21 aprile 2022

Rapporto sulla competitività dei settori produttivi

di lettura

Il Rapporto dell’Istat sulla competitività dei settori produttivi fornisce un quadro informativo sulla struttura, la performance e la dinamica del sistema produttivo italiano.

Rapporto sulla competitività dei settori produttivi

La decima edizione del Rapporto dà conto della fase di ripresa economica del 2021, seguita alla profondissima contrazione dell’attività provocata dalla prima fase pandemica.

Tra le maggiori economie dell’Area euro, l’entità del recupero del nostro Paese è seconda solo a quella francese e più forte di quelle di Spagna e Germania. Alla fine dell’anno il Pil è quasi tornato al livello dell’ultimo trimestre del 2019, grazie al contributo di consumi e investimenti.

Nel corso del 2021 la performance delle esportazioni italiane in valore è stata migliore sia di quella dell’Area euro (18,2% contro il 17,1%), sia di quelle di Germania e Francia (rispettivamente +14,1% e +15,9%). Ne è derivata una tenuta delle quote di mercato in valore dell’Italia nei dieci principali mercati di destinazione dell’export (che assorbono oltre il 60% del valore complessivo delle vendite italiane all’estero), con lievi aumenti in Germania, Spagna, Paesi bassi e Cina.

In termini di valore, la performance dell’export italiano è stata migliore di quella dell’Area euro nei mercati extra-Ue (+16% e +12,6% rispettivamente), di entità simile nel mercato Ue (+20% circa). Se misurate in volume, invece, emerge un’ottima performance delle vendite sui mercati Ue, con un recupero dei livelli pre-crisi per alcune importanti tipologie di prodotti, in particolare le forniture industriali e i beni strumentali.

Le imprese multinazionali (a controllo italiano ed estero) spiegano oltre il 75% delle esportazioni italiane, condizionandone le destinazioni. Nel 2019, il 26,6% delle vendite complessive di prodotti manifatturieri in Germania è generato da imprese a controllo tedesco. Per la metallurgia tale quota sfiora il 50%, per le pelli è pari al 61,7%, per le apparecchiature elettriche al 35,3%, per gli alimentari al 41,6%. Le imprese a controllo statunitense generano il 14,1% del totale delle esportazioni di beni manifatturieri negli Stati Uniti (il 47,7% dell’export di mezzi di trasporto), quelle a controllo britannico l’8,9% delle vendite nel Regno Unito, quelle a controllo cinese il 4,9% dell’export in Cina.

Nel 2021 il sistema produttivo italiano non sembra aver perso competitività nei confronti dei principali partner europei. Il costo orario del lavoro è aumentato a ritmi moderati, con un andamento più favorevole per l’Italia rispetto a Spagna e, soprattutto, a Francia e Germania. I prezzi alla produzione sono saliti in misura pressoché uniforme.

Alla vigilia della crisi internazionale innescata dall’aggressione russa all’Ucraina, le prospettive dell’economia italiana per il 2022 vedevano il prevalere di segnali tipici di una espansione ciclica potenzialmente duratura. Motivi di ottimismo erano legati al ruolo degli investimenti, sia privati sia pubblici (questi ultimi sostenuti dai fondi del Pnrr), all’elevata disponibilità di risparmi nei portafogli delle famiglie, alle indicazioni del commercio con l’estero, nonostante l’emergere già nel corso del 2021 di elementi di incertezza legati a tensioni inflazionistiche e difficoltà nella logistica.

Nella manifattura la crescita media dei prezzi sul mercato interno italiano (+6,9%) è risultata poco più accentuata che in Germania (+5,8%) e in Francia (+6,3%), ma molto meno marcata rispetto alla Spagna (+10,1%).

I prezzi praticati sul mercato estero sono invece saliti più in Italia (+4,9%) che in Germania (+4,3%), ma meno che in Francia (+5,0%) e Spagna (+6,7%). Le forti correzioni dei listini non sembrano dunque aver inciso, in questa fase, in misura rilevante sulla competitività dell’Italia nei confronti dei principali partner dell’Area euro.

Nei prossimi mesi i maggiori rischi per l’evoluzione ciclica sono legati alla risalita dell’inflazione. L’entità del suo impatto su redditi, domanda aggregata e competitività delle imprese dipenderà dall’intensità e dalla tempistica con cui gli impulsi si trasmetteranno ai prezzi finali, in un processo sul quale influirà in maniera cruciale l’eventuale innescarsi di una spirale prezzi-salari.

Fonte: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi - Istat (Edizione 2022)

 

 

 

Analisi di mercato
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
L'UE torna a crescere, anche se a piccoli passi, mentre prosegue il percorso di disinflazione. 
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
4 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.