Il Qatar ha deciso di sfruttare la sua posizione geografica e il clima favorevole per produrre maggior energia solare. Il paese ha infatti uno dei più alti indici di irradiazione solare del mondo (ogni Km. quadrato della sua superfice riceve ogni anno energia solare equivalente a 1,5 milioni di barili di petrolio).
Il ministro dell’Economia e dell’energia, Mohammed bin Saleh Al Sada, ha annunciato l’avvio di progetti pilota nel settore fotovoltaico nell’ambito di un programma che ha l’obiettivo di produrre 200MW di energia solare.
Nella prima fase, che prevede un investimento di 30 milioni di dollari, verranno realizzati impianti di piccole dimensioni (5MW-10MW) in aree sotto utilizzate. La seconda fase prevede il coinvolgimento di capitali privati per potenziare la produzione.
Uno dei protagonisti di questo ambizioso progetto è la Qatar Solar Technologies (QSTec), joint venture tra Qatar Foundation (una organizzazione non governativa semi-privata sostenuta dalla famiglia reale), la tedesca SolarWorld e Qatar Development Bank.
QSTec ha recentemente presentato il primo dei 136 moduli fotovoltaici che andranno ad alimentare il Passivhaus-Baytna project (consentendo l’abbattimento delle emissioni di CO2) e la rete della Qatar General Water and Power Corporation (Kahramaa). I pannelli ad alta efficienza utilizzati, con potenza installata di 34 kilowatt, sono in grado di produrre circa 58,000 kilowatt all’anno.
Da segnalare, tra gli operatori internazionali attivi nel settore, General Electric, Shell e ConocoPhillips. L’americana Chevron che sta investendo 10 milioni di dollari nel Centre for Sustainable Energy Efficiency (CSEE) presso il Qatar Science & Technology Park.
L’obiettivo del programma di ricerca è di sviluppare pannelli solari resistenti alle alte temperature, che possano essere installati anche in contesti aridi e polverosi senza perdere troppa capacità di assorbimento.
Il ministro dello Sviluppo, insieme ad altre istituzioni come Qatar Green Building Council (QGBC) e Ashghal, stanno definendo nuove linee guida per la regolamentazione di una nuova ediliza Green.
L’obiettivo è di razionalizzare il consumo di energia ed acqua, minimizzare la produzione di rifiuti e l’emissione di CO2 e ridurre l’impatto ambientale.
Il documento, che verrà concluso entro la fine del 2013, potrebbe contenere delle disposizioni che favoriranno ulteriormente la diffusione su larga scala degli impianti fotovoltaici per l’edilizia abitativa.
In collaborazione con Ifpinfo.com