In base alle pre-stime formulate da StudiaBo, nel terzo trimestre 2018 le importazioni dal mondo del mercato statunitense di Prodotti e strumenti per la Salute si sono confermate in crescita tendenziale a doppia cifra, con un incremento di quasi 18 punti percentuali nei valori in euro.
In particolare, le informazioni ricavate dalle dichiarazioni doganali delle imprese statunitensi, accessibili tramite il tool Analytics di ExportPlanning, segnalano il raggiungimento – in media d'anno – di un nuovo punto di massimo nei valori in euro (prossimo ai 134 miliardi di euro il valore cumulato degli ultimi 4 trimestri), quasi il doppio di fine 2011, e di 60 punti percentuali più elevato rispetto ad appena 3 anni fa.
Con quasi 3.6 miliardi di euro, nei primi tre trimestri dell’anno l’Italia si conferma al 5° posto tra i partner commerciali europei, di poco distanziata dal Regno Unito e alle spalle di Irlanda, Germania e Svizzera, leader assoluti del mercato statunitense di Prodotti e strumenti per la Salute.
Nel trimestre più recente le vendite dall’Italia – dopo avere registrato dinamiche di crescita molto accelerate – hanno, tuttavia, evidenziato un rimbalzo negativo (-27.2% tendenziale in euro). Si tratta comunque di livelli record: la somma degli ultimi 4 trimestri è superiore alla soglia dei 5.1 miliardi di euro (stesso livello della somma dei 4 trimestri precedenti), di quasi 2 miliardi superiore ai valori annuo medio del biennio 2015-2016. In particolare, le vendite di Farmaci si confermano su valori superiori al miliardo di euro nei livelli trimestrali e ai 4.7 miliardi di euro su base annua.
Marcello Antonioni