15 ott 2013 19:06 15 ottobre 2013

I principali poli economici del Brasile

di lettura

Il tessuto industriale brasiliano è composto da circa 6,14 milioni di imprese delle quali 99,6% sono PMI (ossia con fatturato inferiore a € 25 milioni) o con meno di 500 dipendenti (settore industriale) o 100 dipendenti (settore servizi/commerciale) secondo la classificazione del SEBRAE. 

Le PMI rappresentano il 30% PIL, il 40% degli stipendi e il 52% dei dipendenti registrati. La distribuzione geografica delle imprese riflette la storia economica del Brasile: più del 90% delle imprese si concentra nelle regioni Sud e Sud Est (il 54% solo nello Stato di San Paolo), dove sussiste un livello di sviluppo industriale consolidato.

Per una futura installazione, gli Stati con una tradizionale vocazione industriale, come São Paulo e Minas Gerais, offrono una base di qualificazione tecnica più diffusa, mercato sviluppato e anche una presenza sindacale maggiormente consolidata.

Altri Stati, come quelli del Nordest, ma non solo, dove, nel corso degli ultimi anni, sono state promosse politiche di incentivo per accelerare la polarizzazione industriale, possono rappresentare grandi opportunità, ma anche nuove “challenges” per le imprese.

Principali poli economici

São Paulo

  • Regione Metropolitana di São Paulo (ABC)
  • Vale do Paraíba (Embraer, Volkswagen e General Motors)
  • Regione Metropolitana di Campinas o Vale do Silício (IBM, Compaq e HP)
  • Regione di Piracicaba (imprese di biotecnologia).

Rio de Janeiro

  • Parco Industriale del Sud dello Stato, con particolare riferimento alla presenza della “CSN - Companhia Siderúrgica Nacional“, PSA Peugeot Citroën, Volkswagen Caminhões e Ônibus, Coca-Cola, Centrali Nucleari Angra 1, 2 e 3, tra le altre.
  • Bacino di Campos, con piattaforme petrolifere della Petrobras. Imprese presenti: Shell, Esso, Ipiranga e El Paso. Tutte insieme producono oltre i quattro quinti dei combustibili distribuiti nelle stazioni di servizio del Paese.

Minas Gerais

  • “BH-TEC - Parque Tecnológico de Belo Horizonte” (Parco Tecnologico di Belo Horizonte), progetto per aumentare l’offerta di manodopera specializzata del settore.
  • Complesso delle Centrali Idroelettriche (Irapè, Capim Branco I e Capim Branco II).

Bahia

  • Polo Petrolchimico di Camaçari (Ford)
  • Complesso Idroelettrico di Paulo Afonso
  • Parco Tecnologico di Salvador (TecnoVia)
  • Polo turistico Chapada Diamantina
  • Polo di Informatica di Ilhèus.

Santa Catarina

  • Polo Agroindustriale
  • Polo Tessile (Blumenau e Joinville)
  • Polo Elettrometalmeccanico
  • Polo Ceramica
  • Polo Nautico.

Pernambuco

  • Petrolchimico (Raffineria Abreu e Lima)
  • Navale (Cantiere navale Atlântico Sul e Complesso Industriale Portuario di Suape)
  • Automobilistico (FIAT, Shineray e General Motors)
  • Siderurgico (CSN - Companhia Siderúrgica Nacional)
  • Metalmeccanico (Gerdau)
  • Chimico-Farmaceutico (Gruppo Mossi & Ghisolfi)
  • Biotecnologia, tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Espírito Santo

  • Polo Industriale di Colatina (tessili)
  • Settore delle Confezioni (tessili)
  • Polo Industriale di Cachoeiro do Itapemirim (marmi e graniti)

Parà

  • Polo Industriale di Belèm /Anhanindeua e Porto
  • Santarèm
  • Marabà.

Amazonas

  • Polo Industriale di Manaus

Maranhão

  • Distretto industriale di São Luís, creato dal Decreto Statale n. 7.646, diviso in 15 aree (moduli), per un totale di 19.712 ha. Il modulo 1 del distretto occupa un’area di 317,8 ha, ed è distante 18 km dal porto di Itaqui.

Mato Grosso do Sul

  • Polo minerario e siderurgico di Corumbà. Il Mato Grosso possiede la seconda maggior riserva di ferro del Brasile (quasi 6 miliardi di tonnellate) e la seconda maggior riserva di manganese (30 milioni di tonnellate), oltre a marmo (136 milioni di m3), graniti, basalto, arena e argilla.
  • Nel Mato Grosso sono state impiantate foreste di eucaliptus per la produzione di cellulosa (VCP, Votorantim Celulose e Papel).
  • Notecole il potenziale turistico dello Stato che ospita il 65 % del “Pantanal”, maggiore estensione umida continua della terra, patrimonio dell’Umanità e Riserva della Biosfera dell’UNESCO.

Distrito Federal

  • Polo de desenvolvimento industrial Juscelino Kubitschek
  • Setor de Múltiplas Atividades (SMA)
  • Area de Desenvolvimento Econômico (ADE).

Fonte: "Modello di sviluppo industriale del Sistema Italia in Brasile" (agosto 2012)

Tag dell'informativa
Analisi di mercato
Commercio con l'estero nel 2024: segnali positivi nonostante le difficoltà
4 marzo 2025 Commercio con l'estero nel 2024: segnali positivi nonostante le difficoltà
Il 2024 si chiude con una riduzione del deficit energetico e un significativo miglioramento del surplus commerciale, mentre l'export registra una lieve flessione in valore, ma cresce in alcuni settori chiave.
crescita
Istat: cresce l’export italiano verso i paesi extra UE
Il nostro paese nel 2024 ha ottenuto un risultato di portata decennale, esportando beni per 305,3 miliardi di euro.
Previsioni 2025
Pubblicato il “World Economic Situation and Prospects 2025” delle Nazioni Unite
Il report dell'ONU prevede per il nostro paese un 2025 con consumi moderati ed esportazioni fiacche.
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
Previsioni della Commissione europea: crescita in accelerazione, consumi e investimenti in ripresa
L'UE torna a crescere, anche se a piccoli passi, mentre prosegue il percorso di disinflazione. 
Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
11 ottobre 2024 Istat: area euro stabile, su l’export verso USA, UK e Spagna, giù le vendite verso Germania e Francia
Il Presidente dell’Istituto nazionale di statistica ha descritto un’area euro stabile e grandi economie condizionate da vari fattori di incertezza, aggiornando quanto già pubblicato dall'Istat a settembre.
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
Istat: andamento e prospettive dell'economia italiana
30 luglio 2024 Il rapporto di luglio 2024 dell’Istat fornisce un quadro complesso, ma moderatamente ottimistico, dell'economia italiana. 
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
L’Export agroalimentare italiano: crescita tra innovazione e tradizione
31 maggio 2024 Un'analisi delle tendenze e delle prospettive future del settore tra mercati emergenti e tecnologie avanzate.
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).