21 febbraio 2022

Rapporto Ismea-Qualivita 2021

di lettura

Le esportazioni italiane di cibi e bevande hanno superato, nel 2021, i 52 miliardi di euro (+11% sul 2020). L’Italia conferma il primato mondiale per numero di prodotti certificati con 841 DOP, IGP, STG.

Rapporto Ismea-Qualivita 2021

Il XIX Rapporto Ismea-Qualivita sul settore italiano dei prodotti DOP e IGP registra nel 2020, 16,6 miliardi di euro di valore alla produzione (-2%), pari al 19% del fatturato totale dell'agroalimentare italiano, e un export da 9,5 miliardi di euro (-0,1%) pari al 20% delle esportazioni nazionali di settore.

Il comparto agroalimentare DOP IGP nel 2020 raggiunge i 7,3 miliardi di euro di valore alla produzione per un -3,8% in un anno e con un trend del +29% dal 2010. Prosegue la crescita dell’export che raggiunge i 3,9 miliardi di euro per un +1,6% su base annua con un dato che dal 2010 è più che raddoppiato (+104%). Mercati principali si confermano Germania (770 mln €), USA (647 mln €), Francia (520 mln €) e Regno Unito (268 mln €).

Il vitivinicolo italiano DOP IGP nel 2020 registra 24,3 milioni di ettolitri di vino IG imbottigliato (+1,7% in un anno), con le DOP che rappresentano il 68% della produzione e le IGP il 32%. Il valore della produzione sfusa di vini IG è di 3,2 miliardi di euro, mentre all’imbottigliato è 9,3 miliardi di euro (-0,6%) con le DOP che ricoprono un peso economico pari all’81%. L’export raggiunge i 5,6 miliardi di euro, per un -1,3% su base annua e un trend del +71% dal 2010; risentono degli effetti della pandemia soprattutto i mercati extra-UE (-4,3%), mentre cresce l’export in UE (+4,1%) con incrementi a doppia cifra per i Paesi scandinavi e del Nord Europa.

I primi 15 prodotti DOP e IGP per valore alla produzione

Valore DOP e IGP

La categoria dei formaggi conta 56 denominazioni e 25.830 operatori che generano un valore di 4,18 miliardi di euro alla produzione (-7,8%) pari al 57% del comparto Cibo DOP IGP. Le esportazioni raggiungono 2,06 miliardi di euro grazie alla crescita nei Paesi UE. In Lombardia (1,32 miliardi €) e Emilia-Romagna (1,31 miliardi €) si concentrano quasi i due terzi del valore della categoria; al terzo posto si trova la Campania (414 milioni €). Le prime cinque filiere per valore alla produzione sono Grana Padano DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP, Gorgonzola DOP e Pecorino Romano DOP che complessivamente valgono 3,7 miliardi di euro.

I prodotti a base di carne contano 43 denominazioni e 3.877 operatori che generano un valore di 1,87 miliardi di euro alla produzione (-2,0%) pari al 26% del comparto Cibo DOP IGP. Le esportazioni raggiungono 555 milioni di euro (-6,3%) con gli effetti della pandemia legati ai prodotti che hanno i Paesi Extra-UE fra i maggiori mercati di destinazione. Le prime cinque filiere per valore alla produzione sono Prosciutto di Parma DOP, Prosciutto di San Daniele DOP, Mortadella Bologna IGP, Bresaola della Valtellina IGP, Speck Alto Adige IGP che complessivamente valgono 1,6 miliardi di euro.

Il settore degli aceti balsamici conta 3 denominazioni e 672 operatori. L’export vale 843 milioni di euro, interessa il 92% della produzione certificata e rappresenta il 22% delle esportazioni di Cibo DOP IGP. Il comparto è territorialmente limitato alle province di Modena e Reggio nell’Emilia ed è guidato dall’Aceto Balsamico di Modena IGP cui seguono l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP.

Le Paste alimentari si affermano come 5° categoria in assoluto per valore alla produzione con 240 milioni di euro, grazie alla Pasta di Gragnano IGP, 9° prodotto del comparto Cibo IG.

Dati regionali e provinciali

Le prime cinque regioni che superano 1 miliardo di valore economico delle filiere IG sono:

  • Veneto (3,7 mld €)
  • Emilia-Romagna (3,3 mld €)
  • Lombardia (2,1 mld €)
  • Piemonte (1,4 mld€)
  • Toscana (1,15 mld €).

Dopo un 2019 che aveva mostrato una crescita per ben 17 regioni su 20, nel 2020 il calo del -2% si spalma su oltre la metà delle regioni (solo in sette si registra una variazione di segno positivo).  L’area “Sud e Isole” mostra un incremento complessivo del valore rispetto all’anno precedente (+7,5%), con crescite importanti soprattutto per Puglia (+24%) e Sardegna (+12%). Buoni risultati anche in Trentino-Alto Adige (+8,4%) e Piemonte (+2,7%), mentre le prime tre regioni in assoluto per valore segnano tutte un calo.

Fra le prime 20 province per valore 11 sono del Nord-Est, a partire dalle prime tre che registrano un impatto territoriale che supera il miliardo di euro: Treviso (1,6 mld €), Parma (1,3 mld €) e Verona (1,2 mld €). Come crescita annuale, fra le prime province i risultati migliori son quelli di Trento (+10,7%) e Bolzano (+6,4%), Asti (+10,2%) e Napoli (+15,8%).

Fonte: Ismea

Analisi di mercato
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
4 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.
Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
21 marzo 2024 Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
Fondazione Symbola racconta il futuro delle energie rinnovabili da qui al 2030 e aggiorna la geografia delle imprese attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e bioenergie.