20 luglio 2022

SACE - Simest: export italiano maggio 2022

di lettura

Tra gennaio e maggio l’export italiano cresce del 22,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Aumentano i valori medi unitari (+19,3%) trainati dai rialzi dei prezzi di materie prime e semilavorati, incrementi più contenuti per i volumi (+2,8%).

SACE - Simest: export italiano maggio 2022

Il mese di riferimento

La congiuntura. Prosegue anche in maggio la crescita dell’export rispetto al mese precedente (+4,8% vs. apr’22), con incrementi significativi sia nei Paesi Ue che extra-Ue. Molto positiva la dinamica trimestrale (+7,9% a mar-mag’22 vs dic’21-feb’22).

Il trend. Maggio segna un’accelerazione per l’export italiano di beni (+29,5%; +15,1% ad aprile). Rimane rilevante ma diminuisce il deficit energetico per effetto di riduzioni dei valori medi unitari all’import di prodotti energetici; il saldo commerciale è vicino alla parità.

Contesto globale. In negativo l’export verso Russia (-9,5% vs. mag’21), colpita dagli effetti del conflitto e Cina (-9,1%), a causa anche dei lockdown diffusi.

Come è andata nei primi cinque mesi?

Tra gennaio e maggio l’export italiano segna un aumento del 22,6% sullo stesso periodo del 2021, in accelerazione rispetto ai primi quattro mesi dell’anno (+20,6 gen-apr’22 vs. 21).

Prosegue la forte crescita dei valori medi unitari (vmu; +19,3%), trainata dai rialzi dei prezzi di materie prime e semilavorati, a fronte di incrementi più contenuti dei volumi (+2,8%).

Dentro e fuori l’Unione Europea

Le vendite verso i Paesi Ue segnano un +24,9%. Particolarmente positiva la performance di Spagna (+29,5%), Belgio (+28,4%) e Austria (+26,7%). Leggermente inferiore, ma comunque in marcato aumento, la crescita del Made in Italy verso Polonia (+20,8%), Francia (+20,7%) e Germania (+19,2%).

Si conferma accentuata, sebbene meno intensa, la dinamica verso i Paesi extra-Ue (+20,1%), spinta dai forti rialzi verso Stati Uniti (+32,7%), Paesi OPEC (+29,5%) e Regno Unito (+22,6%). Più contenuti, invece, gli incrementi verso Svizzera (+14,9%) e Giappone (+9%); ancora in negativo la Cina (-4,3%).

Focus Paesi

Nei primi cinque mesi del 2022 le esportazioni verso la Svizzera di articoli in pelle - tra i principali comparti di export verso il Paese - registrano una crescita modesta (+1,4%); forti invece gli incrementi verso Stati Uniti (+56,7%) e Francia (+24,9%).

Aumenti significativi si sono registrati per le vendite di prodotti chimici verso Berna (+50,4%), Washington (+35,7%) e Parigi (+28,4%).

Si sono attestate invece su tassi relativamente più contenuti, ma comunque sopra la media settoriale, le vendite di meccanica strumentale (+7,9 il dato verso il mondo) verso i tre partner: Stati Uniti (+17,3%), Svizzera (+14,7%), Francia (+11,1%).

Focus industrie e settori

A livello di raggruppamenti principali di industrie, accelerano ancora i beni intermedi (+26,8% gen-mag’22 vs gen-mag’21), spinti dalla considerevole crescita dei valori medi unitari (+26,2%) a fronte di una sostanziale stabilità dei volumi (+0,5%). Prosegue inoltre, come atteso, il forte rialzo dell’export di energia (+113,4%).

Crescita intensa anche per i beni di consumo (+22%), specie quelli non durevoli (+22,5%), per cui la componente di prezzo risulta meno accentuata (+13,9% i vmu; +7,1% i volumi). L’incremento dei beni strumentali rimane più contenuto (+12%) e guidato esclusivamente dai valori medi unitari (+12,1%), leggermente in negativo i volumi (-0,1%).

Si osserva una crescita significativa per legno, carta e stampa (+37,1%), spinta soprattutto dalla domanda dei Paesi Ue (+44,9%). Molto positiva, ad esempio, la performance di Polonia (+54,8%) e Spagna (+50,8%).

In ampio rialzo anche metalli e prodotti in metallo (+29,2%), oggetto anche nei mesi primaverili di pressioni sui prezzi. Il settore è trainato dai Paesi Ue (+36%), più contenuta la crescita extra-Ue (+15,2%).

Minore, anche se a doppia cifra, l’incremento per gli apparecchi elettronici (+16%), con performance eterogenee tra i Paesi: partner quali la Germania mostrano rialzi contenuti (+1,5%), mentre per altri, ad esempio Paesi Bassi (+22,3%), l’aumento è intenso.

Fonte: SACE - Simest

 

Analisi di mercato
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
4 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.