19 dic 2022 18:34 19 dicembre 2022

Rapporto Italia 2022 Sustainable Development Goals (SDGs)

di lettura

L’Istat rende conto del cammino compiuto dall’Italia verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Rapporto Italia 2022 Sustainable Development Goals (SDGs)

L’8 febbraio scorso la Camera dei deputati ha approvato definitivamente una proposta di legge che inserisce la tutela dell’ambiente tra i princìpi fondamentali della Costituzione. Accanto alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico della Nazione, riconosce tra i principi fondamentali la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.

Secondo i dati Istat, rispetto ai 10 anni precedenti, sono numerosi i segnali positivi: il 59,9% delle misure sono infatti in miglioramento, mentre il 16,7% restano stazionarie e il 23,4% segnalano un peggioramento:

  • la percentuale di misure con variazione positiva è elevata per i Goal 17, 12, 7 (Energia pulita), 5 (Parità di genere), 9 e 2 (Fame zero)
  • nei Goal 11 (Città e comunità sostenibili), 13 (Cambiamento climatico), 4 (Istruzione) e 1 (Povertà) si registra il livello più elevato di misure in peggioramento.

17 Goals Italia 2022

1 Sconfiggere la povertà

Nel 2021, circa 5,6 milioni di individui (9,4%) sono in condizioni di povertà assoluta. Rispetto al 2020, l’incidenza della povertà è rimasta stabile a livello nazionale.

Il rischio di povertà o esclusione sociale rimane pressoché stabile tra il 2020 e il 2021 (25,4%, +0,1 p.p.), ma comunque elevato nel confronto europeo, collocando l’Italia agli ultimi posti nella graduatoria dei Paesi della Ue.

2 Porre fine alla fame e migliorare la nutrizione

In Italia cresce la quota delle famiglie con segnali di insicurezza alimentare (1,7%, +0,2 p.p. rispetto al 2018), fortemente concentrate nel Mezzogiorno. Tra i bambini italiani da 3 a 5 anni, uno su tre è sovrappeso o obeso (33,2% nel 2020, +1,6 p.p. rispetto al 2018).

Continua a crescere la quota di superficie agricola investita in coltivazioni biologiche, che nel 2020 raggiunge il 16,4% (+5,1% sull’anno precedente). Al tempo stesso, tuttavia, si registra un aumento delle quantità distribuite di fertilizzanti e fitofarmaci (rispettivamente, +15,4% e +11,3% sull’anno precedente).

3 Salute e benessere

Il perdurare della emergenza sanitaria ha portato i cittadini a rinunciare a molte prestazioni sanitarie di cui avevano bisogno: sono l’11% coloro che hanno desistito per problemi economici o per difficoltà di accesso al servizio e per gli effetti della pandemia (erano il 9,6% nel 2020 e il 6,3% nel 2019).

4 Istruzione di qualità per tutti

Nell’anno scolastico 2021/2022, la quota di ragazzi della V classe della scuola secondaria di secondo grado che non hanno raggiunto un livello di competenza alfabetica sufficiente è stata del 48,5%, stabile rispetto all’anno precedente (48,2%), ma ancora molto distante dai risultati pre-pandemia (35,7%).

Nel 2021, in Italia la quota di popolazione dai 30 ai 34 anni che ha completato l’istruzione terziaria si riduce rispetto all’anno precedente (rispettivamente 26,8% e 27,8%, collocandosi significativamente al di sotto dell’obiettivo europeo del 40%). Molto marcate sono le differenze sul territorio, a sfavore del Mezzogiorno (20,7%) rispetto al Nord (30,4%) e al Centro (30%).

5 Parità di genere

Alla fine del 2021, l’Italia occupa la seconda posizione (38,8%) dopo la Francia (45,3%) per presenza femminile nei consigli di amministrazione e nei ruoli di alta dirigenza delle grandi società quotate in borsa.

6 Acqua pulita e servizi igienico sanitari

La quota dell’acqua immessa in rete che nel 2020 raggiunge gli utenti finali è pari al 63,8% (0,9 punti percentuali in più rispetto al 2018). In più di un capoluogo su tre si registrano livelli di efficienza della rete di distribuzione dell’acqua potabile inferiori al 55%, mentre in un capoluogo su cinque i valori superano il 75%.

7 Energia pulita e accessibile

L’Italia supera tutti gli obiettivi, stabiliti a livello nazionale ed internazionale per il 2020, relativi alle Fonti Energetiche Rinnovabili (FER). Nel 2020, l’apporto complessivo da FER al consumo finale lordo di energia raggiunge il 20,4% (+3,4 punti percentuali rispetto al target europeo e nazionale), segnando un miglioramento di 7,4 p.p. negli ultimi dieci anni. Tra il 2012 e il 2020, la capacità netta di generazione di energia rinnovabile installata pro capite aumenta del 20%.

Il numero delle autovetture elettriche ed ibride cresce consistentemente e, nel 2021, raggiunge il 36,4% tra le auto di nuova immatricolazione.

8 Lavoro dignitoso e crescita economica

Nel 2020, il tasso di infortuni mortali e inabilità permanenti scende a 9 ogni 10.000 occupati.

Nel 2021, in Italia, l’aumento dell’occupazione si è accompagnato a un marginale rialzo del tasso di disoccupazione (+0,2 p.p.), che ha raggiunto il 9,5%, un livello comunque inferiore a quello pre-pandemia (9,9%, nel 2019).

9 Imprese, innovazione e infrastrutture

L’industria manifatturiera e i servizi tra il 2018 e il 2020, hanno ridotto rispettivamente del 5,7% e del 6,9% le emissioni. In alcuni settori di attività economica del manifatturiero e dei servizi sono stati registrati invece incrementi di emissioni (in particolare raffinerie e cokerie).

Nel 2020, la spesa in ricerca e sviluppo è diminuita in valore assoluto rispetto all’anno precedente pur registrando un aumento della sua intensità pari al 1,51% del Pil.

Nel 2021, la percentuale di occupati in posizioni specializzate in ICT si è mantenuto stabile rispetto all’anno precedente, con un valore pari al 3,7%.

10 Ridurre le disuguaglianze

Nel 2021, il reddito disponibile lordo pro-capite delle famiglie residenti in Italia è tornato a crescere (+3,8%) dopo la flessione dell’anno precedente.

Nel 2020, primo anno di pandemia, si è registrato un aumento dell’indicatore che esprime la diseguaglianza del reddito netto (s80/s20) al livello di 5,9, ben 0,2 punti in più rispetto al 2019.

11 Città e comunità sostenibili

Nel triennio 2019-2021, anche per effetto della pandemia, si osserva una riduzione progressiva degli utenti assidui dei mezzi pubblici con 14 anni è più, che nel 2021 si attestano al 9,4%, mentre erano il 15,1% nel 2019.

Nel 2020 prosegue il processo di diminuzione della quota di rifiuti urbani conferiti in discarica, che si attesta al 20,1%, un valore ancora lontano dall’obiettivo Ue al 2035 (10%).

In tutta Italia, si osserva una tendenza al miglioramento delle concentrazioni in atmosfera di PM2,5. La percentuale di superamenti del valore di riferimento dell’OMS sul totale delle misurazioni si attesta al 77,4% (il valore più basso dell’indicatore dal 2010), mentre nel 2019 risultava pari all’81,9%.

12 Consumo e produzione responsabili

Aumentano il tasso di utilizzo circolare dei materiali (21,6%; + 2,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente), la percentuale di riciclaggio dei rifiuti urbani (54,4%; +1,1 p.p.) e la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani (63,0%; +1,7 p.p.).

il nostro Paese si colloca, nella graduatoria europea, al quarto posto per il tasso di utilizzo circolare dei materiali e al sesto per il tasso di riciclaggio.

Nel triennio 2018-2020, quasi 4 imprese su 10 hanno sviluppato innovazioni in grado di generare effetti positivi sull’ambiente.

13 Lotta contro il cambiamento climatico

Nel 2020, le emissioni di gas serra dell’economia italiana scendono del 9,8% rispetto all’anno precedente, anche per effetto della frenata dell’attività economica dovuta alle misure di contrasto alla pandemia.

Le famiglie, che generano un quarto delle emissioni dell’Italia, nel 2020 riducono le proprie emissioni in misura maggiore rispetto alle attività produttive.

La preoccupazione dei cittadini per i cambiamenti climatici diminuisce rispetto al 2020, ma continua ad essere la prima preoccupazione degli italiani tra le tematiche ambientali.

14 La vita sott’acqua

Nel periodo 2014-2021, è più che triplicata la copertura delle acque tutelate (dal 3,8% al 13,4%)

Nel 2020 l’Italia è molto vicina all’obiettivo previsto dalla Direttiva Balneazione, con il 97,3 % delle acque di balneazione marino costiere che presentano livelli di qualità almeno sufficiente (4.719 su 4.848 siti).

15 La vita sulla terra

Torna ad accelerare il consumo di suolo: nel 2021, le superfici rese impermeabili dalle coperture artificiali registrano un incremento medio di 17,4 ettari al giorno, contro i 15,9 dell’anno precedente, raggiungendo il 7,2% del territorio nazionale. Molte regioni, tuttavia, si sono avvicinate all’obiettivo del consumo di suolo zero; le situazioni più critiche in Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Lazio e Campania.

Nel 2020 il 44,4% del territorio italiano presenta un grado di frammentazione elevato o molto elevato, che ne inibisce la funzionalità ecologica.

16 Pace, giustizia e istituzioni solide

Nel 2021, si segnala una battuta di arresto nel processo di riduzione della durata dei procedimenti civili dei tribunali ordinari: la durata media aumenta di 7 giorni rispetto all’anno precedente (da 419 a 426 giorni), sebbene il numero di procedimenti pendenti presso i Tribunali e le Corti di Appello, sia diminuito del 6,7% nello stesso anno.

Nel 2021 diminuisce significativamente (dal 6,2% al 5,5%) la percentuale di cittadini che lamentano difficoltà nel raggiungere almeno tre servizi essenziali.

17 Partnership per gli obiettivi

In termini di quota di APS destinata ai Paesi meno sviluppati, nel 2019 il Lussemburgo (0,47%), la Svezia (0,32%) e la Danimarca (0,22%) hanno segnato i valori più elevati, superando la soglia fissata dall’Ue27 (0,15-0,20%). Nel 2019 l’Italia registra un valore di APS per i Paesi meno sviluppati rispetto al RNL pari allo 0,06%, invariato rispetto ai due anni precedenti.

Nel 2021, gli utenti regolari di Internet (dai 16 ai 74 anni) sono l’80,2%, una percentuale inferiore alla media Ue27 (87%). Il 39,8% degli utenti di Internet nella fascia d’età 16-74 anni ha acquistato merci o servizi online (+8,4 punti percentuali rispetto al 2020).

Fonte: Istat (Rapporto SDGs 2022)

Analisi di mercato
Esportazioni delle regioni italiane
13 giugno 2025 Esportazioni delle regioni italiane
Nel 2024, il 72,4% dell’export è stato realizzato da 5 regioni: Lombardia (oltre un quarto del valore nazionale), Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Piemonte.
Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
11 giugno 2025 Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita: l’UE scende all’1,1% per risalire, nel 2026, all’1,5%. Molto migliore la dinamica del Pil polacco: +3,3% quest’anno e nel 2026 +3%.
Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
10 giugno 2025 Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
Coface, tra i leader nell'assicurazione del credito e nella gestione del rischio commerciale, ha pubblicato il report annuale sulle insolvenze in Europa centro-orientale (CEE).
Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
9 giugno 2025 Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
Nel 2024, il Parmigiano reggiano ha raggiunto il record di 3,2 miliardi di euro al consumo (vendite Italia +5,2%; estero +13,7%). Il gorgonzola festeggia il record di forme prodotte (5.277.959), mentre l’export cresce del 5%.
Artigianato, futuro del made in Italy
6 giugno 2025 Artigianato, futuro del made in Italy
La campagna promozionale “Artigianato, futuro del made in Italy” è promossa da Confartigianato, CNA e Casartigiani, in collaborazione con Fondazione Symbola.
Imprese estere in Italia
29 maggio 2025 Imprese estere in Italia
Il VII Rapporto dell’Osservatorio Imprese Estere esplora il ruolo delle imprese a controllo estero in Italia e il loro contributo alla trasformazione del sistema economico nazionale.
Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
28 maggio 2025 Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
Pubblicato il primo schema di regolamento portuale per le operazioni di bunkeraggio GNL/bioGNL ship to ship che individua regole comuni per tutti i porti italiani.
Settore vinicolo in Italia 2025
27 maggio 2025 Settore vinicolo in Italia 2025
Area Studi Mediobanca analizza il mercato italiano del vino e le performance economico-finanziarie di 255 società italiane che esprimono il 94,9% del fatturato nazionale del settore.
Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
21 maggio 2025 Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
L’aeroporto di Genova ha presentato a Varsavia un piano di investimenti di 100 milioni di euro e due nuove rotte Wizz Air da Genova a Varsavia - Cracovia.
Export italiano marzo 2025
19 maggio 2025 Export italiano marzo 2025
A marzo 2025, l’Istat stima una leggera flessione congiunturale delle esportazioni (-1%) dovuta al calo delle vendite verso l’area Ue  del 5% (le esportazioni extra UE crescono invece del 3,3%).