11 giu 2025 10:33 11 giugno 2025

Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore

di lettura

La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita: l’UE scende all’1,1% per risalire, nel 2026, all’1,5%. Molto migliore la dinamica del Pil polacco: +3,3% quest’anno e nel 2026 +3%.

Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore

Anche per il Ministero delle Finanze, nel 2025 l’economia polacca crescerà del 3,3% e nel 2026 del 3%, grazie al contributo dei consumi privati (+3,4% nel 2025) e alla ripresa degli investimenti (+6,9% nel 2025; +5,3% nel 2026). Ricordiamo che l’Istat, per l’Italia, prevede una crescita del PIL quest’anno dello 0,6% e dello 0,8% nel 2026.

Secondo l’Ufficio Generale di Statistica polacco, nel primo trimestre 2025 il PIL della Polonia è cresciuto del 3,2%. Gli investimenti hanno registrato un incremento del 6,3% su base annua, i consumi privati sono cresciuti del 2,5%, mentre la domanda interna è aumentata del 4,6%.

A maggio, l'inflazione si è attestata al 4,1% su base annua, segnando un rallentamento rispetto al 4,3% di aprile. I dati dell’Ufficio Centrale di Statistica si sono rivelati migliori delle aspettative. Nel paniere dei consumi, il calo più marcato ha riguardato i carburanti, con un ribasso dell’11,4% su base annua. Al contrario, i generi alimentari hanno registrato un incremento del 5,5% su base annua. L’obiettivo della Banca Nazionale di Polonia è fissato al 2,5%.

La Banca Nazionale Polacca (RPP) ha mantenuto invariati i tassi di interesse al 5,25% per sostenere la stabilità macroeconomica e raggiungere l'obiettivo d'inflazione nel medio periodo. La decisione arriva dopo la riduzione di 50 punti base, effettuata a maggio, che rappresenta il primo taglio dei tassi da ottobre 2023.

Venerdì 30 maggio, la Borsa di Varsavia (GPW) ha registrato un volume record di scambi, raggiungendo i 6,86 miliardi di złoty (la media giornaliera degli scambi nella settimana è stata di 2,95 miliardi di złoty). Dall'inizio dell'anno, gli indici mostrano una solida crescita, indicando un crescente interesse degli investitori e dei fondi esteri che apprezzano la stabilità dell'economia, la prevedibilità delle politiche economiche e le prospettive di riduzione dei tassi di interesse.

Il contributo delle esportazioni nette alla crescita del PIL sarà negativo, con un impatto di -0,6 punti percentuali nel 2025 e -0,2 nel 2026, a causa del rallentamento economico dei principali partner commerciali della Polonia.

Secondo l'Istituto Economico Polacco, la Polonia occupa il settimo posto tra i maggiori esportatori di prodotti nel mercato dell'Unione Europea ed è uno dei principali esportatori di giocattoli al mondo, occupando il 4º posto in Europa e l’8º a livello mondiale per valore della produzione. Nel 2024, l’export polacco di giocattoli ha raggiunto i 2,6 miliardi di euro.

Strategia energetica nazionale

Il governo ha annunciato un’accelerazione degli investimenti nell’energia eolica offshore, indicandola come un elemento centrale della strategia energetica nazionale che prevede anche lo sviluppo dell’energia nucleare e la costruzione di un gassificatore galleggiante nella Baia di Gdańsk.

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha stanziato 700 milioni di euro per la costruzione nel Mar Baltico dei parchi eolici offshore Bałtyk 2 e Bałtyk 3. Il progetto congiunto del gruppo energetico polacco Polenergia e del colosso norvegese Equinor, prevede una capacità installata totale di 1,44 gigawatt (GW). L'entrata in funzione è prevista per il 2028. I due impianti sorgeranno nella zona economica esclusiva polacca del Mar Baltico, rispettivamente a 37 km e 22 km dalla costa. Saranno installate in totale 100 turbine eoliche. L'energia prodotta sarà sufficiente per alimentare circa 2 milioni di abitazioni. Il progetto prevede anche la realizzazione di due stazioni elettriche terrestri e una linea sotterranea di cavi che collegheranno gli impianti alla rete nazionale.

L’Autorità per la regolazione dell’energia (URE) ha annunciato che il 17 dicembre 2025 si terrà la prima asta per la costruzione di parchi eolici offshore nel Mar Baltico. In palio ci sono contratti della durata di 25 anni per la produzione di energia. Il meccanismo garantisce ai produttori un prezzo fisso per l’energia, compensando la differenza - in caso di prezzi di mercato inferiori - con fondi provenienti dalla tariffa OZE applicata ai consumatori.

La capacità massima dei progetti che potranno ottenere il sostegno è di 4 GW. Il prezzo massimo dipenderà dalla posizione dei parchi eolici: per le aree più vicine alla costa (Banchi di Odra e parte orientale del Banco di Slupsk) il limite sarà di 485,71 PLN/MWh, per quelle situate a 60 chilometri (parte occidentale del Banco di Slupsk) sarà di 499,33 PLN/MWh, mentre per le zone più lontane, a circa 90 chilometri dalla costa (Banco Centrale), il prezzo massimo sarà di 512,32 PLN/MWh.

A Stettino, sull’isola di Ostrów Grabowski, sorgerà il più grande stabilimento al mondo per la produzione di torri per turbine eoliche offshore. Il Ministero dello Sviluppo e della Tecnologia (MRiT) e la società Windar Polska, controllata dal gruppo spagnolo Windar Renovables, hanno firmato un accordo del valore di 230 milioni di złoty. La costruzione è affidata all’azienda austriaca PORR. Il capannone principale, che si estenderà su una superficie di oltre 47.000 metri quadrati, ospiterà quattro linee produttive e un magazzino per le materie prime. Le torri, alte circa 50 metri e dal peso fino a 450 tonnellate, verranno trasportate via mare.

Inaugurato il terminal container T3 a Danzica

Il terminal container T3 di Danzica è ora in grado di ospitare le navi portacontainer di oltre 24.000 TEU (ULCV). L’investimento di circa 470 milioni di euro è stato realizzato dal consorzio Budimex e DEME Dredging per conto di Baltic Hub, il più grande snodo di container in acque profonde del Mar Baltico.

Il progetto ha previsto la costruzione di un molo lungo 717 metri e profondo 17,5 metri, la creazione di un’isola artificiale e un’area di movimentazione container di 36 ettari. La capacità annua del terminal raggiunge 4,5 milioni di TEU.

Il terminal T3 è un investimento strategico per l’Europa centrale e per quella orientale, che rafforza la posizione della Polonia nei mercati globali, aprendo nuove opportunità nel commercio internazionale. Il terminal è di PSA International (40%), del Fondo Polacco per lo Sviluppo (30%) e dell'IFM Global Infrastructure Fund (30%).

Fonte: "Polonia Oggi, notiziario quotidiano"

Per ricevere il notiziario tramite email, scrivere a: redazione@gazzettaitalia.pl

 

 

Analisi di mercato
Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
11 giugno 2025 Polonia crescita al 3,3% e investimenti nell’eolico offshore
La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita: l’UE scende all’1,1% per risalire, nel 2026, all’1,5%. Molto migliore la dinamica del Pil polacco: +3,3% quest’anno e nel 2026 +3%.
Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
10 giugno 2025 Coface: in aumento le insolvenze nell’Europa centro-orientale
Coface, tra i leader nell'assicurazione del credito e nella gestione del rischio commerciale, ha pubblicato il report annuale sulle insolvenze in Europa centro-orientale (CEE).
Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
9 giugno 2025 Export 2024 Parmigiano reggiano e Gorgonzola
Nel 2024, il Parmigiano reggiano ha raggiunto il record di 3,2 miliardi di euro al consumo (vendite Italia +5,2%; estero +13,7%). Il gorgonzola festeggia il record di forme prodotte (5.277.959), mentre l’export cresce del 5%.
Artigianato, futuro del made in Italy
6 giugno 2025 Artigianato, futuro del made in Italy
La campagna promozionale “Artigianato, futuro del made in Italy” è promossa da Confartigianato, CNA e Casartigiani, in collaborazione con Fondazione Symbola.
Imprese estere in Italia
29 maggio 2025 Imprese estere in Italia
Il VII Rapporto dell’Osservatorio Imprese Estere esplora il ruolo delle imprese a controllo estero in Italia e il loro contributo alla trasformazione del sistema economico nazionale.
Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
28 maggio 2025 Linee guida per rifornimento di GNL da nave a nave nei porti italiani
Pubblicato il primo schema di regolamento portuale per le operazioni di bunkeraggio GNL/bioGNL ship to ship che individua regole comuni per tutti i porti italiani.
Settore vinicolo in Italia 2025
27 maggio 2025 Settore vinicolo in Italia 2025
Area Studi Mediobanca analizza il mercato italiano del vino e le performance economico-finanziarie di 255 società italiane che esprimono il 94,9% del fatturato nazionale del settore.
Esportazioni delle regioni italiane
23 maggio 2025 Esportazioni delle regioni italiane
Nel 2024, il 72,4% dell’export è stato realizzato da 5 regioni: Lombardia (oltre un quarto del valore nazionale), Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Piemonte.
Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
21 maggio 2025 Nuove rotte collegano Genova a Varsavia - Cracovia
L’aeroporto di Genova ha presentato a Varsavia un piano di investimenti di 100 milioni di euro e due nuove rotte Wizz Air da Genova a Varsavia - Cracovia.
Export italiano marzo 2025
19 maggio 2025 Export italiano marzo 2025
A marzo 2025, l’Istat stima una leggera flessione congiunturale delle esportazioni (-1%) dovuta al calo delle vendite verso l’area Ue  del 5% (le esportazioni extra UE crescono invece del 3,3%).