25 marzo 2021

PwC: operazioni M&A nel secondo semestre 2020

di lettura

Dopo il calo di marzo/giugno, PwC registra una forte ripresa delle operazioni M&A nel secondo semestre 2020.

PwC: operazioni M&A nel secondo semestre 2020

L’accelerazione delle operazioni M&A nel secondo semestre 2020 limita la contrazione a livello mondiale al -9% a volumi e -3% a valore rispetto al 2019.

L’aumento delle attività di M&A registrato dal terzo trimestre ha riguardato tutte le aree geografiche, con punti di massimo toccati nell’ultimo trimestre nell’area Asia-Pacific e, in ambito europeo, in Italia.

Nel nostro Paese, a fronte del calo dei volumi (-22%), si registra una crescita di valore (oltre $70bn) grazie ad alcuni “mega deal” (con controvalore superiore a $5bn): Nexi/Nets ($7.4bn), Nexi/SIA ($5.3bn), CVC/Advent/FSI - Serie A ($2.0bn), Moncler/Stone Island ($1.5bn), il cui completamento è atteso entro la prima metà del 2021.

La crescita a valore in Italia vede in testa il settore TMT -Telecommunications, Media, and Technology- unico a crescere anche in volumi, seguito dai Consumer Markets (+181%) e dai Financial Services (+75%).

Andamento del mercato globale delle operazioni di M&A

Trend operazioni M&A

Dalle analisi PwC emerge che anche i prossimi 6/12 mesi saranno caratterizzati da una attività di M&A molto intensa: le aziende che sono riuscite a cavalcare la crisi e i fondi di investimento hanno accumulato una potenza di fuoco di oltre $7.600 miliardi di liquidità, i tassi di interesse sono rimasti ai minimi e la domanda repressa dei consumatori stimolerà la ripartenza.

Rimangono  le incertezze collegate alle varie ondate e varianti di COVID-19 e ai conseguenti lockdown, all’aumento della disoccupazione, soprattutto femminile, che agirà da freno alla ripartenza dei consumi.

Sia a livello globale che italiano, le operazioni del 2020 hanno visto una maggiore prudenza da parte degli investitori strategici (-7% e -34% rispettivamente a valore), compensata da un’accelerazione da parte degli investitori finanziari, che in Italia rappresentano il 37% del numero di operazioni e il 59% del valore.

Gli investitori istituzionali, i fondi di private equity, i board delle aziende daranno una crescente importanza, in ambito M&A, agli aspetti collegati ad ambiente, rispetto sociale, governance, con conseguenti riflessi nell’allocazione generale degli investimenti. Questo implica considerazioni su fonti di energia utilizzate, sostenibilità della filiera, diversity, sicurezza, privacy.

Gli aspetti ESG sono diventati una chiara determinante delle decisioni di investimento in tutti i settori e per tutte le tipologie di investitori e una opportunità di creazione di valore, accanto a quelle più tradizionali di efficienza produttiva, commerciale e finanziaria.

La trasformazione digitale

La Digital Transformation resta prioritaria: investire nella tecnologia a supporto di smart / remote working, istruzione, e-commerce ed entertainment è diventato essenziale, e la velocità richiesta per questo tipo di cambiamenti spinge all’utilizzo di operazioni di M&A come acceleratore. Secondo una recente ricerca condotta da PwC:

  • il 76% dei CEO ha affermato di voler allocare nel 2021 un budget maggiore rispetto al 2020 su questo comparto, con specifico riferimento a data analytics, automazione, cloud, customer experience
  • il 53% di voler utilizzare la leva del M&A come strumento per realizzarli.

Questo porterà verosimilmente a un incremento di attività M&A sia nel settore digitale che nelle infrastrutture di supporto.

Secondo Emanuela Pettenò, Partner PwC Italia e Markets Deals Leader, “I fondamentali per realizzare un’operazione di M&A di successo non sono tuttavia cambiati: sviluppare una strategia chiara e precisa, identificare i target che corrispondono a questa e instaurare relazioni con le persone che li gestiscono sono gli elementi chiave per accelerare la fase di “execution”, battere la concorrenza sul tempo e creare valore nel medio termine, mitigando i rischi insiti nella maggiore velocità richiesta da questo tipo di processi”.

Fonte: PwC

Analisi di mercato
crescita
Istat: cresce l’export italiano verso i paesi extra UE
Il nostro paese nel 2024 ha ottenuto un risultato di portata decennale, esportando beni per 305,3 miliardi di euro.
Previsioni 2025
Pubblicato il “World Economic Situation and Prospects 2025” delle Nazioni Unite
Il report dell'ONU prevede per il nostro paese un 2025 con consumi moderati ed esportazioni fiacche.
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
L'UE torna a crescere, anche se a piccoli passi, mentre prosegue il percorso di disinflazione. 
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).