Il mercato statunitense continua ad offrire rilevanti opportunità di crescita per le vendite di Sistema Salute: i dati relativi al primo semestre 2019 (pre-stime formulate da StudiaBo utilizzando le dichiarazioni di commercio estero delle imprese americane raccolte dall'U.S. Census Bureau) segnalano un incremento cumulato tendenziale delle importazioni statunitensi di Prodotti e strumenti per la Salute prossimo al +16% nei valori in euro (+9% in dollari), toccando un nuovo punto di massimo nei livelli trimestrali prossimo ai 42 miliardi di euro (superiore ai 47 miliardi in dollari). Su base annua, le importazioni USA del Sistema Salute hanno raggiunto il valore record di quasi 151 miliardi di euro (circa 173 miliardi in dollari).
Le importazioni dai paesi UE di Prodotti e strumenti per la Salute del mercato statunitense hanno evidenziato performance particolarmente favorevoli: nel secondo trimestre 2019, grazie ad una crescita tendenziale del +23%, hanno toccato un nuovo picco assoluto (23 miliardi di euro), per un controvalore su base annuale di circa 82 miliardi di euro (migliorando il record di 76 miliardi di euro del 2018).
Nella top-5 dei partner commerciali più dinamici per incrementi nel 1° semestre 2019, troviamo ben 4 paesi europei. In particolare, le vendite dall'Irlanda hanno messo a segno un aumento cumulato tendenziale di quasi 1.8 miliardi di euro, precedendo Svizzera e Belgio (entrambi +1.7 miliardi di euro) e Italia (+0.9 miliardi di euro, corrispondenti ad un tasso di crescita di circa il 37 per cento rispetto al primo semestre 2018).
Tra gli altri partner commerciali in crescita sul mercato USA nelle vendite di Prodotti e strumenti per la Salute nel 1° semestre dell'anno, si segnalano, inoltre, India, Messico, Germania, Danimarca, Giappone e Sud Corea.
Nel 2° trimestre dell'anno le importazioni USA dall'Italia (1.9 miliardi di euro) hanno superato - per la prima volta - quelle dall'India, facendo del Belpaese il 5° partner commerciale assoluto per valori (non lontano dalla quarta posizione occupata dal Messico), alle spalle - e per ora fuori portata - di Irlanda, Germania e Svizzera.
In particolare, nel settore Farmaci le vendite in euro dall'Italia sul mercato statunitense hanno raggiunto un nuovo massimo storico (5.6 miliardi di euro su base annua), con un incremento cumulato tendenziale prossimo al +40% in euro, dopo un 2018 che aveva già fatto registrare un record (4.7 miliardi di euro a consuntivo dell'anno scorso). Si tratta, ormai, di valori di vendita circa doppi rispetto a quelli di appena 4 anni fa, a conferma di come la competitività italiana in questa filiera abbia raggiunto livelli di eccellenza.
Marcello Antonioni