24 aprile 2019

SACE - Simest: Export italiano aprile 2019

di lettura

Nell'articolo dell'Ufficio Studi SACE- SIMEST i principali dati riguardanti l'andamento dell'export italiano aggiornati ad aprile 2019 con focus sui principali mercati di esportazione e sui settori che hanno trainato maggiormente le vendite.

Che export tira? Scopri i dati

Esportazioni italiane di beni nel mondo

Ad aprile l’export italiano è avanzato a ritmi significativi rispetto allo stesso mese del 2018 (+5,8%). Tale risultato porta la crescita del primo quadrimestre al 2,9%. Il lieve calo dei volumi esportati (-0,6%) è stato finora più che compensato dall’aumento dei valori medi unitari. L’incremento di questi ultimi è legato, almeno in parte, alla capacità dei nostri esportatori di spuntare prezzi maggiori grazie alla migliore qualità dei propri prodotti.

Il quadro congiunturale


Le vendite all’estero nel periodo febbraio-aprile sono rimaste relativamente stabili rispetto al trimestre precedente (+0,4%), così come quelle di aprile rispetto a marzo (+0,3%).

Dentro e fuori l'UE

Le vendite in UK (+13,7%) e Belgio (+5%) stanno beneficiando, rispettivamente, dell’«effetto scorte» pre-Brexit e del traino della farmaceutica. In
Polonia (-6%) pesa la dinamica debole dell’automotive. Bene invece Francia (+2,7%) e Austria (+3,1%).

 


Forte crescita in Svizzera (+17,8%), India (+8,7%) e Africa Subsahariana (+6,9%). Calo marcato invece in Mercosur (-9,1%) e, più lieve, in Russia (-0,6%). In Cina si chiude al +0,8%.

 

L’export italiano continua ad avanzare in Giappone (+12,9%) e Usa (+6,5%), ma con dinamiche opposte in alcuni dei principali settori: la farmaceutica traina le vendite verso Washington e si rivela il comparto peggiore per chi fa business a Tokyo; i mezzi di trasporto crollano sul mercato americano (-20%) e volano nel Sol Levante. Dinamica comune invece per il food (oltre il 10%): in Giappone questo potrebbe riflettere alcuni primi effetti dell’accordo commerciale siglato con l’UE. La debole performance nel Medio Oriente, infine, riflette le criticità dell’area.


I beni di consumo continuano a trainare le vendite oltreconfine (+8,5%), grazie in particolare ai non durevoli (+10,2%), che includono, tra gli altri, alimentari e bevande e i prodotti farmaceutici. È stato invece contenuto l’incremento delle esportazioni dei beni di consumo durevoli (+0,9%).
I beni strumentali tornano in territorio lievemente positivo, ma restano il raggruppamento con la dinamica più lenta (+0,1%): si osservano tuttavia andamenti eterogenei tra i settori che ne fanno parte. L’export dei beni intermedi infine, avanza del 2,8%.

A livello settoriale, non si arresta il trend favorevole della farmaceutica: oltre agli Usa, si registrano incrementi significativi in Germania e Francia; tra i principali emergenti, ottima la performance in Cina, India e Russia. L’export di alimentari e bevande cresce in modo trasversale a livello geografico: tra le poche eccezioni vi sono Mercosur, India e Turchia. È invece debole la dinamica delle vendite di apparecchi elettrici (-1,4%), con la significativa eccezione degli Stati Uniti (+15%). Tra gli altri settori, si segnala l’andamento positivo del tessile e abbigliamento e della metallurgia. La
meccanica strumentale chiude a +2,5%.

A cura di Ufficio Studi

Analisi di mercato
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
11 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.
Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
21 marzo 2024 Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
Fondazione Symbola racconta il futuro delle energie rinnovabili da qui al 2030 e aggiorna la geografia delle imprese attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e bioenergie.
Export italiano gennaio 2024
20 marzo 2024 Export italiano gennaio 2024
A gennaio il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.