Anche per il Ministero delle Finanze, nel 2025 l’economia polacca crescerà del 3,3% e nel 2026 del 3%, grazie al contributo dei consumi privati (+3,4% nel 2025) e alla ripresa degli investimenti (+6,9% nel 2025; +5,3% nel 2026). Ricordiamo che l’Istat, per l’Italia, prevede una crescita del PIL quest’anno dello 0,6% e dello 0,8% nel 2026.
Secondo l’Ufficio Generale di Statistica polacco, nel primo trimestre 2025 il PIL della Polonia è cresciuto del 3,2%. Gli investimenti hanno registrato un incremento del 6,3% su base annua, i consumi privati sono cresciuti del 2,5%, mentre la domanda interna è aumentata del 4,6%.
A maggio, l'inflazione si è attestata al 4,1% su base annua, segnando un rallentamento rispetto al 4,3% di aprile. I dati dell’Ufficio Centrale di Statistica si sono rivelati migliori delle aspettative. Nel paniere dei consumi, il calo più marcato ha riguardato i carburanti, con un ribasso dell’11,4% su base annua. Al contrario, i generi alimentari hanno registrato un incremento del 5,5% su base annua. L’obiettivo della Banca Nazionale di Polonia è fissato al 2,5%.
La Banca Nazionale Polacca (RPP) ha mantenuto invariati i tassi di interesse al 5,25% per sostenere la stabilità macroeconomica e raggiungere l'obiettivo d'inflazione nel medio periodo. La decisione arriva dopo la riduzione di 50 punti base, effettuata a maggio, che rappresenta il primo taglio dei tassi da ottobre 2023.
Venerdì 30 maggio, la Borsa di Varsavia (GPW) ha registrato un volume record di scambi, raggiungendo i 6,86 miliardi di złoty (la media giornaliera degli scambi nella settimana è stata di 2,95 miliardi di złoty). Dall'inizio dell'anno, gli indici mostrano una solida crescita, indicando un crescente interesse degli investitori e dei fondi esteri che apprezzano la stabilità dell'economia, la prevedibilità delle politiche economiche e le prospettive di riduzione dei tassi di interesse.
Il contributo delle esportazioni nette alla crescita del PIL sarà negativo, con un impatto di -0,6 punti percentuali nel 2025 e -0,2 nel 2026, a causa del rallentamento economico dei principali partner commerciali della Polonia.
Secondo l'Istituto Economico Polacco, la Polonia occupa il settimo posto tra i maggiori esportatori di prodotti nel mercato dell'Unione Europea ed è uno dei principali esportatori di giocattoli al mondo, occupando il 4º posto in Europa e l’8º a livello mondiale per valore della produzione. Nel 2024, l’export polacco di giocattoli ha raggiunto i 2,6 miliardi di euro.
Strategia energetica nazionale
Il governo ha annunciato un’accelerazione degli investimenti nell’energia eolica offshore, indicandola come un elemento centrale della strategia energetica nazionale che prevede anche lo sviluppo dell’energia nucleare e la costruzione di un gassificatore galleggiante nella Baia di Gdańsk.
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha stanziato 700 milioni di euro per la costruzione nel Mar Baltico dei parchi eolici offshore Bałtyk 2 e Bałtyk 3. Il progetto congiunto del gruppo energetico polacco Polenergia e del colosso norvegese Equinor, prevede una capacità installata totale di 1,44 gigawatt (GW). L'entrata in funzione è prevista per il 2028. I due impianti sorgeranno nella zona economica esclusiva polacca del Mar Baltico, rispettivamente a 37 km e 22 km dalla costa. Saranno installate in totale 100 turbine eoliche. L'energia prodotta sarà sufficiente per alimentare circa 2 milioni di abitazioni. Il progetto prevede anche la realizzazione di due stazioni elettriche terrestri e una linea sotterranea di cavi che collegheranno gli impianti alla rete nazionale.
L’Autorità per la regolazione dell’energia (URE) ha annunciato che il 17 dicembre 2025 si terrà la prima asta per la costruzione di parchi eolici offshore nel Mar Baltico. In palio ci sono contratti della durata di 25 anni per la produzione di energia. Il meccanismo garantisce ai produttori un prezzo fisso per l’energia, compensando la differenza - in caso di prezzi di mercato inferiori - con fondi provenienti dalla tariffa OZE applicata ai consumatori.
La capacità massima dei progetti che potranno ottenere il sostegno è di 4 GW. Il prezzo massimo dipenderà dalla posizione dei parchi eolici: per le aree più vicine alla costa (Banchi di Odra e parte orientale del Banco di Slupsk) il limite sarà di 485,71 PLN/MWh, per quelle situate a 60 chilometri (parte occidentale del Banco di Slupsk) sarà di 499,33 PLN/MWh, mentre per le zone più lontane, a circa 90 chilometri dalla costa (Banco Centrale), il prezzo massimo sarà di 512,32 PLN/MWh.
A Stettino, sull’isola di Ostrów Grabowski, sorgerà il più grande stabilimento al mondo per la produzione di torri per turbine eoliche offshore. Il Ministero dello Sviluppo e della Tecnologia (MRiT) e la società Windar Polska, controllata dal gruppo spagnolo Windar Renovables, hanno firmato un accordo del valore di 230 milioni di złoty. La costruzione è affidata all’azienda austriaca PORR. Il capannone principale, che si estenderà su una superficie di oltre 47.000 metri quadrati, ospiterà quattro linee produttive e un magazzino per le materie prime. Le torri, alte circa 50 metri e dal peso fino a 450 tonnellate, verranno trasportate via mare.
Inaugurato il terminal container T3 a Danzica
Il terminal container T3 di Danzica è ora in grado di ospitare le navi portacontainer di oltre 24.000 TEU (ULCV). L’investimento di circa 470 milioni di euro è stato realizzato dal consorzio Budimex e DEME Dredging per conto di Baltic Hub, il più grande snodo di container in acque profonde del Mar Baltico.
Il progetto ha previsto la costruzione di un molo lungo 717 metri e profondo 17,5 metri, la creazione di un’isola artificiale e un’area di movimentazione container di 36 ettari. La capacità annua del terminal raggiunge 4,5 milioni di TEU.
Il terminal T3 è un investimento strategico per l’Europa centrale e per quella orientale, che rafforza la posizione della Polonia nei mercati globali, aprendo nuove opportunità nel commercio internazionale. Il terminal è di PSA International (40%), del Fondo Polacco per lo Sviluppo (30%) e dell'IFM Global Infrastructure Fund (30%).
Fonte: "Polonia Oggi, notiziario quotidiano"
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