Secondo l’edizione 2023 del report Foodservice Market Monitor “Frontiere evolutive per il settore del Foodservice” di Deloitte, la regione Asia Pacifico rappresenta il 41% del totale del mercato della ristorazione, seguita da Nord America (27%) ed Europa (19%).
Il mercato mondiale del Foodservice continuerà a crescere nei prossimi anni, con un tasso di crescita annuo ’22 - ’27 del +4,5%, principalmente trainato dai Paesi asiatici (+6,4%), che consolidano la propria posizione dominante. Nord America ed Europa dovrebbero crescere a un tasso inferiore rispetto al mercato globale, rispettivamente con un +2.5% e +2.8%.
Il Delivery ha aumentato la sua quota sul mercato totale passando dal 5% del 2016 al 19% del 2022, mentre il segmento Travel è cresciuto del +43% rispetto al 2021.
Ristoranti italiani nel mondo
La cucina italiana nel mondo ha raggiunto lo scorso anno un valore complessivo di 228 miliardi (236 miliardi nel 2019), registrando una crescita a doppia cifra (+11%) rispetto al 2021.
A livello globale, la cucina italiana presenta una significativa penetrazione (19%) nel mercato dei ristoranti tradizionali (Full Service). L’Italia è infatti il sesto mercato mondiale in termini di dimensioni (i ristoranti Full Service rappresentano la metà del mercato nazionale) e il primo Paese in Europa per numero di ristoranti.
Gli analisti Deloitte concludono: “La ristorazione si conferma un comparto sempre più importante per l’intera filiera del food. Le imprese di questo settore, per continuare a crescere, dovranno innovare il loro modello di business mettendo i consumatori e la sostenibilità al centro. Un ulteriore salto di qualità non può prescindere dalla coesione tra i diversi attori della filiera, tramite aggregazioni e partnership che valorizzino il territorio e le sue eccellenze imprenditoriali”.
Fonte: Deloitte.
World’s 50 Best Bars 2023
La prima posizione dei World’s 50 Best Bars 2023 è stata conquistata da Sips, locale contemporaneo di Barcellona di Simone Caporale e del socio Marc Alvarez, stimati professionisti del beverage internazionale.
L’ennesima soddisfazione per il mondo dell’ospitalità italiana all’estero: per il quarto anno consecutivo i locali al primo posto del ranking internazionale sono fondati o guidati da talentuosi mixologist italiani (nel ’20 e ’21 Ago Perrone, Giorgio Bargiani e Maura Milia del Connaught Bar e nel ’22 Giacomo Giannotti di Paradiso, a Barcellona).
I mixologist e i locali italiani nella top 50 sono vari: il Drink Kong di Roma (21° posto), Freni e Frizioni (33°), il 1930 (42), L’Antiquario (44) e Locale Firenze (46).
Fonte: Forbes