Fino a poco tempo fa, infatti, le imprese italiane che si volevano accreditare per le gare di appalto pubbliche dovevano dimostrare di avere i requisiti di residenza negli Emirati Arabi.
A seguito di accordi intervenuti tra i rappresentanti politici di Italia ed EAU, questa condizione è stata modificata e l'accreditamento potrà essere richiesto anche da imprese italiane che per il momento non sono registrate negli Emirati.
Non sarà, infatti, più necessario essere in possesso di una licenza commerciale valida negli Emirati Arabi Uniti per completare la registrazione al portale che gestirà il procurement per Expo Dubai 2020 ed essere poi eleggibili alle successive operazioni di selezione.
Qualsiasi impresa italiana potrà quindi collegarsi al sito e registrarsi, avendo cura di inserire nel campo relativo alla "trade licence" il numero di licenza commerciale italiana.
Completata la procedura, sarà possibile avere man mano accesso alle varie opportunità commerciali che saranno ufficializzate dal Bureau e fornire tutte le informazioni relative al proprio ambito di attività ed expertise.
Solo dopo l'eventuale aggiudicazione della gara, le aziende, che non fossero ancora dotate di una licenza commerciale valida negli EAU, dovranno adoperarsi per ottenerla.
Occorre poi segnalare che nei prossimi mesi verranno lanciati i bandi di gara per la realizzazione del nuovo aeroporto internazionale di Dubai, che a regime (nel 2050) sarà il più grande aeroporto al mondo e la cui prima fase prevede entro il 2022 un investimento di circa 30 miliardi di USD.
Il progetto di investimento prevede l'ampliamento del presente aeroporto per gestire una capienza sino 85 Milioni di passeggeri all'anno (attualmente ne ha gestiti 71mln negli ultimi 12 mesi). Nello stesso tempo dovrebbero iniziare i lavori per il nuovo aeroporto che consentirà a Dubai già dal 2020 (in occasione del prossimo Expo) di gestire un traffico passeggeri fino a 103mln di passeggeri, per poi proseguire l'espansione sino al 2050 in cui si prevede un traffico di 220mln di passeggeri.
Per l'insediamento è stata destinata un vasta zona di 68km2, che include anche l'area in cui sarà realizzato Expo Dubai 2020. Sono previste due nuove linee metropolitane, interrate per un tratto di 6km, mentre l'aeroporto sarà realizzato con i massimi criteri di eco-sostenibilità.
Avv. Stefano Meani