3 marzo 2023

Previsioni Demoskopika flussi turistici 2023

di lettura

“Tourism Forecast 2023” dell’Istituto Demoskopika stima arrivi, presenze e spesa turistica per regione, elaborando la serie storica dei flussi dal 2010 al 2022.

Previsioni Demoskopika flussi turistici 2023

Quasi 127 milioni di turisti, oltre 442 milioni di pernottamenti previsti (si potrebbe registrare il valore più alto dei pernottamenti dal 2010).

Segnali in ripresa anche sul versante dell’incoming: quasi 61 milioni di stranieri dovrebbero  scegliere l’Italia per le vacanze (pari a poco meno della metà del dato complessivo degli arrivi previsti), generando ben 215 milioni di pernottamenti.

Tutte le destinazioni regionali dovrebbero registrare un andamento positivo dei flussi turistici. Al di sopra della media italiana si collocherebbero, in ordine decrescente rispetto alla variazione percentuale dei pernottamenti:

  • Trentino Alto Adige con 52,6 milioni di pernottamenti (+15,4%) e con 12,1 milioni di arrivi (+11,8%)
  • Veneto con 73,3 milioni di presenze (+14,8%) e con 19,1 milioni di arrivi (+11,0%)
  • Marche con 13 milioni di presenze (+13,4%) e con 2,7 milioni di arrivi (+13,8%)
  • Molise con 584 mila presenze (+13,4%) e con 182 mila arrivi (+14,3%)
  • Toscana con 49,8 milioni di presenze (+13,4%) e con 14 milioni di arrivi (+13,5%)
  • Lazio con 33,8 milioni di presenze (+12,8%) e con 11,5 milioni di arrivi (+12,8%)
  • Sicilia con 15,9 milioni di presenze (+12,7%) e con 4,9 milioni di arrivi (+8,9%)
  • Campania con 20,8 milioni di presenze (+12,3%) e con 5,7 milioni di arrivi (+13,1%)
  • Emilia-Romagna con 42,8 milioni di presenze (+12,2%) e con 11,4 milioni di arrivi (+7,4%).

A seguire, le rimanenti destinazioni regionali: Sardegna con 14,2 milioni di presenze (+11,9%) e con 3 milioni di arrivi (+10,2%); Friuli-Venezia Giulia con 9,6 milioni di presenze (+11,1%) e con 2,6 milioni di arrivi (+13,7%); Lombardia con 38,8 milioni di presenze (+10,6%) e con 15,9 milioni di arrivi (+12,1%); Puglia con 16,3 milioni di presenze (+10%) e con 4,1 milioni di arrivi (+10,6%); Valle d’Aosta con 3,6 milioni di presenze (+10,0%) e con 1,2 milioni di arrivi (+5,4%); Umbria con 6,4 milioni di presenze (+10%) e con 2,6 milioni di arrivi (+13,5%); Calabria con 9,2 milioni di presenze (+8,7%) e con 1,7 milioni di arrivi (+7,5%); Abruzzo con 7,2 milioni di presenze (+7,5%) e con 1,8 milioni di arrivi (+14,0%); Liguria con 16,5 milioni di presenze (+6,3%) e con 5,3 milioni di arrivi (+8,0%); Basilicata con 2,4 milioni di presenze (+4,6%) e con 765 mila arrivi (+14,7%);  Piemonte con 15,6 milioni di presenze (+4,2%) e con 6,1 milioni di arrivi (+10%).

Spesa turistica

Per il 2023, i flussi turistici in Italia potrebbero generare una spesa turistica pari a 88,7 miliardi di euro con (+22,8% rispetto all’anno precedente). La stima della spesa turistica riguarda: servizi ricettivi, di ristorazione, trasporto (ferroviario, su strada, marittimo, aereo), noleggio mezzi, servizi delle agenzie di viaggio e altri servizi di prenotazione, servizi culturali, servizi sportivi e ricreativi, shopping e altre spese.

L’analisi per livello regionale colloca, in relazione alla variazione percentuale in aumento dell’indicatore osservato, la Basilicata con 457 milioni di euro (+27,7% rispetto al 2022), il Molise con 117 milioni di euro (+27,2%), l’Abruzzo con 1.142 milioni di euro (+26,8%), le Marche con 1.676 milioni di euro (+26,6%), il Friuli-Venezia Giulia con 1.038 milioni di euro (+26,5%), la Toscana con 14.262 milioni di euro (+26,3%), l’Umbria con 2.137 milioni di euro (+26,3%), la Campania con 5.211 milioni di euro (+25,9%), il Lazio con 9.612 milioni di euro (+25,5%), la Lombardia con 10.308 milioni di euro (+24,8%), il Trentino-Alto Adige con 6.297 milioni di euro (+24,5%). E, ancora, il Veneto con 12.615 milioni di euro (+23,5%), la Puglia con 2.326 milioni di euro (+23,1%), la Sardegna con 3.018 milioni di euro (+22,6%), il Piemonte con 3.269 milioni di euro (+22,5%), la Sicilia con 3.765 milioni di euro (+21,1%), la Liguria con 3.208 milioni di euro (+20,2%), la Calabria con 1.563 milioni di euro (+19,6%), l’Emilia-Romagna con 6.981 milioni di euro (+19,5%) e, infine, la Valle d’Aosta con 624 milioni di euro (+17,2%).

Il presidente dell’istituto di ricerca Raffaele Rio ha ricordato alcuni obiettivi centrali per le politiche turistiche dell’Italia: “Incrementare la capacità di trattenere quote significative di turisti autoctoni (sovranità turistica), innalzare il livello di internazionalizzazione dei sistemi turistici regionali soprattutto nel Mezzogiorno, differenziare l’offerta dei prodotti turistici italiani in modo funzionale ai consumi, ridurre la frammentazione istituzionale in materia di programmazione del settore, innalzare la qualità dell’offerta ricettiva, incentivare la crescita di segmenti turistici meno sviluppati alimentando politiche meno generaliste”.

Previsione flussi turistici 2023

Fonte: Demoskopika

 

Analisi di mercato
Export italiano febbraio 2024
22 aprile 2024 Export italiano febbraio 2024
Tra gennaio e febbraio le vendite italiane oltreconfine sono risultate in rialzo dello 0,8%, sul supporto dei valori medi unitari (+1%) e a fronte di un contributo pressoché nullo del dato in volume (-0,2%).
Design economy 2024
19 aprile 2024 Design economy 2024
Il Rapporto Design Economy di Fondazione Symbola fornisce dati e approfondimenti sul comparto del design italiano e sui nuovi trend.
Buone prospettive per l’export di vino italiano
15 aprile 2024 Buone prospettive per l’export di vino italiano
Nel 2023 le esportazioni enologiche italiane, che rappresentano più del 20% dell’export totale del settore alimentari e bevande, hanno raggiunto € 7,8 miliardi (in leggera flessione rispetto al 2022).
Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
11 aprile 2024 Proiezioni per l’economia italiana 2024 – 2026
Secondo le proiezioni macroeconomiche elaborate dalla Banca d’Italia, il PIL nazionale aumenterebbe dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026.
Bilancia agroalimentare italiana 2023
8 aprile 2024 Bilancia agroalimentare italiana 2023
Nel 2023 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita del 5,7% rispetto al 2022, raggiungendo i 64 miliardi di euro (prodotti trasformati 55,3 miliardi, prodotti agricoli 8,8 miliardi).
Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
2 aprile 2024 Istat: Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2024
Il XII Rapporto sulla competitività dei settori produttivi analizza gli shock che dal 2020 hanno colpito l’economia italiana e valuta le conseguenze sulla performance del sistema e sui comportamenti d’impresa.
Export prodotti cosmetici nel 2023
25 marzo 2024 Export prodotti cosmetici nel 2023
Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato al Cosmoprof Worldwide Bologna 2024 i dati congiunturali e l’andamento dell'export del settore cosmetico nazionale.
Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
21 marzo 2024 Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia 2024
Fondazione Symbola racconta il futuro delle energie rinnovabili da qui al 2030 e aggiorna la geografia delle imprese attive nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e bioenergie.
Export italiano gennaio 2024
20 marzo 2024 Export italiano gennaio 2024
A gennaio il valore dell’export italiano è rimasto pressoché stabile su base annua (-0,2%). L’incremento dei valori medi unitari (+1,7%) è stato compensato da una simile riduzione del dato in volume (-1,8%).
Where to Export Map 2024
15 marzo 2024 Where to Export Map 2024
SACE ha pubblicato un aggiornamento, dedicato alle imprese che guardano alle opportunità provenienti dai mercati esteri, che analizza come si sta muovendo la domanda mondiale.