08 gen 2024 09:38 8 gennaio 2024

SACE aggiorna le previsioni export

di lettura

Per il 2024, SACE prevede una ripresa per l’export di beni (+2% in volume) e una crescita per i servizi (circa +8%). Nel biennio successivo, crescita media del 4,4% per i beni e del 5,5% per i servizi.

SACE aggiorna le previsioni export

L’incertezza generale che ha caratterizzato il 2023, sicuramente maggiore per i Paesi avanzati, è attesa attenuarsi già a partire dall’anno prossimo.

L’export italiano di beni in valore registrerà un aumento del 4,2% nel 2024, dopo un 2023 chiuso con un incremento vicino al 2%. Tale dinamica positiva proseguirà anche nel biennio successivo, con un tasso medio annuo del 3,7% che permetterà di superare i €700 miliardi alla fine del periodo di previsione.

Si confermano valide le performance dell’export dei servizi (+4,6% il prossimo anno e +4% in media per il biennio 2025 - 26), grazie soprattutto al turismo.

I beni di investimento saranno il raggruppamento più vivace delle esportazioni italiane nel 2024 (+4,6%), guidati in particolare dalla meccanica strumentale, mentre per il biennio successivo il maggior dinamismo proverrà dai beni intermedi (+4,1%).

Risultano allineati con le previsioni dell’export italiano complessivo i valori dei beni di consumo e agroalimentare per il prossimo triennio.

Particolare dinamicità avranno i beni ambientali, previsti crescere del 10% nel 2024 e del 14,1% in media nel biennio successivo.

Aree geografiche più dinamiche

Alla tenuta del traino americano (Nord e Sud) risponderà il ritorno di quello europeo, così come positiva sarà la performance in Europa Emergente e CSI e in Africa Subsahariana.

Nel biennio successivo si consoliderà ulteriormente l’export in Nord America e nell’Europa Emergente e CSI, riprenderà vigore in Medio Oriente, mentre registrerà una dinamica più moderata in Europa avanzata e America Latina.

Il posizionamento strategico dell’Italia nelle diverse filiere produttive della Germania spingerà la domanda di nostri beni.

L’obiettivo della Francia di diventare la prima grande economia decarbonizzata d’Europa spingerà l’export italiano dei prodotti green.

L’export di beni verso la Spagna segna un +3,1% tra gennaio e settembre 2023, rappresentando il tasso di crescita più elevato rispetto a quello degli altri principali partner commerciali europei. Le previsioni sono positive anche per l’anno prossimo (+5,8%).

L’export italiano negli Stati Uniti continuerà la tendenza positiva degli ultimi anni (+4,2% nel 2024 e +4,5% in media nel 2025-26), sostenuto dai beni di investimento e dai beni intermedi.

In Medio Oriente le maggiori destinazioni del nostro export si confermano quelle del Golfo:

  • negli Emirati Arabi Uniti SACE prevede tassi di crescita a doppia cifra sia per il 2024 sia per il 2025 – 26
  • in Arabia Saudita le opportunità per le imprese arriveranno dal processo di diversificazione economica, dal focus sui grandi progetti infrastrutturali e immobiliari e dalla volontà di investire in un processo di decarbonizzazione.

L’attesa accelerazione delle economie dell’Europa dell’Est avrà riflessi positivi anche per l’export italiano (in aumento tra il 2,3% e il 4,8% nel 2024 e con ulteriore spinta nel biennio successivo tra il +2,5% e il +5,6%, in media), in particolare quello diretto in Repubblica Ceca e Ungheria.

In Brasile le riforme strutturali e i programmi in investimenti sostenibili potranno spingere il nostro export (+4,5% nel 2024 e +3,6%, in media, tra il 2025 e il 2026), soprattutto di beni di investimento tra cui gli apparecchi elettrici.

In Messico la combinazione tra nearshoring e maggiore spesa per infrastrutture beneficerà anche la domanda di beni italiani, che dopo il nuovo record di €6 miliardi del 2023 aumenterà ancora del 4,6% il prossimo anno e del 3,7%, in media, nel 2025 e 2026.

Buone opportunità anche in Colombia (+5,2% e +4,7% rispettivamente) che sta accelerando il processo di transizione energetica per rafforzare il comparto manifatturiero.

La regione dell’Asia Pacifico si è confermata anche nel 2023 la più dinamica a livello globale per le nostre vendite, mentre per il prossimo triennio si prevede un incremento più contenuto (+3,9% in media), in linea con le aspettative di un moderato rallentamento della crescita della regione.

E se l’export italiano in Cina raggiungerà i € 23 miliardi nel 2024 (+3,4%), l’India si confermerà un mercato dal grande potenziale grazie agli sviluppi nel settore manifatturiero e nella transizione energetica.

Anche il Vietnam rimane una delle geografie più promettenti nell’area (export italiano +5,6% nel 2024 e + 8,8% in media nel 2025-26), grazie al continuo aumento dei flussi di investimenti esteri diretti verso il settore manifatturiero incentivati dalle politiche governative, oltre che dal posizionamento strategico del Paese nelle catene di fornitura regionali.

L’export italiano in Africa Subsahariana potrà cogliere le opportunità collegate ai processi di industrializzazione, di riduzione del gap infrastrutturale, dell’adattamento al rischio climatico e della mitigazione dei suoi effetti sulla popolazione.

Buone opportunità nel 2024 arriveranno dalla Nigeria (+10,6%) con il maggiore contributo proveniente ancora dai beni di investimento, e nel biennio 2025-26, dal Sudafrica grazie al piano Just Energy Transition per la decarbonizzazione, l’ammodernamento della rete di trasmissione e distribuzione, la diffusione di soluzioni off-grid così come l’idrogeno verde, mentre il Senegal si conferma tra le geografie più promettenti dell’Africa occidentale.

Fonte: SACE (Rapporto Export 2023 - Update)

Analisi di mercato
Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
21 maggio 2025 Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
L’aeroporto di Genova ha presentato a Varsavia un piano di investimenti di 100 milioni di euro e due nuove rotte Wizz Air da Genova a Varsavia - Cracovia.
Export italiano marzo 2025
19 maggio 2025 Export italiano marzo 2025
A marzo 2025, l’Istat stima una leggera flessione congiunturale delle esportazioni (-1%) dovuta al calo delle vendite verso l’area Ue  del 5% (le esportazioni extra UE crescono invece del 3,3%).
Settore orafo: nel 2024 crescono esportazioni e fatturato
13 maggio 2025 Settore orafo: nel 2024 crescono esportazioni e fatturato
Il 2024 si è chiuso per il settore orafo italiano (incluso il comparto della bigiotteria) con una crescita del fatturato del 4,4%, in controtendenza rispetto ai settori del sistema moda che hanno registrato un calo del -9,1%.
Economia italiana nel I trimestre 2025: aggiornamenti Istat
12 maggio 2025 Economia italiana nel I trimestre 2025: aggiornamenti Istat
Secondo la stima preliminare dell’Istat, nei primi tre mesi dell’anno il Pil italiano è cresciuto dello 0,3%, risultato migliore di Francia e Germania, ma inferiore a quello della Spagna.
Ismea: preconsuntivo settore Agroalimentare
7 maggio 2025 Ismea: preconsuntivo settore Agroalimentare
Le prime stime Istat per l’anno 2024 indicano un incremento in volume sia della produzione sia del valore aggiunto dell’agricoltura.
Crescita a doppia cifra per il comparto cosmetico nel 2024
5 maggio 2025 Crescita a doppia cifra per il comparto cosmetico nel 2024
Secondo il Centro Studi di Cosmetica Italia, nel 2024 il fatturato del settore cosmetico italiano ha superato i 16,6 miliardi di euro (+9,8% rispetto al 2023).
Bollettino economico Banca d’Italia aprile 2025
21 aprile 2025 Bollettino economico Banca d’Italia aprile 2025
Banca d’Italia ha aggiornato i principali dati macro economici e le previsioni sull’economia europea e italiana.
Supporto Simest in Africa e America Latina
16 aprile 2025 Supporto Simest in Africa e America Latina
Secondo la relazione finanziaria 2024 di SIMEST, le risorse impegnate hanno raggiunto circa € 8 miliardi. Cresciuti del 5% i volumi gestiti in portafoglio (€ 30 miliardi), con circa 16.000 clienti attivi, di cui oltre il 90% Pmi, in 123 Paesi.
Esportazioni di vino italiano nel 2024
15 aprile 2025 Esportazioni di vino italiano nel 2024
Nel 2024, l'Italia ha riconquistato il primo posto a livello mondiale nella produzione di vino, con 41 milioni di ettolitri.
Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2025
7 aprile 2025 Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2025
Il Rapporto annuale dell’Istat fornisce un approfondimento sulla struttura, la performance e la dinamica del sistema produttivo italiano.