11 gennaio 2021

SACE - Simest: Export italiano ottobre 2020

di lettura

L'export italiano di beni mostra una contrazione del 12% nei primi dieci mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

SACE - Simest: Export italiano ottobre 2020

Mese di riferimento

La congiuntura. Le esportazioni italiane a ottobre interrompono la crescita in atto nei mesi precedenti (-1,3% rispetto a settembre), mentre il dato trimestrale continua a rimanere positivo (+13,5% nell’ultimo trimestre rispetto a maggio-luglio).

Il trend. A ottobre si è osservata una diminuzione dell’export in termini di volumi (-8,8% rispetto allo stesso mese del 2019) mentre i valori medi unitari sono rimasti pressoché stabili (+0,4%).

Contesto globale. Rispetto a ottobre 2019, alcuni mercati risultano in crescita (in particolare, Polonia, Svizzera e Mercosur), altri, invece, mostrano una flessione (ad esempio, USA e Asean).

Come sta andando nei primi 10 mesi

Con riferimento ai primi dieci mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019, l’andamento dell’export risulta negativo (-12,0% in termini tendenziali). Si noti che il peggioramento rispetto all’ultima uscita della pubblicazione è dovuto, in parte, anche alla revisione messa in atto da Istat che ha riguardato il 2019 e i primi 5 mesi del 2020.

Dentro e fuori l’Unione Europea

Sebbene nei primi dieci mesi del 2020 l’andamento generale dell’export sia stato negativo, in alcuni Paesi la contrazione è stata inferiore alla media. Nell’Unione europea, si segnalano Germania (-7,2% gen-ott 2020 vs gen-ott 2019), Paesi Bassi (-7,2%) e Polonia (-8,1%), con l’eccezione positiva del Belgio (+4,2%).

Tra i mercati extra-UE si segnalano, invece, Svizzera (-5,2%), Cina (-6,3%) e Giappone (-6,8%). In particolare difficoltà le esportazioni dirette verso America centro-meridionale (-18,6%), Paesi Asean e Africa settentrionale (entrambi in contrazione del 19,1%), nonché India (-28,5%).

Focus Paesi

Tra gennaio e ottobre si è osservata un’ampia flessione di tessile e abbigliamento (-20,8%); meno negative le performance del settore in Polonia, Russia e Francia. Verso questi Paesi l’export totale è in calo, rispettivamente, del -8,1%, -11,4% e -13,6%.

I mezzi di trasporto mantengono un’incidenza negativa nelle scelte di imprese e consumatori francesi (-20,9%) e polacchi (-28,4%), mentre il settore è in crescita in Russia (+27,7%), nonostante il calo dell’automotive.

La domanda di apparecchi elettrici risulta meno contratta della media per Mosca, Varsavia e Parigi (rispettivamente -6,6%, -10,0% e -13,4%).

Focus industrie e settori

In termini di raggruppamenti principali di industrie, le esportazioni di beni di consumo si sono mantenute sopra la media (-8,5% rispetto ai primi dieci mesi del 2019). Le vendite dei beni di consumo non durevoli hanno mostrato un andamento meno negativo (-7,1%) rispetto a quello delle vendite dei beni durevoli (-15,7%).

Per l’export di beni intermedi (-10,2%), la dinamica relativamente meno negativa di prodotti chimici e in metallo risulta decisiva per l’aggregato, che ottiene un risultato migliore delle esportazioni complessive.

Si conferma negativo l’andamento dei beni strumentali (-15,2%), che rallentano la ripresa in atto da maggio (+0,5% di ottobre rispetto a settembre scorso).

La domanda estera di prodotti in metallo è calata del 9,5%. Questo risultato è dovuto all’andamento positivo dell’export registrato verso i Paesi extra-UE (+2,6%).

L’export di prodotti in legno ha mostrato, in generale, una flessione del 18,1% dovuta al crollo della domanda in Cina (-22,4%), Spagna (-35,9%), Romania (-46,0%) e India (-52,3%). Il calo è stato invece più contenuto in alcuni importanti mercati di sbocco quali Germania (-3,3%) e Svizzera (-6,6%).

Le vendite di meccanica strumentale rispecchiano quelle del proprio raggruppamento (-15,3%), con performance meno negative della media per Pechino e Bruxelles (entrambe -8,0%) e positive per Istanbul (+8,8%).

FonteSace Simest

Analisi di mercato
crescita
Istat: cresce l’export italiano verso i paesi extra UE
Il nostro paese nel 2024 ha ottenuto un risultato di portata decennale, esportando beni per 305,3 miliardi di euro.
Previsioni 2025
Pubblicato il “World Economic Situation and Prospects 2025” delle Nazioni Unite
Il report dell'ONU prevede per il nostro paese un 2025 con consumi moderati ed esportazioni fiacche.
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
L'UE torna a crescere, anche se a piccoli passi, mentre prosegue il percorso di disinflazione. 
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).