questo che è a tutti gli effetti un rinascimento, esportandolo nel mondo.

Infine sarà fondamentale la capacità di comunicare tra investitori, catene alberghiere, professionisti e fornitori, perché lo scambio di idee e di esperienze è fondamentale per il rinnovamento del sistema e tanto più veloce sarà l'interscambio di informazioni, tanto più vitale per la società sarà la realizzazione di questo rinnovamento.

Fabrizio Fenu

Analisi di mercato
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
L'UE torna a crescere, anche se a piccoli passi, mentre prosegue il percorso di disinflazione. 
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
4 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.