SACE - Simest: export italiano giugno 2022

di lettura

Tra gennaio e giugno le vendite italiane oltreconfine sono risultate in crescita del 22,4% rispetto ai primi sei mesi del 2021. Prosegue il forte rialzo dei valori medi unitari (+20,1%), mentre la componente dei volumi cresce a un ritmo più modesto (+2%).

Image

Mese di riferimento

La congiuntura.  A giugno si è interrotta la dinamica positiva dell’export che proseguiva da inizio anno, con un calo congiunturale del 2,1%. Il secondo trimestre ha segnato comunque un andamento molto positivo, seppur in decelerazione (+6,2% da +8% gen-mar’22).

Il trend. Anche su base annua a giugno la crescita dell’export è rallentata, rimanendo sostenuta (+21,2%; +29,5% a maggio). In aumento il deficit energetico, a seguito dei rialzi dei valori medi unitari all’import di prodotti energetici, così come il deficit commerciale.

Contesto globale.  Significativa la contrazione per l’export verso la Russia (-19,1% vs. giu’21) e lieve flessione anche per quello diretto in Svizzera (-2,2%).

Il primo semestre

Tra gennaio e giugno le vendite italiane oltreconfine sono risultate in crescita del 22,4% rispetto ai primi sei mesi del 2021 (+22,6% il dato gen-mag’22 vs. 21). Prosegue il forte rialzo dei valori medi unitari (vmu; +20,1%), conseguenza dei rincari di materie prime e semilavorati, mentre la componente dei volumi è cresciuta a un ritmo molto più modesto (+2%).

Dentro e fuori l’Unione Europea

Le esportazioni verso i Paesi Ue hanno registrato un incremento del 24,3%. In evidenza soprattutto gli aumenti verso Belgio (+32,7%), Spagna (+29,1%) e Austria (+24,8%). Inferiore alla media, ma comunque significativa, la domanda proveniente da Francia (+20%), Polonia (+19,7%) e Germania (+18,6%).

Crescita a doppia cifra, seppur lievemente meno marcata, anche per i Paesi extra-Ue (+20,3%). Trainano destinazioni come Paesi OPEC (+31,5%), Stati Uniti (+31,3%) e India (+26,2%). Meno intensi, invece, gli andamenti verso Svizzera (+11,5%) e Giappone (+9,6%); ancora in negativo la Cina (-2%).

Focus Paesi

Nel primo semestre del 2022 le esportazioni di articoli farmaceutici verso il Belgio, hub logistico del settore in Europa, sono risultate in forte crescita (+61,5%); ampio l’aumento anche in India (+30,5%) e più contenuto in Polonia (+13,1%). I prodotti in metallo, interessati dai rincari dei prezzi a livello globale, hanno mostrato incrementi elevati verso Bruxelles (+43,4%) e Varsavia (+31,1%), sotto la media settoriale, invece, a New Delhi (+18,2%). La dinamica delle vendite di apparecchi elettrici è stata molto positiva in India (+33,7%) e Polonia (+23,2%), a fronte di un modesto incremento in Belgio (+2,6%).

Focus industrie e settori

In termini di raggruppamenti principali di industrie, i beni intermedi si confermano i più dinamici (+25,8% I sem.’22 vs I sem.’21) grazie al traino dei valori medi unitari (+26,4%) e con un lieve calo dei volumi (-0,5%). Decelera leggermente ma rimane pur sempre a tre cifre l’aumento dell’energia (+112,4%).

Prosegue la crescita intensa dei beni di consumo (+22,2%), specie quelli non durevoli (+22,9%), che a differenza degli altri raggruppamenti riportano buone performance sia a livello di volumi che di vmu.

È più contenuto l’aumento dei beni strumentali (+11,9%), che vedono un calo dei volumi (-0,6%) coerente con problemi di approvvigionamento e con una tendenza al rinvio degli investimenti in un clima di incertezza. 

Nel primo semestre del 2022 l’incremento è stato ampio per alimentari e bevande (+20,6%), sul traino dei Paesi Ue (+25,4%). Tra questi si segnalano soprattutto partner est-europei quali Polonia (+50,2%), Rep. Ceca (+43,7%) e Romania (+26,9%). Sull’andamento extra-Ue (+15,4%) pesano invece le contrazioni in Cina, Russia e Giappone.

Buona performance per gli articoli in pelle (+19,9%), che compensano il calo in Svizzera (-1,3%), primo mercato di destinazione, con ampi incrementi verso gli altri maggiori partner. Rimane più contenuta la crescita dei mezzi di trasporto (+14,3%): mostra ancora criticità l’automotive (+3,6%), mentre crescono a ritmi significativi gli altri mezzi (+22,6%).

Fonte: SACE – Simest

Analisi di mercato
SACE SIMEST Export italiano gennaio 2023
SACE SIMEST Export italiano gennaio 2023
L'export a gennaio è cresciuto del 15,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, sulla spinta dei valori medi unitari (+12,7%) e, in parte, del dato in volume (+2,4%).
Export ortofrutta 2022: vendite a 5,3 miliardi
Export ortofrutta 2022: vendite a 5,3 miliardi
Secondo Fruitimprese, il comparto ortofrutta tiene in un anno molto difficile grazie soprattutto alla frutta fresca (mele, uva da tavola e kiwi).
Bio Made in Italy in Giappone
Bio Made in Italy in Giappone
Nomisma ha condotto un’analisi sulle opportunità commerciali dei prodotti biologici italiani nel mercato giapponese.
La ripresa del turismo e la filiera agro-alimentare
La ripresa del turismo e la filiera agro-alimentare
Secondo i dati provvisori relativi al 2022, le presenze turistiche sono aumentate del 37% rispetto all’anno precedente (clienti non residenti +81,2% e residenti +11,3%).
Indagine conoscitiva sul Made in Italy
Indagine conoscitiva sul Made in Italy
L’Istat ha presentato il Dossier “Contributi alla ripresa del Made in Italy e segnali di vulnerabilità dei Sistemi Locali del Lavoro” alla Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati.
Previsioni Demoskopika flussi turistici 2023
Previsioni Demoskopika flussi turistici 2023
“Tourism Forecast 2023” dell’Istituto Demoskopika stima arrivi, presenze e spesa turistica per regione, elaborando la serie storica dei flussi dal 2010 al 2022.
Export distretti: Piemonte, Lombardia e Triveneto
Export distretti: Piemonte, Lombardia e Triveneto
Risultati export delle principali regioni del nord ad elevata intensità distrettuale nei primi 9 mesi 2022, elaborati dal Centro Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Le maggiori aziende Moda con sede  in Italia
Le maggiori aziende Moda con sede in Italia
L’Area Studi Mediobanca ha pubblicato il nuovo report sulle Maggiori aziende Moda Italia che aggrega i dati finanziari di 152 società con sede in Italia e fatturato superiore a € 100mln.
Classifica 10 migliori formaggi al mondo: 8 sono italiani
Classifica 10 migliori formaggi al mondo: 8 sono italiani
Secondo la graduatoria globale di TasteAtlas, l’atlante internazionale dei piatti e dei prodotti tipici locali, i formaggi italiani sono i migliori al mondo tra gli oltre 100 analizzati.
SACE SIMEST Export italiano dicembre 2022
SACE SIMEST Export italiano dicembre 2022
Le vendite oltreconfine di beni Made in Italy hanno chiuso il 2022 in crescita del 19,9% sfiorando così i 625 miliardi di euro.